Eโ ora di cambiare. Questa la parola dโordine in Elan. A pronunciarla a chiare lettere, รจ il direttore della divisione Marine, Marko Skrbin, che abbiamo incontrato al salone di Dusseldorf pochi giorni dopoย la sua nomina al nuovo incarico.
Una strategia di mercato che vi costringe a mettere mano alle barche, non solo alla comunicazione.
Certo, e abbiamo giร iniziato con il nuovo Gt5. La nostra strategia deve tornare a quella che con chiarezza si esprimeva 15 anni fa. Non separare le gamme in modo netto, ma dare a ogni barca dei contenuti che poi lโarmatore saprร privilegiare a seconda dellโuso. Guardi, lโesempio di quello che dico sta proprio nel GT5. Non pretendiamo di fare una barca che si piazzi prima nelle regate professionali, ma che corra e dia soddisfazione al regatante non professionista e nello stesso tempo abbia i massimi livelli di comfort se con la stessa barca si vuole andare in crociera.
Come si puรฒ esprimere in sintesi questa nuova strategia di mercato?
Attraverso tre chiavi di lettura: versatilitร delle barche, valorizzazione dellโereditร che ci viene dal passato, valorizzazione delle competenze interne di progettisti, tecnici e mano dโopera. Soprattutto quello che noi dobbiamo comunicare con enfasi รจ la realtร di maestranze capaci, formate in una tradizione eccellente. Questi sono i tre elementi chiave per disegnare la nuova strategia Elan.
Come siete arrivati a identificare questi punti che considerate di forza per il futuro?
Attraverso un’approfondita analisi di mercato, incontrando clienti e dealer e capendo che le nostre barche erano percepite come molto tecniche e sportive e poco comfortevoli. Con il Gt5 abbiamo giร inziato con questa nuova impostazione. Basti guardare il pozzetto e la poppa, attrezzate allโinsegna del massimo comfort in crociera. Ma nello stesso tempo รจ una barca veloce, e sportiva. Fino ad oggi le linee erano Impression, massima espressione per la crociera, la linea E e poi la S, totalmente sportiva. A parte lโImpression, che rimarrร una linea dedicata soprattutto al mercato del charter, abbiamo deciso di cogliere gli elementi positivi delle line Elan e Sport e unificarli. Queste scelte derivano anche dal fatto che abbiamo individuato con chiarezza lโarmatore tipo di Elan. Maggioranza uomini, fra i 45 e i 55 anni, con molta esperienza e con alle spalle lโacquisto di almeno una nostra barca quando non sono due o tre Sanno cosa vogliono da una barca.
Ma quindi come cambieranno le vostre barche?
Come le dicevo le modifiche in parte sono giร state accolte dal Gt5. Ad esempio, anche sulle barche della gamma E si potranno avere plance di poppa profonde come quelle della Gt, tutti i pozzetti avranno la possibilitร di essere attrezzati con frigo esterno e piastra per cucinare. Vogliamo uniformare sulle gamme la qualitร dei materiali interni e vogliamo trasferire tutte le soluzione pensate per la linea Gt alla linea E. Stesso legno, design, grande possibilitร di circolazione sotto coperta, stessa qualitร dei legni.
Quindi non ci sarร piรน una netta distinzione fra la gamma sportiva e quella da crociera?
Esattamente. Non ci sarร piรน una linea dedicata eslusivamete allโattivitร sportiva. Questo ha comportato unโaltra scelta strategica. Abbiamo visto che i nostri competitor hanno diminuito le dotazioni standard. Noi le abbiamo aumentate. La nostra idea รจ quella di dare una barca con dotazioni standard elevate che sono quelle che alla fine tutti i clienti, anche dei nostri competitor, scelgono. Quindi chi compra Elan non prende una barca su cui poi deve spendere decine di migliaia di euro in dotazioni. Il nostro prezzo di partenza puรฒ essere piรน alto ma hai tutto quello che ti serve.
Una scelta da comunicare con grande chiarezza, altrimenti il rischio รจ quello di vedersi percepiti come un cantiere piรน caro.
Certamente, e il primo passaggio รจ con i nostri dealer. Noi abbiamo una clientela esperta, che sa di cosa stiamo parlando. Noi gli diciamo: “Ti diamo tutto quello che ti serve e in piรน puoi caratterizzare nel modo in cui preferisci la barca con pacchetti che la rendono piรน sportiva o piรน croceristica. Ma nelle dotazioni standard hai tutto”.
State affrontando quindi una profonda azione di riposizionamento sul mercato?
Il salone di Dusseldorf ha rappresentato lo spartiacque fra il passato e il futuro. Noi vogliamo riposizionare le barche Elan nella fascia alta del mercato, attraverso interventi sulle barche e una strategia forte di comunicazione. Noi non puntiamo sul prezzo, su una lotta al centesimo con i competitor, ma su una maggiore offerta sul piano delle attrezzature standard, qualitร dei materiali per gli interni, qualitร della lavorazione che รจ una delle ereditร piรน preziose che ci vengono dal nostro passato.
Quindi la prossima barca quale sarร ?
Per il momento le posso dire che avrร le caratteristiche che le ho descritto e che sarร una barca di dimensioni piรน grandi.