Quanto siamo preparati per un incendio a bordo?ย
Il fuoco a bordo รจ senza dubbio la situazione piรน difficile da affrontare.
Nonostante sia la piรน temuta, e soprattutto quella dagli effetti maggiormente devastanti, รจ anche lโargomento che chi naviga conosce di meno, quello a cui dedica pochissimo tempo per la formazione, e a volte nemmeno quello.
In queste poche righe vogliamo affrontare questo tema in modo completo e fornire spunti di interesse e di approfondimento in chi legge, perchรฉ โnon capita nullaโ, ma se capitaโฆ
l fenomeno della reazione di combustione รจ noto da parecchi millenni ma รจ allโinizio del XVIII sec. che si diffonde la teoria del โflogistoโ, una sostanza presente in tutto quanto puรฒ bruciare, che veniva liberata dando origine a calore. Alla fine del 1700, il chimico A.L. Lavoisier, dimostrรฒ sperimentalmente che lโaria รจ un miscuglio di ossigeno e di azoto e che la combustione รจ un fenomeno dโossidazione incontrollata nel quale lโossigeno agisce da comburente mentre lโazoto non prende parte alla reazione.
DEFINIZIONE: la combustione รจ la reazione chimica di due sostante (combustibile e comburente) con sviluppo di calore. Condizioni necessarie per la suddetta reazione
chimica sono:
โข presenza di combustibile
โข presenza di comburente
โข presenza di una sorgente di calore (innesco)
Quando uno dei tre elementi della combustione viene a mancare, questa non avviene o se giร in atto, si estingue.
Questo processo di solito รจ rappresentato graficamente dal cosiddetto Triangolo del fuoco.
Se vogliamo essere un poโ accademici la combustione completa (leggere incendio), รจ il risultato della combinazione di quattro elementi essenziali che devono essere presenti simultaneamente:
โข il combustibile, che รจ il materiale in grado di combinarsi chimicamente con lโossigeno (o altra sostanza) con emissione di energia termica;
โข il comburente, che รจ la sostanza che alimenta la combustione mediante ossidazione del combustibile, ovvero lโossigeno.
โข una sorgente, che rilascia un adeguato valore di energia termica e che รจ in grado di dare avvio al processo di combustione, ad esempio, un fiammifero di legno, o la fiamma di una candela.
โข la formazione o liberazione di gruppi atomici chimicamente attivi (radicali) capaci di produrre reazioni a catena (ossidazione).
Lโ insieme di trasformazioni fisiche e chimiche di un materiale sottoposto allโazione del fuoco, stabilisce la โreazione al fuoco dei materialiโ (esistono diverse reazioni di combustione). Ma che cosa รจ una reazione chimica?
Se abbiamo un combustibile liquido, questo non brucia direttamente, ma bruceranno i suoi vapori quando, una volta raggiunta la temperatura di accensione, inizieranno a bruciare. Quindi non รจ tanto il liquido che brucia quanto i vapori che esso emette.
Anche nel caso dei combustibili solidi (come il legno) si comincia dai gas infiammabili emessi con il riscaldamento del corpo, per poi estendersi in un secondo momento al residuo solido.
Gli agenti estinguenti, quelli che compongono i sistemi di spegnimento, mobili o fissi, sono tanti e differenti, perchรฉ differenti sono le tipologie di fuoco.
Alcuni esempi:
CLASSE A: legno, carta, carbone, tessuti, gomma.
Estinguenti utilizzabili: acqua, schiuma, polveri chimiche, aerosol a sali di potassio
CLASSE B:
idrocarburi, oli, grassi, alcoli, etere, solventi, carburanti, lubrificanti.
Estinguenti utilizzabili: Schiuma, CO2, polveri chimiche, aerosol a sali di potassio
CLASSE C:
GPL, metano, idrogeno, propano, butano, etilene, propilene.
Estinguenti utilizzabili: CO2, polveri chimiche, alogenati, aerosol a sali di potassio
CLASSE D:
metalli alcalini terrosi leggeri quali il magnesio, il manganese, lโalluminio in polvere, i metalli alcalini quali il sodio, potassio e litio, i perossidi, i clorati e i perclorati.
Estinguenti utilizzabili: CO2, polveri chimiche, aerosol a sali di potassio
Il comburente che partecipa alla combustione รจ lโossigeno, ossia un โgasโ.
Per questo motivo anche lโaltro elemento in gioco, il combustibile, deve essere un gas o un vapore, e questo spiega perchรฉ, affinchรฉ possa avviarsi la reazione di combustione รจ necessario che il combustibile solido venga riscaldato sino alla temperatura a cui inizia ad emettere gas combustibili.
Piรน ossigeno cโรจ nellโaria (percentuale volumetrica โฅ 21%) piรน aumenta la facilitร di inizio del processo di combustione.
La reazione di combustione origina i gas di combustione (anidride carbonica, ossido di carbonio, anidride solforosa, monossido di carbonio, combustione del metano), fiamme, fumo, calore.
Ma come si spegne un incendio a bordo?
