di Sara Teghini
Avete letto bene. La Draken Harald Hรฅrfagre, ricostruzione di una nave vichinga di 115′ realizzata tra il 2010 e il 2012, partirร nell’aprile 2016 per un viaggio sulle orme dei navigatori nordici, dalla Norvegia a Terranova, via Islanda e Groenlandia. E gli organizzatori del viaggio, chiamato “Expedition America 2016“, cercano volontari – 32 esperti marinai in tutto –ย che siano disposti a imbarcarsi per almeno due mesi, e che credano di poter resistere alle condizioni di vita a bordo.
La Draken Harald non รจ proprio una replica delle vecchia navi vichinghe, quanto una libera interpretazione, ed ha qualche comfort in piรน a bordo – un bagno, un motore, un fornello – ma di sicuro offre condizioni ben piรน toste di quelle a cui siamo abituati: non ci sono sistemazioni sottocoperta, ma solo una tenda sul ponte per dormire, e la conduzione di un bestione del genere sicuramente richiede muscoli ben allenati. Non ci sono molte testimonianze sulle tecniche di costruzione usate dai Vichinghi: la Draken Harald รจ stata costruita ispirandosi alla nave Gokstad, menzionata e descritta nelle saghe epiche nordiche, e alla tradizione locale orale tramandata dai maestri d’ascia. ร lunga 35 metri (115′), larga 8, disloca 20 tonnellate, ha un albero di 24 metri e 260 metri quadrati di vela, nonchรจ 25 paia di remi.
Dopo due anni di lavori e messa a punto, la Draken Harald รจ stata portata in mare nell’estate del 2013 lungo le coste norvegesi e nel 2014 dalla Norvegia alla Gran Bretagna e ritorno – guardate il video qui sotto, le immagini sono straordinarie. Mentre la traversata di ritorno รจ stata ricca di soddisfazioni, con la barca che ha raggiunto una velocitร di 14 nodi con il vento in poppa, all’andata la bolina aveva causato qualche problemino: la Draken Harald ha disalberato, ma nessuno si รจ fatto male, e le procedure di sicurezza si sono rivelate efficaci.
Al momento il team sta pianificando la rotta, che รจ solo nominalmente “sulle orme degli esploratori vichinghi”, Leif Eriksson in primis, che, pare, non fecero mai la traversata intera, ma a tappe: dall’Islanda alla Groenlandia, e poi a Terranova, su barche molto piรน piccole chiamate knarr. Altra differenza con le spedizioni antiche รจ che ci sarร una nave di appoggio a seguire la Draken Harald: per la sicurezza, per il trasporto di materiale di rispetto, e naturalmente per filmare il tutto – cosรฌ, se non ve la sentite di imbarcarvi, potrete seguire tutto comodamente dal divano di casa. Anche l’impresa non sarร una replica, quindi, ma una libera interpretazione di una delle saghe piรน affascinanti della storia marinara: la prima traversata atlantica, 500 anni prima di Cristoforo Colombo.