Greenline supera le 1000 barche ecologiche vendute

Se al mondo esiste un pioniere dell’ibrido nel settore nautico, quello è Greenline. Il cantiere sloveno ha sviluppato una filosofia distintiva di yachting responsabile, che lo ha portato a sviluppare ben otto modelli ibridi dai 39 ai 58 piedi: una produzione che ha soddisfatto le esigenze della crescente domanda di imbarcazioni sostenibili, portando Greenline a superare, il mese scorso, il record delle mille barche vendute. Un traguardo che il cantiere sloveno intende festeggiare a dovere, avendo annunciato l’istituzione di un “premio verde” per i suoi clienti più virtuosi. Insieme all’utilizzo di materiali costruttivi sempre più sostenibili, tutto ciò proietta Greenline verso la leadership della nautica ecologica.

Greenline 39

La pioneristica storia di Greenline

Da quando il cantiere ha aperto i battenti nel 2008, sono stati consegnati più di 1.000 yacht Greenline. Spinta dalla passione per il mare e dalla determinazione a rendere la nautica più sostenibile, Greenline Yachts ha lanciato il Greenline 33 come modello d’esordio, senza sapere che stava creando un bestseller. In soli due anni, il Greenline 33 Hybrid è diventato il modello di 10 metri più popolare al mondo.

La flotta Greenline

Altri progetti si sono susseguiti in rapida successione: nel 2011 è stata la volta del Greenline 40 Hybrid (211 scafi venduti fino a oggi); qualche anno dopo è arrivato il Greenline 48, poi il Greenline 39, il Greenline 45 e l’anno scorso il Greenline 58 Fly. Questi ultimi due modelli hanno inaugurato una nuova era di design per Greenline Yachts, distinguendo tra lo stile Fly e Coupé. I modelli flybridge hanno riscosso un successo immediato, offrendo agli armatori un nuovo ed elegante spazio esterno in alto. Il Coupé, invece, conserva le linee slanciate originali e offre il massimo della copertura solare. Oggi la gamma del cantiere sloveno comprende otto modelli da 39 a 58 piedi di lunghezza fuori tutto.

Greenline 48 Fly

La nuova propulsione ibrida

Vladimir Zinchenko

Il fondatore e proprietario del cantiere Vladimir Zinchenko ha intuito prima degli altri i vantaggi di offrire opzioni di motorizzazione più sostenibili rispetto al motore diesel standard. Per questo Greenline ha sviluppato il sofisticato gruppo propulsore diesel-elettrico seriale 6G H-Drive, giunto alla sua sesta generazione dal 2008.

I nostri clienti hanno sempre desiderato immergersi nella natura e allo stesso tempo preservarla”, dichiara Zinchenko. “Vogliono momenti speciali con gli amici e la famiglia sull’acqua, ma danno la priorità alla responsabilità ecologica e al basso impatto sull’ambiente. La nostra gamma di yacht ibridi permette loro di farlo e stiamo assistendo a un forte aumento delle richieste grazie al cambiamento del mercato”.

Design dello scafo iper efficiente

Ma la nautica responsabile non è solo una questione di motori più ecologici. L’intera filosofia progettuale di Greenline Yachts è infatti costruita intorno all’efficienza in acqua, a cominciare dagli scafi “superdislocanti” di ogni modello, che sono stati rigorosamente sviluppati e testati per garantire la massima fluidità di marcia, stabilità ed efficienza sia alle basse che alle alte velocità. Ciò conferisce agli yacht un’autonomia e un’economia impressionanti.

Greenline 45 Fly

Operando in modalità dislocante ad alta efficienza a 4-7 nodi, si possono percorrere 20-25 miglia nautiche con la sola energia elettrica. Per i viaggi più lunghi si possono invece utilizzare i motori diesel, in modo da garantire un’autonomia maggiore e fino a 25 nodi, ricaricando le batterie durante il percorso. Quando si arriva a destinazione, si può gettare l’amo e far funzionare lo yacht in modalità elettrica silenziosa per molti giorni.

Le batterie consentono 48 ore di aria condizionata e autonomia energetica in tutti i nostri yacht, senza mai dover avviare il motore o un generatore. Se non si utilizza l’aria condizionata, poi, l’autonomia può essere praticamente illimitata, perché i pannelli solari ricaricano le batterie a sufficienza per tutte le altre utenze di bordo“, afferma Luca Raumland, Chief Commercial Officer di Greenline Yachts. “Ogni nostro yacht è dotato di serie di una grande quantità di pannelli solari, batterie al litio e inverter, con la possibilità di aggiungerne altri per una completa autonomia”.

Lo yachting responsabile come stile di vita

La filosofia di Greenline Yachts di uno yachting responsabile si estende anche al processo di costruzione: la schiuma high-tech utilizzata per rinforzare lo scafo proviene da plastica PET riciclata, mentre la stratificazione avviene tramite infusione sottovuoto, garantendo un utilizzo del materiale senza sprechi. Attualmente si usano ancora resine vinyl-ester, ma i tecnici del cantiere stanno sperimentando fibre naturali e resine verdi. Inoltre il cantiere sta riducendo gli sprechi e il consumo di energia sulle linee di produzione: tutti gli scarti di legno provenienti dall’allestimento degli interni vengono raccolti e trasformati in pellet per il riscaldamento, mentre gli avanzi di schiuma vengono riutilizzati da un’azienda vicina per produrre articoli per l’isolamento domestico. Infine, la produzione di materiali di marketing monouso è stata quasi eliminata e comunque utilizza solo materiali riciclati o sostenibili.

Navigare per più di 250.000 miglia con il mio yacht e poi lavorare come rivenditore per un marchio di barche a vela mi ha fatto capire l’importanza per il rispetto per l’ambiente, ma mi ha anche insegnato cosa vogliono davvero i diportisti da uno yacht”, conclude Zinchenko. “Ho messo a frutto tutta questa esperienza in Greenline Yachts, mettendo insieme un team di esperti per dimostrare che è possibile costruire uno yacht bellissimo in modo responsabile, garantendo comunque un comfort estremo e un senso di sicurezza totale. Lo abbiamo fatto ottenendo il meglio dai nostri partner e fornitori”.

I premi annuali Greenline

Greenline Yachts sta anche lavorando a un premio annuale da assegnare agli armatori che ogni anno hanno fatto i maggiori passi avanti verso una nautica responsabile. Ad esempio, il premio celebrerà l’armatore il cui yacht ha generato la maggior quantità di energia solare nel corso dell’anno e il maggior numero di ore di funzionamento del motore elettrico.

Tutto questo fa parte della filosofia di Greenline Yachts, che mira a dare agli armatori la possibilità di mettere la sostenibilità al centro della loro esperienza di navigazione.

Alessandro Giuzio

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