Il metodo piรน diffuso in assoluto per spegnere un incendio a bordo รจ lโestintore manuale.
Ma gli estintori non sono tutti uguali e si differenziano in relazione allo spegnimento rispetto alle classi di fuoco
I tipi di estintore piรน comuni sono:
โข Estintori a Polvere
โข Estintori ad Anidride Carbonica (CO2)
โข Estintori a Base dโAcqua
Tra questi i tipi di estintore piรน usati sono sicuramente quelli a Polvere e quelli a Base dโAcqua.
Lโestintore a Polvere
ร lโestintore piรน venduto, quello piรน abbordabile nel prezzo e quello piรน comune nelle piccole imprese. Estingue gli incendi di Classe A, B e C. ร costituito da un involucro dโacciaio pressurizzato con gas inerte (azoto) o aria deumidificate e composto da una polvere chimica costituita principalmente da composti salini.
Lโestintore ad Anidride Carbonica
Anche detto estintore a CO2 รจ lโideale da installare nei pressi di Quadri Elettrici. Va usato insieme e non al posto di quello in Polvere perchรฉ a livello di normativa copre gli incendi di Classe B ma non A e C perchรฉ per propria natura comporterebbe un abbassamento della temperatura ma non lโestinzione delle braci.
Il serbatoio รจ in un unico blocco di lega dโacciaio (resistente alle forti pressioni sviluppate dal gas) collegato ad un tubo ad alta pressione e ad un cono in PVC dotato di maniglia, che serve ad evitare ustioni da freddo allโoperatore in quanto in fase di utilizzo lโevaporazione del gas porta la temperatura a -79ยฐC.
Lโestintore a base dโAcqua (Idrico)
Eโ composto da una bombola in lamiera dโacciaio trattata contro la corrosione con carica composta da liquido schiumogeno diluito in acqua. ร adatto ad incendi di Classe A, B e F, inadatto invece a incendi di Classe D. ร utilizzato soprattutto nel settore navale. Allโazionamento dellโestintore il liquido schiumogeno o a base dโacqua (con altre sostanze che ne amplificano lโeffetto) entrerร a contatto con lโaria attraverso dei piccoli fori posti alla base della lancia. Questo contatto genererร la schiuma.
Come si usa un estintore per spegnere un incendio a bordo?
In qualsiasi luogo, in barca, a casa e in ufficio, si dovrebbe avere un estintore a portata di mano. Questo costituisce una delle soluzioni migliori per difendersi da incendi, soprattutto perchรฉ non sempre l’intervento esterno รจ immediato. Non tutti conoscono, tuttavia, le regole per maneggiare un estintore o quale estintore usare per un tipo specifico di incendio a bordo.
Il corretto utilizzo di un estintore potrebbe salvare la nostra vita e quella di coloro che vivono o lavorano con noi. La giusta metodologia per maneggiare un estintore รจ sitetizzabile in 4 passaggi:
1. togliere la spina di sicurezza;
2. impugnare il tubo di scarica;
3. premere la valvola di erogazione;
4. mantenere il tubo in direzione orizzontale.
Sembra facile ma per riuscire a spegnere un incendio a bordo รจ necessaria una conoscenza piรน approfondita, sia dell’utilizzo dell’estintore, sia della natura degli incendi e dell’agente estinguente.
โข Innanzitutto, prima di levare la sicura all’estintore, รจ consigliabile chiamare i vigili del fuoco. E’ consigliabile farlo come prima cosa, dal momento che il loro intervento potrebbe non essere immediato: i pompieri si spostano con mezzi grandi ed ingombranti, che potrebbero fermarsi nel traffico o essere lontani dal posto.
โข Una volta rotta la plastica di garanzia, bisogna impugnare con forza e decisione l’estintore, magari facendo un bel respiro prima e tentando di mantenere la calma, nonostante la situazione apparentemente difficoltosa. E’ consigliabile direzionare il tubo dell’estintore mediante la mano principale, in modo da ridurre al minimo la complessitร dell’operazione.
โข Prima di azionare l’estintore, bisogna individuare la via di fuga piรน vicina e rivolgerle le spalle, in modo da poter scappare facilmente una volta estinto l’incendio a bordo. Per l’uso dell’estintore รจ necessario posizionarsi ad un massimo di 4 metri di distanza dal fuoco, avvicinandosi gradualmente man mano che il fuoco si spegne. Il tubo deve essere tenuto a debita distanza dal proprio corpo; รจ consigliabile far oscillare lo stesso a destra e sinistra e dirigere il getto verso la base dell’incendio. Una volta utilizzato, l’estintore deve essere sostituito o ricaricato.
Quale Estintore Usare
Un estintore รจ un mezzo antincendio di primo intervento: un corretto uso dell’estintore puรฒ verificarsi solo in presenza di piccoli focolai o di principi di incendio a bordo. L’azione di un estintore รจ tuttavia fondamentale per limitare i danni, per evitare che la situazione si aggravi e soprattutto per proteggere l’incolumitร delle persone; a tale scopo, รจ necessario anche conoscere i vari tipi di estintori e di incendi, capendo cosรฌ quale utilizzare nelle differenti situazioni. Ad esempio, in caso di incendi negli impianti elettrici, quale estintore รจ bene usare? Cerchiamo di capirlo.
