Dopo quasi trentโanni, e piรน di diciassettemila imbarcazioni prodotte, la gamma Sun Odyssey di Jeanneau torna a cambiare pelle, introducendo, con le tre novitร per il 2018, un deciso passo in avanti nel modo di concepire la crociera a vela. Le novitร riguardano alcune tra le misure piรน significative in ottica crocieristica: un 44, un 49, ed un 31 piedi, che, soprattutto per quanto concerne i primi due, promettono di segnare un punto di svolta nel settore, proprio grazie alle novitร proposte.
I progettisti Philippe Briand e Jean Marc Piaton, nel concepire i nuovi Sun Odyssey 440, e Sun Odyssey 490, hanno immaginato una tipologia di imbarcazione che fosse al contempo sportiva, ma anche straordinariamente accogliente. Unโimbarcazione moderna, elegante ed ergonomica, ma soprattutto facile da gestire, e โcompletaโ in ogni suo comfort.
Quello che risulta evidente, ad una prima osservazione, รจ che le volumetrie delle due imbarcazioni si โspostanoโ in avanti, seguendo alcuni tra i piรน recenti dettami progettuali utilizzati sulle imbarcazioni che competono in altura. Questo, come vedremo, consente la possibilitร di spazi sottocoperta inimmaginabili prima, soprattutto nelle sezioni di prua. Tuttavia le novitร non si limitano ai volumi. Molte di queste riguardano invece il layout di coperta che, nelle due imbarcazioni, sostanzialmente e con minime differenze, si equivale.
Il primo โdistacco concettualeโ, rispetto ai normali disegni di coperta delle imbarcazioni a vela di queste dimensioni, รจ dato dalla possibilitร di percorrere il perimetro di queste due barche senza dover mai superare un solo gradino (!). I camminamenti laterali infatti, invece di mantenere le loro quota fino ai lati del pozzetto, degradano dolcemente fino al piano di calpestio di questโultimo, consentendo una sorta di โlibera circolazioneโ su tutto il piano di coperta. Libera circolazione volutamente facilitata dallโaver posto le lande delle sartie alte acquartierate e a murata, mentre lโattacco delle โbasseโ รจ interno al camminamento, che รจ reso cosรฌ ancora piรน sicuro dalla possibilitร di sostenersi alternativamente ad entrambe. Sparisce al contempo la falchetta tradizionalmente intesa, sostituita da una bordatura rialzata che ha contorni dolci e a โprova di urtoโ con i piedi nudi. Aver eliminato la necessitร di scavalcare il paramare a protezione delle panche del pozzetto, รจ stata una piccola rivoluzione a favore della sicurezza, della fruibilitร dellโimbarcazione, e del comfort generale.
Il disegno dei passavanti ha consentito un ulteriore stimolo progettuale, sempre in pozzetto: non solo gli schienali delle panche laterali risultano piรน alti della media, e sono quindi molto piรน comodi, ma grazie ad un meccanismo di apertura possono essere posti in orizzontale, andandosi a poggiare sulla โfalchettaโ, mentre contemporaneamente un piano prelevabile dai lati del tavolo centrale, puรฒ essere posto tra questo e la seduta. Il risultato รจ la disponibilitร , su entrambi i lati e in pochi attimi, di due enormi prendisole, e questo accade in una zona dellโimbarcazione dove normalmente ci si โlitigaโ la possibilitร di potersi sdraiare (di solito anche scomodamente) sulle tradizionali sedute.
Il pozzetto ha uno sviluppo asimmetrico: la panca di sinistra infatti รจ lineare e consente lโaccesso diretto al tambuccio, mentre quella di dritta ha un disegno ad โLโ che abbraccia parzialmente il tavolo centrale. Le due ruote del timone sono ben dimensionate, e servite da colonnine che ospitano una strumentazione (cartografico ecc.) opportunamente orientata verso lโesterno della ruota, esattamente lรฌ dove normalmente ci si posiziona timonando. Il mobile che fa da sostegno al tavolo ospita nella sua porzione poppiera la rimanente strumentazione, e la pulsantiera elettrica per lโapertura della spiaggetta a poppa, per le luci, e per gli altri servizi. Allโinterno del tavolo trova posto una piccola borsa frigo a 12V amovibile, utile per portarsi cibo nelle escursioni a terra. Con lo stesso intento a bordo รจ disponibile anche un barbecue portatile.
Una piacevole sorpresa รจ costituita dal posizionamento basso della trozza allโalbero. Questo consente di lavorare comodamente, e ad altezze โumaneโ, quando si raccoglie la randa sul boma. Tutta lโorganizzazione del piano velico รจ pensata per una conduzione semplice, anche in equipaggio ridotto. La scotta randa โalla tedescaโ, e le altre scotte, sono rimandate in pozzetto ai winch posizionati subito a prua delle ruote, in un punto comodo per poter essere manovrati anche da chi sta al timone. Il bompresso, strutturale e opportunamente controventato, ospita la sede dellโancora e offre la possibilitร di montare un code-0, o un gennaker. Dati i volumi รจ facile prevedere come le due imbarcazioni sviluppino le migliori prestazioni alle portanti. Tuttavia, lo spigolo presente in carena, dovrebbe contribuire a definire una buona personalitร dei nuovi Sun Odyssey anche alla andature che risalgono il vento. Questo aumenta la curiositร di provarle.
