Uscire dal proprio ormeggio in completo silenzio con il Greenline 58Fly è veramente una sensazione incredibile, le cime a terra marcia avanti, rimango per un attimo stupito per l’assenza di rumore, la barca avanza al minimo ed è quasi surreale muovere 30 tonnellate su una lunghezza di 19 metri senza il benchè minimo brusio. Sui due schermi SIMRAD di fronte al comando possiamo leggere in contemporanea sia i dati del motore endotermico, sia i dati di ricarica dell’elettrico, avendo sempre sotto controllo l’autonoima della barca.
Il passaggio da una modalità all’altra ( elettrico /endotermico o viceversa) è di una semplicità estrema, basta infatti schiacciare un tasto per fare lo swicht.
Questo Greenline 58 Fly monta due Twin Cummins 610/715hp (Hybrid Drive con due motori elettrici da 25kw), quando il motore endotermico è in marcia il motore elettrico diventa un generatore e ricarica le batterie. Tutta la superficie del tetto del Fly e parte della coperta di prua è utilizzata per l’istallazione dei pannelli solari che, a loro volta, forniscono ulteriore energia di ricarica o di mantenimento.
Con questa configurazione il Greenline 58 Fly in rada ha un’autonomia di circa 48 ore (con un utilizzo dell’aria condizionata in modalità non eccessiva), dopodichè navigando un paio di ore, con motore diesel, abbiamo nuovamente il 100% di autonomia. I pannelli forniscono mediamente 4kw/h di ricarica e in una giornata estiva, dove abbiamo 10 ore di luce, la ricarica puà arrivare a 40 kw.
Appena fuori da Vieux Port provo a attivare il motore endotermico per capire quali siano i parametri di ricarica. A 600 giri la mia velocità è di 5 nodi e a questa andatura il motore Diesel non sta caricando il pacco battterie, non appena passiamo a 1000 giri, leggo sul monitor di destra che la mia ricarica si è attivata e sta caricando 10 kw/h ad una velocità di 7,8 nodi con consumi di circa 22+24 l/h. Aumento il gas e mi porto a 2000 giri, il Greenline 58 Fly scivola sull’acqua a 15 nodi e il motore sta caricando le batterie con una potenzia di 11,5 kw/h .
Il mare è molto calmo oggi e questo mi permette di accellerare ancora senza problemi, a 2500 siamo a 22 nodi con consumi di 138/141 L/h e a bordo il comfort è assoluto, la barca non vibra e la carena lavora molto bene rimananendo sempre stabile anche quando faccio più virate consegutive.
Spengo il motore per passare in elettrico, riduco la mia velocità portandomi a 6 nodi, a questa andatura lo strumento mi indica che ho un’autonomia di circa 1h, ma se riduco a 5 nodi ecco che la mia autonomia raddoppia.
Impressionante la calma che si prova navigando a 5 nodi senza alcun rumore e soprattuto senza inquinare.