โข Classe A: indica fuochi da materiali solidi; possono essere utilizzati tutti i vari tipi di estintori, CO2 (meno consigliato), a polvere e a schiuma.
โข Classe B: rientrano qui i fuochi da liquidi o da solidi liquefattibili; anche in questo caso, possiamo utilizzare tutti e tre gli estintori.
โข Classe C: rientrano i fuochi da gas; possono essere utilizzati estintori a Co2 ed a polvere.
โข Classe D: fuochi da metalli, estinguibili solo mediante estintori a polvere.
โข Classe E: attualmente non piรน contemplata, riguarda gli apparecchi elettrici, per i quali possiamo utilizzare gli estintori a polvere e Co2.
โข Classe F: rientrano in quest’ultima classe i fuochi da oli e grassi vegetali o animali; in questo caso, puรฒ essere utilizzato solo l’estintore a schiuma.
Come Spegnere un Incendio
Prima di vedere come si spegne un incendio a bordo, รจ bene capirne l’evoluzione. L’incendio, infatti, consta di quattro momenti:
1. fase di ignizione;
2. fase di propagazione;
3. incendio generalizzato;
4. fase di estinzione e raffreddamento.
La fase di ignizione corrisponde al momento iniziale dell’incendio, durante il quale la quantitร di fiamme e di calore prodotti sono ancora piuttosto limitati. In questo primo momento, รจ possibile ricorrere a mezzi di primo intervento per poterlo estinguere, in modo piuttosto semplice.
Durante la fase successiva, quella di propagazione, la combustione interessa un’area piรน estesa, con un calore ed un quantitativo di fiamme tali che รจ impossibile avvicinarsi senza il dovuto equipaggiamento. Nella fase di incendio generalizzato si ha l’accensione spontanea dei materiali presenti nell’ambiente; si assiste ad un brusco incremento della temperatura e ad una crescita esponenziale della velocitร di combustione.
Quando l’incendio a bordo ha terminato di interessare tutto il materiale combustibile, comincia la fase di estinzione, caratterizzata da abbassamento delle temperature e dissipazione di calore, tramite fumi e fenomeni di conduzione termica. Per spegnere un incendio, รจ necessario eliminare uno dei lati del triangolo di fuoco.
1. Lato del combustibile, tramite l’azione di separazione o allontanamento. Si interviene allontanando le sostanze combustibili non ancora incendiate, procedendo cosรฌ per esaurimento del combustibile stesso. Questa separazione puรฒ avvenire mediante ripari e barriere non infiammabili, forti getti d’acqua o mezzi meccanici.
2. Lato del comburente, tramite soffocamento. L’incendio ha infatti bisogno per sussistere di ossigeno; una volta eliminato questo, tramite ad esempio una coperta, l’incendio verrร meno.
3. Lato dell’innesco: mediante la sottrazione di calore, in modo da ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria alla combustione. E’ possibile agire abbattendo le temperature tramite, ad esempio, l’acqua.
Non รจ semplicissimo spegnere un incendio a bordo e tutte le operazioni elencate sono rese ancora piรน difficili dalla paura, dalla preoccupazione, dal panico che prende qualsiasi persona, anche la piรน esperta, che ha a che fare con questo devastante elemento.
Aggiungiamo inoltre, senza paura di essere smentiti, che sono pochissime le persone che hanno seguito un corso antincendio, che hanno provato ad utilizzare un estintore, che hanno fatto, o fanno regolarmente, delle prove di spegnimento con estintore manuale.
Per questo motivo รจ importante mettere a bordo sistemi di spegnimento fissi, automatici, messi nei punti piรน a rischio dellโimbarcazione, come i quadri elettrici, la cappa della cucina, il vano motori, le batterie al lito.
Lโagente estinguente piรน adeguato a queste soluzioni, quello piรน economico, che consente di proteggere anche i vani piรน piccoli, รจ lโaerosol a sali condensati di potassio.
AERPROยฎ , presente questโanno allโedizione del METS, padiglione 5, posto 568, presenterร una nuova iniziativa Secure4Sea (S4S), realizzata insieme ad Aziende che operano nella nautica da diporto, commerciale e militare nel settore della sicurezza da molti anni.
S4S รจ un unico interlocutore, per Cantieri, Comandanti, Privati, per avere informazioni e consulenze, su tutto ciรฒ che riguarda la sicurezza a bordo, a partire dagli estintori, passando per le zattere di salvataggio, i dispositivi di protezione individuale, per finire agli impianti di rivelazione e spegnimento incendio, aerosol, water mist, gas, ecc.
Finalmente che naviga, chi costruisce, chi fa refit, ha un riferimento qualificato per risolvere, nel modo migliore, le proprie esigenze di sicurezza.
SECURE4SEA.COM
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