Gli interni ovviamente si differenziano tra il Sun Odyssey 440 e il Sun Odyssey 490. Entrambi comunque sorprendenti, presentano specifiche caratterizzazioni.
Per il Sun Odyssey 440 sono state scelte essenze chiare per i legni interni, che, insieme alle pareti, ai letti, alle stoffe chiare anchโesse, e alle numerosissime finestrature, infondono grande luminositร ad ogni ambiente. Le volumetrie sono impressionanti, ed ogni spazio utile รจ stato sapientemente sfruttato, aumentando la sensazione di essere al cospetto di un nuovo modo di interpretare la vita di bordo. Sulla sinistra troviamo il tavolo da carteggio, ampio, con un quadro comandi completo e dotato di un piccolo display per la diagnostica di bordo.
Alcune piccole particolaritร lo impreziosiscono, come lโorologio ed il barometro disegnati appositamente dalla Janneau. Sempre a sinistra segue la cucina, ergonomica ed avvolgente, con un disegno tale da renderne sicuro lโutilizzo anche con mare formato. Completamente attrezzata, prevede anche un forno a microonde estraibile, posto accanto al frigo. Sul lato di dritta, appena scese le scale, troviamo prima lโampio bagno, al servizio delle cabine posizionate a poppa, e poi un salottino costituito dal tavolo interno e dal divano a โCโ, che lo circonda su tre lati.
Spettacolare la cabina armatoriale a prua. Gli spazi sono tali che Jeanneau prevede una versione a 4 cabine del Sun Odyssey 440, due delle quali posizionate proprio qui. Lโaltezza in cabina รจ notevole ovunque. Un letto matrimoniale rettangolare di 160X200 cm, con ulteriore spazio ai lati, รจ posizionato centralmente. Gli armadi laterali, oltre alla presenza di un bagno con doccia separata, rendono lโidea degli spazi riservati al proprietario. Tre le versioni previste: a due, a tre, o a quattro cabine. Il Sun Odyssey 440, giร in acqua, sarร presentato al prossimo salone di Cannes.
Tutte le considerazioni fatte per il 440 sono replicabili per il Sun Odyssey 490, fatto salvo tutto quello che comporta, su queste misure,ย disporre di 5 piedi in piรน. La cabina a prua diviene immensa, davvero appartenente ad unโaltra categoria di imbarcazione, con il piano di calpestio, i mobili, e gli armadi, che aumentano in proporzione le loro superfici rispetto alla sorella minore. La cucina sul lato di sinistra ha uno sviluppo piรน lineare, mentre la zona carteggio alle sue spalle assume il carattere di un vero e proprio salottino, presentando addirittura due sedute contrapposte intorno al tavolo da carteggio. Quasi un โufficio privatoโ ad appannaggio del comandante.
La cabina di poppa a dritta รจ ampia e luminosa, con il bagno a lei dedicato sempre posizionato a dritta. Subito dopo, la zona pranzo occupa la porzione centrale di dritta dellโimbarcazione, e presenta un grande tavolo completamente circondato da sedute. Del Sun Odyssey sono previste due versioni: a due, e a tre cabine.
Infine il Sun Odyssey 319, del quale al momento sono disponibili soltanto i rendering. Con i suoi 9,99 metri il nuovo โpiccoloโ della linea si presenta come un natante ben attrezzato e dal layout di coperta piรน tradizionale rispetto alle sorelle maggiori. La timoneria centrale a ruota, lโattrezzatura di coperta essenziale ma ben posizionata, la doppia pala del timone, testimoniano lโattenzione che Janneau dedica anche alle sue imbarcazioni piรน piccole.
Realizzato dai cantieri Delphia su commissione Jeanneau, il Sun Odissey 319 ha negli interni molti dei suoi punti di forza. Questi sembrano infatti razionali e ben pensati, senza lโinutile corsa alla โcabina in piรนโ, che su queste dimensioni penalizza, invece di rendere comoda, la vita a bordo. Appena scesi sottocoperta, sulla sinistra, si trova lโingresso alla matrimoniale di poppa, ampia e con un discreto armadio, e la cucina, che presenta uno sviluppo ad โLโ. Sulla destra invece, รจ razionalmente posizionato lโingresso al (grande) bagno che permette di avere immediatamente a disposizione un locale dove entrare con la cerata bagnata, senza dover โcompromettereโ il resto degli interni, in caso di maltempo.
Il quadrato รจ composto dal tavolo centrale con due panche contrapposte, trasformabili in posti letto singoli. La seduta di dritta, se ci si posiziona voltati verso poppa, serve anche il tavolino da carteggio. Infine a prua cโรจ lโaltra matrimoniale, con la classica forma a โVโ del letto, e gli armadietti posizionati ai lati dellโingresso. Una barca razionale dunque, e perfetta per una coppia o per una famiglia.