«La nostra anima green ci ha portato a scegliere Flexiteek al posto del teak tradizionale, e siamo convinti di avere fatto la scelta giusta». Claudio Magazzù pronuncia queste parole al Cannes Yachting Festival, mentre guarda con orgoglio i modelli del suo cantiere ormeggiati a breve distanza. Magazzù ha scelto il teak sintetico Flexiteek per realizzare i capo di banda e i tavoli di entrambe le imbarcazioni che sono presentate in anteprima mondiale al salone francese, ovvero i walkaround di 55 piedi nella doppia versione M-16 e MX-16. Si tratta di una scelta ecologica e sostenibile, che pone Magazzù tra i cantieri all’avanguardia in termini di politiche ambientali, sempre più importanti nel mondo della nautica.
«Purtroppo il teak tradizionale comporta svariati problemi sulle grandi superfici e sulle forme non semplici, come quelle dei nostri maxi-rib», sottolinea Magazzù. «Si tratta di un materiale più difficile da lavorare, che genera un maggiore spreco e che rischia di rovinarsi in fase di taglio. Per tutti questi motivi, il teak tradizionale non è una scelta ecologica e la nostra sensibilità ci ha portato a orientarci su Flexiteek. Si tratta di un materiale senza dubbio più costoso, ma che garantisce una qualità nettamente superiore».
Oltre a ciò, prosegue Magazzù, «Flexiteek è facile da pulire, anche nei casi più difficili. Proprio di recente il figlio di un nostro cliente, un bambino di 4 anni, ha pensato di disegnare con un pennarello nero tutta la superficie del tavolo della barca del padre. L’armatore ci ha chiamato per chiederci consigli sulla pulizia, ed è bastato applicare un detergente per far andare via i disegni, senza lasciare tracce». In sostanza, la scelta di Magazzù non è solo estetica ed economica, ma anche di funzionalità.
Prodotto dall’anno 2000, Flexiteek è uno dei materiali più innovativi che la nautica abbia mai conosciuto. Si tratta di un teak sintetico per il ponte della barca che risulta esteticamente gradevole quanto il teak tradizionale, e che da oltre vent’anni fa entusiasmare sia i cantieri che gli armatori, che si tratti di piccole barche o di superyacht. «Siamo entusiasti di annoverare tra i nostri clienti una realtà prestigiosa come i Cantieri Magazzù», commenta Federico Falchieri di Flexiteek. «Oltre che rappresentare per noi un motivo di orgoglio, si tratta dell’ennesima conferma: i migliori cantieri nautici al mondo si affidano a Flexiteek perché ne apprezzano la qualità, la durata, la resistenza e la praticità».