L’International Multihull Show di La Grande Motte ha appena chiuso i battenti di un’edizione da record, confermando la sua posizione di evento commerciale b2b e b2c di riferimento a livello mondiale, e guardando già all’edizione 2025 per continuare il suo percorso di crescita. Tenutosi dal 3 al 7 aprile scorsi con ben 160 espositori presenti, il salone occitano dedicato ai multiscafi è stato un evento positivo, dinamico e rinnovato, e con queste condizioni, le prospettive non possono che essere quelle di un brillante futuro in vista per la prossima edizione, la numero 16, annunciata dal 23 al 27 aprile 2025 sempre a La Grande Motte.
In un clima economico globale meno favorevole per il settore nautico rispetto agli scorsi anni, l’International Multihull Show è comunque riuscito a svolgere il suo ruolo di spazio di mercato a sé stante e a generare un buon numero di vendite, ordini e contatti per i produttori e i distributori nazionali e internazionali. Grazie al clima particolarmente clemente di quest’anno, gli organizzatori stimano che la quota di visitatori internazionali abbia raggiunto una percentuale compresa tra il 55% e il 60%. La crescita del numero di visitatori, e in particolare dei decision maker, è un segno della natura alta del salone, con una tendenza crescente verso prodotti e soluzioni innovativi, attraenti e rispettosi dell’ambiente.
“Abbiamo potuto notare che i visitatori stranieri sono di gran lunga la maggioranza nei giorni feriali e l’inglese è la lingua dominante sulle banchine“, afferma Caroline Popovici, nuova direttrice dell’International Multihull Show. “L’equilibrio si sposta ovviamente durante il fine settimana, con l’arrivo di un maggiore numero di visitatori locali e nazionali, ma ciò che emerge dalle nostre conversazioni con gli operatori del settore è una base di visitatori sempre più di qualità . Gli espositori si stanno adattando a questa clientela esigente, offrendo una gamma di prodotti ampia e diversificata che riflette le loro crescenti aspettative in termini di rispetto dell’ambiente marino“.
Tra i visitatori europei, Italia, Germania, Svizzera, Paesi Bassi e Regno Unito rappresentano il 45% del numero totale di presenze, mentre il mercato nordamericano (Stati Uniti e Canada) rappresenta circa il 10% delle 25 nazionalità presenti al salone.
La prossima edizione dell’International Multihull Show
Il prossimo Salone internazionale dei multiscafi di La Grande Motte, come detto, si svolgerà da mercoledì 23 a domenica 27 aprile 2025 e sarà ospitato subito dopo il nuovo Nautic en Seine, che aprirà i battenti martedì 1° aprile e si articolerà su sei giorni sulle rive della Senna, nella capitale francese. I dettagli di questa nuova strategia adottata per i saloni nautici francesi saranno svelati in occasione della conferenza stampa annuale della FIN, che si terrà all’inizio di settembre.
La sedicesima edizione dell’International Multihull Show, annunciano gli organizzatori, sarà all’insegna di una transizione graduale e di un’ulteriore sinergia con gli operatori locali. La Fédération des Industries Nautiques e la nuova direzione di M2Organisation hanno puntato a una transizione morbida che preservasse il dna e il patrimonio distintivo del salone. “Sapevamo che gli espositori erano preoccupati. I cambiamenti suscitano sempre una serie di domande, ed è comprensibile“, sottolinea Popovici. “Il nostro obiettivo per il primo anno è stato quello di acquisire una buona comprensione dell’ecosistema del salone, in modo da poterne facilitare la transizione. Per il prossimo anno vorremmo apportare una serie di modifiche, in particolare per quanto riguarda l’esperienza dei visitatori a terra, che deve essere riconsiderata. Siamo pieni di nuove idee per nuove aree, per migliorare il layout, per la creazione di un nuovo segmento, per lo sviluppo di nuove partnership, eccetera“.
A questo proposito, la FIN tiene a sottolineare l’eccezionale collaborazione con gli attori locali, in particolare con il sindaco Stephan Rossignol e la sua squadra, con il porto di La Grande Motte e il suo direttore Éric Pallier, nonché con la Regione Occitania, la cui sinergia con la FIN ha portato alla firma di un accordo di cluster industriale con il governo francese per sostenere i 3.000 posti di lavoro locali esistenti e aprire la strada verso il futuro dello yachting. Si è trattato del primo accordo di partenariato del cluster “industrie e servizi marini”, firmato lo scorso venerdì 5 aprile in occasione del salone.