Flexiteek, 20 anni di innovazione e un occhio di riguardo per la sostenibilità 

Flexiteek e sostenibilità, un binomio molto suggestivo, una scommessa da vincere nell’anno più significativo per il leader mondiale nel mercato del teak sintetico. Nel 2020, infatti, l’azienda svedese celebra il suo ventesimo anniversario e lo fa in grande stile, con un occhio di riguardo verso l’ambiente.

Un tour mondiale in 48 Paesi

Per festeggiare il suo primo ventennio all’insegna dell’innovazione, lo staff di Flexiteek, presente al salone internazionale di Düsseldorf tenutosi a gennaio, ha inaugurato in terra tedesca un tour mondiale di eventi nautici che toccherà ben 48 Paesi attraverso la sua rete che conta più di 100 distributori sparsi in Europa, Asia, Stati Uniti, Africa e Australia.

«Il nostro obiettivo è sempre stato quello di essere un team globale che condivide esperienze e che cresce insieme. I nostri distributori sono al centro di ciò che facciamo ed io sono orgoglioso di celebrare 20 anni di innovazione», ha dichiarato il CEO di Flexiteek International, Tomas Gustafsson, che ha ricordato con soddisfazione come l’anno della svolta fu il 2013, quando il marchio ha registrato un incremento delle vendite del 30%, e ha svelato un aneddoto che testimonia come dietro a una grande azienda ci siano sempre grandi professionisti: dei 12 tirocinanti iniziali, con competenze in saldatura e fabbricazione di pannelli, uno di loro, Patrick Andersson, da 18 anni ininterrotti presta fedele servizio all’azienda scandinava.

L’introduzione del materiale di seconda generazione

Nel 2014, Flexiteek compie il salto di qualità con la creazione e l’introduzione del teak sintetico Flexiteek 2G, con un aumento delle venduto del 20%. Il materiale di seconda generazione offre sia una superficie più morbida, quasi vellutata, sia più leggera rispetto al tradizionale decking composito.

Il teak sintetico Flexiteek 2G è ora disponibile in dieci colori, tra cui carbonio, grigio e bianco opaco. L’anno scorso Flexiteek ha acquisito Wilks, produttore inglese del teak sintetico Dek-King e di parafanghi. Alla fine del 2019, Flexiteek ha lanciato la gamma Flexiteek Trim, realizzata in collaborazione con Wilks.

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Un albero per ogni 10 metri quadrati venduti

Ma, come dicevamo sopra, i 20 anni di Flexiteek assumono anche un senso ecosostenibile. L’azienda, che collabora con l’organizzazione benefica World Land Trust a sostegno del programma Plant a Tree, annuncia l’impegno a finanziare la piantagione di un albero per ogni 10 metri quadrati di teak sintetico venduto in tutto il mondo. L’azienda prevede che le vendite complessive per il 2020 forniranno finanziamenti per 8.000 alberi. Una missione molto ambiziosa. Ogni donazione di 5 dollari andrà a favore del nutrimento, della semina e della protezione di un albero in un’area persa per deforestazione come nel Borneo e in Ecuador.

«Come parte dell’industria marittima globale, dobbiamo essere consapevoli del nostro impatto sull’ambiente. Siamo estremamente orgogliosi di collaborare con WLT per aumentare la consapevolezza della deforestazione», ha affermato Gustafsson, che mette sul piatto della bilancia un doppio segno positivo: Flexiteek non soltanto s’impegna a non disboscare le foreste, ma contribuisce anche a preservarle e a proteggerle. Il modo più ‘green’ per festeggiare un compleanno di livello planetario.

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