Il Dubai International Boat Show (DIBS), il più grande e consolidato salone nautico di Medio Oriente, Africa e Asia, si è concluso dopo una settimana di grande successo con una serie di vendite record e successi significativi, che sottolineano la sua posizione di spicco a livello internazionale. Questo evento, che si è svolto presso il Dubai Harbour, ha dimostrato ancora una volta di essere il cuore pulsante del settore marittimo nella regione, mettendo in mostra le più recenti innovazioni, attrezzature e imbarcazioni di lusso provenienti da tutto il mondo.
Le vendite di alto valore sono state il tema dominante dell’evento: Athaus Yachts ha colto l’occasione per vendere il suo esclusivo Lamborghini 63, costruito da Tecnomar Yachts, ad un espatriato degli Emirati Arabi Uniti, mentre SanLorenzo ha venduto ben 3 yachts durante il salone, sottolineando l’importanza della fiera nel raggiungere nuovi potenziali acquirenti e consolidare le relazioni con clienti preesistenti. Anche il Gruppo Gulf Craft ha riportato numerose vendite delle sue iconiche imbarcazioni, confermando il Dubai International Boat Show come una piattaforma di lancio ideale per i loro prodotti innovativi.
Il Gruppo MTM ha ottenuto inoltre un notevole successo, vendendo oltre 10 moto d’acqua e progettando già di tornare l’anno prossimo per capitalizzare sull’incredibile risposta ottenuta durante l’edizione del 2024.
Il Dubai International Boat Show però non è solo una vetrina per le vendite, ma anche un palcoscenico per le ultime tendenze e innovazioni nel settore. La sostenibilità è emersa come un tema chiave, espositori come Sunreef Yachts e Azimut hanno presentato soluzioni all’avanguardia per ridurre l’impatto ambientale delle imbarcazioni, con yacht completamente elettrici e tecnologie ibride che promettono di rivoluzionare il modo in cui il settore affronta le sfide ambientali.
“L’industria della nautica da diporto sta vivendo una rivoluzione in termini di sostenibilità, un tema sempre più importante per i clienti di tutto il mondo, e noi siamo da anni all’avanguardia in questa direzione.” ha dichiarato Enrico Chiaussa, Chief Commercial Officer di Azimut. “La sostenibilità è insita nel DNA di Azimut: da oltre due decenni investiamo per raggiungere questo obiettivo e sviluppiamo le migliori tecnologie disponibili per fare davvero la differenza.”
Infine, il DIBS ha anche favorito importanti accordi e partnership che contribuiranno a plasmare il futuro della nautica da diporto. La decisione di ospitare il salone presso il Dubai Harbour anche il prossimo anno, conferma una partnership a lungo termine che offre opportunità di crescita sia per il settore locale che per quello globale. Iniziative come l’espansione del club nautico The Captain’s Club nel Kuwait e l’aggiunta di nuovi partner a Marine Services One testimoniano l’ampia portata e l’impatto positivo del DIBS sul settore marittimo regionale.
“In qualità di CEO di The Captain’s Club, sono entusiasta di svelare la nostra innovativa partnership in franchising con Al Boom Marine, che preannuncia il lancio dei nostri prestigiosi servizi di iscrizione annuale in Kuwait. Questa entusiasmante collaborazione rappresenta un monumentale passo avanti nella nostra missione di estendere la nostra eccellenza marittima oltre le coste degli Emirati Arabi Uniti.” ha affermato Zaid Shouly, CEO dell’esclusivo club nautico. “Insieme ad Al Boom Marine, stiamo dando la possibilità agli appassionati del Kuwait di intraprendere avventure nautiche indimenticabili, offrendo lo stesso standard impareggiabile di eccellenza e dedizione alla qualità che definisce The Captain’s Club”.
Si è appena conclusa un’edizione davvero straordinaria e gli organizzatori del Dubai International Boat Show hanno già annunciato che la 31a edizione si terrà ancora una volta presso il porto di Dubai nel febbraio 2025.