Rituale conferenza stampa del Gruppo Ferretti al Miami Yacht Show. Il colosso italo-cinese ha ribadito la sua determinazione nel porsi come uno dei principali protagonisti del mercato globale della nautica da diporto.
E a Miami ha dato prova tangibile della sua capacitร creativa e produttiva, forte dei sette marchi che compongono la costellazione: Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, CRN e Custom Line. Cosรฌ ha messo a disposizione dei visitatori del salone un’intera flotta di imbarcazioni: 17 modelli dai 14 ai 28 metri di lunghezza.
Quindici di loro erano giร noti anche oltreoceano come i Ferretti Yachts 550, 650, 700 e 850; i Pershing 62, 70, 74, 92; i Riva Iseo, Aquariva, Rivamare, 63โ Virtus, 76โ Perseo, 88โ Florida, e la Navetta 28 di Custom Line;.
In questa occasione,ย si sono aggiunti i due debutti americani: il Ferretti Yachts 450 e il Riva 88โ Domino Super.
Il primo dei due segna il ritorno dei fly bridge di casa Ferretti tra le barche “piccole”, ย scendendo sotto i 50′. Lo Studio Zuccon International Project, che ha disegnato esterni e interni, รจ riuscito a snellire la linea dello scafo pensato per offrire abitabilitร e tanto spazio, pur mantenendo accenni sportivi. Fondamentale, per questo risultato, il gioco delle finestrature a scafoย -tre per murata, giocate su due livelli- e delle vetrate che rivestono tutto il profilo della sovrastruttura, armonizzando il profilo del grande fly bridge.
Gli interni di questo 14 metri accolgono in un open space con calpestio in parquet, la cucina lungo la murata di sinistra, in cui si nota un bel gioco nelย contrasto tra le ante degli stipetti in noce con cornici laccate e le superfici orizzontali con effetto vetro.
La zona notte รจ nel ponte inferiore. In questo primo modello รจ visibile nella versione a tre cabine con il locale armatoriale a tutto baglio. Anche qui, esteticamente ritorna il noce, intersecato a tessuti, laccati e moquette che non arriva a 50 sfumature di grigio ma ne mette in mostra comuque diverse.
Non mancano gliย inserti in pelle nei pianali dei mobili, nella cornice e nel testaletto. Ovviamente ย bagno padronale con doccia separata, con tanto di paratia rivestita a mosaico, completano la suite. Stile simile per la cabina Vip a prua e per la cabina ospiti con letti sovrapposti posizionata a dritta.
Per la propulsione sono previsti due Cummins QSB 6.7, a scelta tra i 480 e i 550 cavalli, per una velocitร di crociera rispettivamente di 25 e 27 nodi. Tra gli accessori giร previsti dal cantiere, anche il sistema di controllo e governo a joystick.
L’altra novitร per il mercato Stelle e strisce รจ il Riva 88โ Domino Super. Si tratta di un 27 metri della linea Coupรจ, disegnato, come รจ ormai tradizione per il marchio nato a Sarnico, da Officinaย Italiana Design, il centro creativo di Mauro Micheli e Sergio Beretta.
L’aspetto รจ improntato sulla sportivitร , come ci si aspetta da un modello del genereย nato con il vantaggio di dare un fly bridge a un open con hard top. L’approccio sportivo รจ anche sottolineato dalla scelta della livrea bicolore: un grigio scuro, definito London Grey, per lo scafo e un piรน chiaro Moon Grey sulla sovrastruttura.
Nuovo il layout del sun deck con la compatta plancia di comando esterna posizionata al centro della pianta, per lasciare spazio a sedute e prendisole su tutto il perimetro delย ponte.
Altro elemento di grande caratterizzazione รจ la smisurata finestratura unica a scafo. Campeggia sulla murata per circa tre quarti della lunghezza, impreziosita da una piastra in acciaio logata Riva, per dare un tocco unico all’insieme.
โDinamismo e luminositร . Per restare colpiti dalla velocitร e rilassarsi osservando la bellezza della natura. A questo penso nel descrivere 88โ Domino Superโ – sono le parole usate da Micheli, per definireย questa sua creatura.
Il cantiere รจ intervenuto per rendere l’uso di questo yacht il piรน agevole possibile sia agli ospiti sia all’equipaggio. La spiaggetta poppiera รจ movimentabile per avere sia un beach club sia un comodo accesso al tender garage, ma anche la sala macchine รจ stata rivista, posizionando gli apparati principali nelle parti piรน agevoli da raggiungere.
Gli interni sono da superyacht con suite armatoriale a tutto baglio posizionata a mezzanave e tre cabine ospiti piรน locale equipaggio. Grande living sul ponte principale, con cabina comando nascosta alla vista degli ospiti e cucina su un ponte ammezzato.
Per fare onore alla sua immagine di barca elegante, ma sportiva, anche il Domino ha prestazioni di rispetto. La coppia di MTU 16V 2000 eroga 2435 cavalli, sufficienti a spingere il coupรฉ a 34 nodi di crociera.