Il famoso progettista Dan Lenard dello studio Nuvolari – Lenard, fondato nel 1992 e che ha sede vicino Venezia, ha deciso di attraversare l’Atlantico a bordo di una barca a vela senza l’uso di carburante nรฉ di strumentazioni all’avanguardia.
Il suo obiettivo sarebbe quello di arrivare in tempo per il Boat Show di Miami a febbraio, partendo da Cadice (Spagna) e di attraversare in solitario il percorso prefissato senza l’utilizzo di combustibile nocivo per l’ambiente.
Non รจ la prima volta che un personaggio celebre del mondo della nautica intraprende una crociata di sensibilizzazione a favore della sostenibilitร ambientale.
Curioso รจ il fatto che sia proprio uno dei maggiori disegnatori di superyacht a voler tentare un’impresa simile. Ricordiamo che Dan Lenard ha progettato imbarcazioni divenute celebri a livello internazionale come il Black Pearl, la barca a vela piรน grande del mondo, e lo yacht Seven Seas per Steven Spielberg.
Dan Lenard ha dichiarato di voler seguire la rotta che scelse anche Colombo al suo secondo viaggio verso le “Indie”, ma puntando verso Miami, senza fermarsi ai Caraibi.
Per il viaggio non ha scelto una barca tutta nuova, ma un’imbarcazione creata per l’occasione assemblando parti di vecchie navi ormai inutilizzate. La piรน nuova, ha dichiarato Lenard, ha otto anni. La barca non รจ replicabile perchรฉ quello del designer non รจ un progetto commerciale vero e proprio ma un’iniziativa a tutela dell’ambiente.
E non si puรฒ predicare la sostenibilitร a bordo di un megayacht, รจ meglio farlo su di un’imbarcazione riciclata. Scafo e coperta appartengono per esempio a navi vecchie di 10 anni, l’albero รจ di un Bavaria Match 35, il timone รจ stato preso da un’altra nave. Una sorta di puzzle insomma.
La sua bravura e quella del suo team รจ stata quella di rendere la barca a vela esteticamente accettabile e funzionale sotto tutti i punti di vista, senza badare a fronzoli di alcun tipo.
A code for life. A call to action
Sรฌ, quello di Lenard vuole essere un vero e proprio invito ad agire. Ed anche al piรน presto. Questo perchรฉ ormai ogni viaggio per mare (non in zone superlusso ripulite ad hoc dagli operatori) รจ diventato l’occasione per verificare con i propri occhi l’alto livello d’inquinamento delle acque e delle coste provocato dall’uomo. L’industria dello yachtingย puรฒ e deve fare assolutamente qualcosa per porre rimedio a questa situazione.
Scia, รจ questo il nome scelto per il proprio 33 piedi da Lenard, รจ stata pensata per dare un segnale forte di cambiamento. Cambiamento di abitudini, piรน attenzione all’ecosistema marino ed un ritorno al sano utilizzo della tecnologia.
Sta all’uomo scegliere se preservare la salute dell’ Oceano o distruggerlo con i propri mezzi. Chiunque progetti yacht o ne possieda uno deve capire che un’inversione di comportamento รจ necessario per evitare danni fatali ed irreversibili.
Tutto il viaggio รจ stato pianificato in ogni minimo dettaglio per mostrare come si possa viaggiare senza contaminare l’ambiente. Durante il tragitto Lenard sarร testimone dello stato delle acque oceaniche e porterร con sรฉ un messaggio, da recapitare (si spera) proprio durante il Boat Show di Miami ai massimi esponenti dell’industria nautica mondiale.
Non ci rimane che auguragli buon vento .