Comfort a bordo: gli oggetti che renderanno la vostra vita a bordo più facile

Vivere in barca – per mesi o per giorni fa poca differenza, nella sostanza – presenta a chi non ci è abituato una grande difficoltà: la scelta degli oggetti da portare a bordo. Il posto è poco e il bagaglio deve essere ridotto, ma si deve poter far fronte a situazioni inattese con quello che si ha.

Ecco quindi un elenco di oggetti utili che, secondo noi, chi passa molto tempo su una barca deve avere a bordo.  Niente di tecnico, solo banali oggetti di uso quotidiano che però vi daranno una mano a massimizzare il comfort minimizzando l’ingombro.

Cominciamo dalla cucina, dove è essenziale la pentola a pressione. Magari non ne avvertite la necessità nella cucina di casa, ma in barca la pentola a pressione è un salva-vita. Per prima cosa è chiusa ermeticamente, quindi anche se dovesse cadere dal fornello il contenuto non si rovescerebbe e voi non dovreste passare giorni a pulire paglioli e cielini. Se qualcosa avanza dalla cena, poi, lo si può lasciare tranquillamente dentro alla pentola chiusa senza sporcare infiniti pentolini. E il vantaggio di fare prima a cucinare quando fuori c’è il sole da godersi o quando il rollio rende un inferno stare sottocoperta è evidente.

Parlando di guardaroba, l’unica cosa sensata da fare, per quanto semplice possa sembrare, è scegliere vestiti che possono essere indossati a strati. In mare fa più freddo che a terra, e sicuramente c’è più umidità: anche se pensate di non essere freddolosi probabilmente lo sarete. Senza andare sull’abbigliamento tecnico (che per una crociera è praticamente inutile e vi farà sembrare un po’ spacconi…) basta avere dei pantaloni pesanti e una felpa di una taglia più grande di quella che indossate, da infilare sopra in caso di bisogno. La cerata, invece, quella serve sempre…

Per scendere a terra considerate l’importanza di avere le mani libere nei trasbordi sul tender: zainetto o borsa a tracolla, quindi, e magari impermeabili. Questo è un consiglio diretto soprattutto alle donne, che giustamente nemmeno in barca rinunciano a portarsi dietro il necessaire, ma anche agli uomini che molto spesso approfittano delle borse delle compagne per farsi trasportare portafoglio-chiavi-giornale…

Se navigate in acque non italiane, una cosa molto utile da avere a bordo è un dizionario multilingue di termini nautici. Anche se parlate bene le lingue, le tecnicalità possono sfuggirvi, e se dovete comprare un bozzello nuovo o se volete chiedere a qualcuno di prestarvi una brugola i gesti potrebbero essere troppo difficili da interpretare…

Per i momenti di relax, invece, l’amaca è perfetta: leggera, non ingombra, e vi farà sembrare fighissimi nelle foto.

Sara Teghini

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Sara Teghini

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