Il generatore di corrente elettrica รจ uno degli accessori piรน importanti per il velista che passa molto tempo lontano dalle banchine. In navigazione o durante le soste in rada la necessitร di elettricitร รจ oggi sempre piรน cocente. Sono sempre di piรน i dispositivi energivori che si trovano a bordo: frigorifero, luci – di navigazione, di coperta e degli interni – impianto stereo e, perchรฉ no, anche la tv; strumentazione elettronica di vario tipo, dal log al chartplotter, passando per il Vhf magari con sistema Ais; e poi tutti i vari device tipo telefonini, tablet e pc portatili che ormai sono compagni di vita inseparabili e che, come i tamagoci di fine Anni 90, hanno necessitร di ricevere cure e attenzioni a partire dalla corrente elettrica di cui si nutrono.
Se la barca che abbiamo a disposizione nasce qualche anno fa, difficilmente sarร attrezzata per fare fronte a tutte le richieste di alimentazione a base di elettroni che si possono avere durante una crociera estiva, sia per quanto riguarda il pacco batterie sia per la produzione autonoma di corrente elettrica. Cosรฌ con Daydreamer, la barca laboratorio di TuttoBarche, un Comet 460 del 1986, abbiamo cercato una soluzione che fosse funzionale e di non troppo complessa applicazione: installare un generatore elettrico. Il lavoro รจ stato svolto nel cantiere Alfa Shipyard di Marina di Varazze che si รจ occupato di affrontare tutti gli aspetti del caso. Il problema principale da affrontare, visto che inoltre abbiamo scelto un generatore potente e di grandi dimensioni, รจ stato quello della collocazione: la soluzione che vi proponiamo crediamo sia di grande interesse.
La scelta รจ stata per un Coelmo DM600, un generatore marino a gasolio capace di produrreย 6 kW di potenza. Unโerogazione del genere prevede, a monte, una macchina che non puรฒ avere dimensioni troppo ridotte. Il generatore realizzato dallโazienda campana su motore Kubota si prospetta come uno dei piรน compatti sul mercato da un punto di vista volumetrico, ma in ogni caso occupa un volume pari a 48 x 65 centimetri di base e 53 centimetri di altezza.
La soluzione trovata per sistemare questo fondamentale accessorio senza sacrificare dello spazio vivibile, come per esempio una cuccetta, รจ stata quella diย sistemarlo sotto il tavolo da pranzo della dinette, posizionato sul lato sinistro della barca. Sono state quindi tolte le staffe che sostenevano il piano di appoggio ed รจ stata realizzata una cassa in legno dalla duplice funzione di zampa centrale e di contenitore per il Coelmo DM 600.
Per effettuare lโinstallazione รจ stato necessario portare al generatoreย tutti gli impianti necessari al funzionamentoย e creare delle vie che consentissero lโapprovvigionamento di ciรฒ che รจ indispensabile al generatore per funzionare, vale a dire: lโacqua per il raffreddamento del motore, la corrente elettrica per lโaccensione, lโimpianto del gasolio per lโalimentazione e infine la via di uscita dei gas di scarico tramite marmitta.
Per lโaccesso al combustibile si รจ creato un circuito di andata e ritorno a partire dal serbatoio principale che in Daydreamer, come in tutti i Comet 460, era posizionato poco distante da tavolo della dinette: sotto il divano di dritta. Per regolare il passaggio del gasolio sono state scelte le valvole prodotte dallโazienda novarese Guidi: grazie alla loro chiusura a vite, rispetto al classico sistema a leva, offrono una garanzia antiblocco sul funzionamento.
Lโapprovvigionamento dellโacqua marina per il raffreddamento del generatore รจ avvenuto sfruttando una presa a mare libera giร presente a poppa e giร dotata di filtro. Grazie a una derivazione, sono stati aggiunti dei tubi che nascosti sotto il pagliolo portano lโacqua dove serve. Piรน importante รจ stato lโintervento per lo scarico che convoglia sia i gas della combustione sia lโacqua di raffreddamento. In questo caso รจ stato aperta una via dโuscita sulla murata di sinistra da cui sono espulsi i due scarichi gas e acqua) e per isolare lโinterno e impedire che lโacqua di scarico o di mare entri a bordo รจ stata realizzata una valvola di non ritorno mediante un collo dโoca, una sorta di tornante del tubo che crea un pezzo di circuito in contro pendenza che cosรฌ blocca il movimento dellโacqua anche quando la barca naviga sbandata. Per sicurezza estrema รจ stata aggiunta una valvola di chiusura.
Infine ci si รจ occupati di realizzare lโimpianto elettrico che consente il funzionamento. ร stata aggiunta la batteria dedicata che presiede il funzionamento del generatore e che non รจ ricaricata dal motore entrobordo usato per la propulsione, ma solo dal generatore e ha un interruttore di accensione e spegnimento indipendente da quello dellโimpianto elettrico di motore servizio. ร stato inserito lo switch che consente di selezionare la fonte energetica se da generatore o da linea di terra; รจ stato aggiunto il selettore indipendente che ne governa lโaccensione e lo spegnimento e infine, รจ stato inserito il collegamento che porta materialmente la corrente dal generatore al pacco batterie motore e servizi di bordo.
A questo punto, dopo un lavoro che ha richiesto una notevole perizia, ma si รจ concluso nel migliore dei modi, non rimane che attendere lโinizio della crociera estiva, per verificare sul campo, anzi, tra i flutti, il funzionamento del Coelmo DM 600.