Un taglio netto, dato da mano ferma con una lama affilata. Cosรฌ appare il canale di Corinto. Un solco scavato nellaย roccia lungo poco piรน di 3 miglia e largo 25 metri. Una sottile ferita capace di tagliare in due la Grecia, trasformare il Peloponneso in unโisola e mettere in comunicazione due mari, lo Ionio e lโEgeo.
Ancora oggi, a 123 anni dalla sua inaugurazione, attraversarlo in barca suscita emozioni fortissime. Che inizano ben prima dellโavvistamento, quando ci si avvicina e da troppo lontano si cerca di scovarne lโaccesso. La posizione, la prua bussola, il map navigator, tutto ti dice che sei in rotta ma nulla di ciรฒ che vedi conferma il fatto che il canale sia davvero lรฌ fino a quando, finalmente, si profila la torre di controllo e poi i fanali di ingresso.
Lo abbiamo attraversato trasferendo una barca dalla Turchia allโItalia, quindi passando dallโEgeo allo Ionio.
Provenendo da Atene, dove abbiamo fatto scalo, occorre fare molta attenzione nellโattraversamento della grande rada del porto commerciale della capitale greca. Oltre al traffico diย navi in avvicinamento e uscita, cโรจ il transito di traghetti molto veloci. Se lo si fa di notte, un vero pericolo รจ rappresentato da due relitti galleggianti, due vecchi traghetti abbandonati allโancora e senza luci diffici da avvistare.
Superata questa zona, la navigazione fila senza ostacoli fino allโimboccatura del canale che non รจ facilmente avvistabile. In condizioni di visibilitร buona, solo a circa un miglio e mezzo si riescono a vedere i fanali e la torre di controllo sulla sinistra.
A circa mezzo miglio iniziano le procedure. Prima di tutto la chiamata radio. Lโautoritร di controllo del Canale รจ Isthmia Pilot da contattare sul canale 11 del VHF. Lโattesa, prima di accostare in banchina per le pratiche di ingresso e il pagamento, dipende ovviamente dal traffico.
Noi siamo fortunati: ci autorizzano immediatamente allโaccosto e in pochi minuti compiliamo il modulo con i dati della barca, porto di provenienza e destinazione, numero persone a bordo e quindi versiamo il pedaggio. Per un 53 piedi 322 euro.
A questo punto si deve attendere. Eโ esposta la bandiera rossa, segnale diurno che il transito non รจ ancopra permesso. Di notte corrisponde a due luci bianche. Dobbiamo attendere che issino la bandiera blu, segno di via libera, che di notte รจ segnalata con una sola luce bianca.
Ma soprattutto dobbiamo attendere che ci contatino di nuovo sul canale 11. Arriva la chiamata: โcinque minuti al transitoโ. Siamo soli, il tutto si รจ risolto in una ventina di minuti. In caso di piรน barche le procedure sono piรน lunghe e si attende di creare un convoglio con le picole navi commerciali davanti e le barche da diporto dietro.
Finalmente scostiamo e attendiamo lo spegnimento della luce rossa e lโaccensione del verde ai lati del piccolo ponte sommergibile. Il segnale arriva e il ponte scende finendo sotto lโacqua aprendoci cosรฌ il varco allโinterno del canale.
La navigazione รจ sorprendente per chi come noi la vive la prima volta. Si procede al centro in una dimensione surreale, sovrastati da pareti che divengono sempre piรน alte fino a raggiungere i 90 metri. Sono perfettamente verticali, e di tanto in tanto sono collegate fra loro da ponti che in lontananza pare impossibile superare con il nostro albero. Invece si passa, anche se il limite cโรจ ed รจ di 52 metri di altezza.
La velocitร massima consentita รจ di 6 nodi e in parte รจ condizionata dalla corrente, fra 1 e 3 nodi, che a sua volta risente della direzione del vento. Noi abbiamo fatto il canale in circa 30 minuti, quindi a una velocitร di circa 5,5 nodi.
Vicini allโuscita, le autoritร di controllo abbassano lโaltro ponte idraulico. Passiamo osservati dalle persone costrette a fermarsi come di fronte a un passaggio a livello, e siamo nelย golfo di Corinto. Lโomonima cittร รจ sulla sinistra, con un piccolo marina attrezzato dove si puรฒ fare una sosta. Ma il golfo oggi ci invita a proseguire, con vento fresco da est che sale fino a 25 nodi e ci spinge verso il ponte di Rion, vero punto di passaggio nel mar Ionio. Il temuto forte maestrale che rende il passaggio del golfo molto faticoso non si รจ fatto vedere, la moderna Corinto non รจ certo imperdibile, siamo euforici e quindi si prosegue filando verso Cefalonia, nostro prosismo scalo a circa 50 miglia piรน a ovest. Alle spalle una esperienza indimenticabile.
https://youtu.be/72pR2PpOwHM
Scheda
Il Canale di Corinto รจ lungo 3.2 miglia, largo 25 metrti e profondo 8. Lโaltezza massima consentita per il transito รจ di 52 metri.
La corrente varia da 1 a 3 nodi a seconda della direzione e intensitร del vento.
Velocitร massima: 6 nodi
Il canale รจ aperto h24 ma รจ chiuso il martedรฌ dalle 6 alle 18 per manutenzione. Il passaggio notturno prevede un sovraprezzo.
Segnalamenti diurni: bandiera blu via libera, bandiera rossa stop
Segnalamenti notturni: una luce bianca via libera, due luci bianche sovrapposte stop
Costo: il pedaggio viene calcolato in base al tipo di imbarcazione, alla bandiera, al tipo di tulizzo se privato o commerciale, alla lunghezza ft. Come riferimento, un 53 piedi privato, bandiera inglese a vela, ha pagato 322 euro.
Autoritร di controllo: Isthmia Pilot, chiamare sul canale 11 VHF
Sito web: http://www.aedik.gr/