Categories: NewsTUTTOBARCHE VELA

Bandiere Marinare: comunicare con intelligenza

Non mi capita spesso di trovarmi in un paese di cui non parlo la lingua. Sono stata fortunata e ho imparato da piccola due o tre lingue che coprono la maggior parte delle nazioni del mondo, tra prima e seconda lingua ufficiale. Non il portoghese, pero’… Mi arrangio, mescolo italiano spagnolo e francese e non ci sono particolari problemi a capirsi.
In mare la questione della lingua e’ molto importante. Alcune ricerche sulle cause dei disastri in mare rivelano che circa un terzo degli incidenti e’ riconducibile a problemi legati alla comunicazione. Il personale delle navi commerciali ormai nella stragrande maggioranza dei casi proviene da diverse parti del mondo, e oltre a comunicare a terra e con altre navi deve poter comunicare anche tra se’. Per il diporto la questione e’ più semplice, ma e’ comunque necessario, per la sicurezza propria e degli altri, essere in grado di comunicare almeno ad un livello basilare con naviganti, porti e autorità.

Il problema non e’ nuovo ovviamente, ma e’ relativamente nuova la soluzione. Dalle bandiere del codice internazionale, sempre valide per dare comunicazione sulle principali situazioni che si possono verificare in mare ad altre navi o a terra, siamo passati all’Inglese marittimo standard. Una decina di anni fa l’Organizzazione Marittima Internazionale ha adottato un  Frasario Standard per le Comunicazioni Marittime (S.M.C.P), e l’ha reso un requisito obbligatorio per gli ufficiali e per altre figure professionali legate al mondo della navigazione. Grammatica, termini e struttura della frase sono semplificati rispetto alla lingua inglese vera e propria. L’obiettivo non e’ la purezza della lingua, ma riuscire a comunicare dati e situazioni al fine di salvaguardare la sicurezza delle persone, dei beni e dell’ambiente in mare.

Sulle banchine in cui prevalgono le imbarcazioni da diporto, invece, va ancora di moda l’esperanto… Un misto di varie lingue in cui grammatica, termini e struttura della frase sono assolutamente irrilevanti, e l’obiettivo e’ quello di farsi compagnia, darsi una mano quando serve, chiedere informazioni sui prossimi porti o sulla ferramenta piu’ vicina.

Le bandiere del codice – Ce n’e’ una per ogni lettera dell’alfabeto, ma per convenzione si pronunciano dei nomi interi che iniziano con quelle lettere (Alfa per A, Bravo per B, etc…). Ad ogni lettera corrisponde anche un significato – Oscar e’ il temuto “uomo in mare”, Victor significa “richiedo assistenza”, e cosi’ via.. La bandiera a strisce verticali bianche e rosse e’ quella che si issa per dare comunicazione di aver compreso il messaggio, detta appunto “intelligenza”.

Sara Teghini


Deprecated: Function the_author_description is deprecated since version 2.8.0! Use the_author_meta('description') instead. in /var/www/html/wp-includes/functions.php on line 6085

Share
Published by
Sara Teghini
Tags: promo-vela

Recent Posts

Pardo GT75: la bellezza è un lusso irrinunciabile. Prova in mare

Difficile non rimanere incantati dalla bellezza del nuovo Pardo GT75 che, presentata in anteprima mondiale…

19 hours ago

ICE 62 TARGA, la Rivoluzione italiana dei “Blue water cruiser”

Difficile non restare incantati ad ammirare il nuovo Ice 62 Targa . Questa barca a…

1 day ago

Ventilatori per superyacht, i prodotti CEM per la movimentazione di acqua e aria

In ogni tipo tipo di imbarcazione, all’interno dei vari ambienti che la compongono, è necessaria…

3 days ago

Notizie Flash 2024

LE FLASH NEWS DI YACHT DIGESTNotizie Flash della settimana 42CRUISERS YACHTS DEBUTTERÀ CON IL 55…

3 days ago

Thunderstreak: la grande storia di un magnifico Bertram 31

Come tutte le grandi storie, anche quella del Thunderstreak - un magnifico Bertram 31 da…

4 days ago

RANIERI NEXT 255 LX, il daycruiser ha un nuovo stile

Ranieri International NEXT 255 LX il nuovo modello presentato dal cantiere di Soverato conferma la…

5 days ago