Itinerari in barca: navigando tra gli scorci marittimi piรน spettacolari delle Isole Faroeย ย
Diciotto isolette sperdute nellโOceano Atlantico del Nord, equidistanti dallโIslanda, dalla Norvegia e dalla Scozia, che contano poco meno di 50mila abitanti. Per individuarle su Google Maps bisogna cliccare sul tasto zoom un poโ di volte, talmente sono minuscole.
Stiamo parlando delle Isole Faroe, che fanno Stato a sรฉ anche se appartengono al Regno di Danimarca, forse poco sponsorizzate a livello turistico ma proprio per questo ancora piรน intriganti.
Scogliere maestose, rocce di origine vulcanica, valli glaciali, immensi prati verdi. Qui la natura sfodera tutto il suo potenziale e il modo migliore per visitare questo arcipelago praticamente incontaminato (a eccezione della capitale Thorshavn, gli altri centri urbani non sono che piccoli e graziosi villaggi portuali) รจ sicuramente in barca, noleggiando uno yacht o una barca a vela, per una navigazione piรน lenta e riflessiva, con o senza skipper. Sicuramente una guida autoctona saprร condurvi nei luoghi marittimi piรน misteriosi. Noi ve li sveliamo.
Itinerari in barca: Isole Faroe, un vero spettacolo della natura
L’isola di Vagar, a 30 miglia salpando dal porto di Thorshavn, custodisce tesori naturalistici davvero spettacolari che possono essere ammirati solo via mare.
Tra questi la cascata di Gasadalur, dove l’acqua, ghiacciata per via delle gelide temperature persistenti quasi tutto l’anno, sgorga impetuosamente da una scogliera elevata, e lโisolotto di Tindhรณlmur, a ovest di Vagar, uno sperone roccioso alto piรน di 262 metri che somiglia a un pezzo di vetro infranto dal vento.
Di fronte all’isola di Vagar, a nemmeno 2 miglia di distanza, sorge Streymoy, l’isola piรน grande delle Faroe, dove si trova la capitale.
Navigando verso nord, costeggiando la penisola di Vestmanna e i suoi minacciosi faraglioni, approdiamo a Saksun, uno dei punti piรน scenografici di tutto l’arcipelago. Si tratta di un piccolissimo borgo composto da case in legno con i tetti ricoperti muschio e situato nel mezzo di una ripida insenatura che sfocia sul mare.
Procedendo verso est, dopo circa 30 miglia circumnavigando la costa settentrionale di Vagar, eccoci al cospetto delย Slรฆttaratindur, che con i suoi 882 metri rappresenta la vetta piรน alta delle Faroe, visibile dal mare.
Non lontano dalle pendici del Slรฆttaratindur, spuntano due colonne di roccia chiamate Risin og Kellingin, “il gigante e la strega”, e il coloratissimo villaggio di pescatori di Gjรณgv, che sorge sull’omonima gola.
Infine, se vi va di spingervi al largo, a 5 miglia da Vagar, sorge l’isola di Mykines, posta all’estremitร occidentale dell’arcipelago delle Faroe. Famosa per essere un luogo di nidificazione di rare specie di uccelli, quali le pulcinelle di mare, lโuria aalge e la gazza marina, รจ abitata da una dozzina di persone.
Qui non ci sono strade asfaltate e gli unici collegamenti consentiti, che dipendono dalle variabili meteorologiche, sono garantiti dai traghetti di linea o dal trasbordo in elicottero. A dare il benvenuto a chi sbarca su Mykines, un faro bianco e rosso risalente ai primi anni del 900: siete pronti a salutarlo da prua?