Milano, 31 ottobre 2018
Alla c.a. del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte
Signor Presidente,
l’ondata di maltempo senza precedenti che ha colpito le nostre coste, accanendosi sui porti e sui cantieri della Liguria e della Toscana ma anche su tutte le altre regioni tirreniche, ioniche e adriatiche, dall’Emilia-Romagna alle Marche, dal Lazio alla Campania, dalla Puglia alla Calabria, alle Isole, come mostrano numerosi video che hanno immortalato la devastazione e stanno circolando in rete, pone alla Sua attenzione una questione urgente e cruciale: il sostegno ai tanti operatori del settore nautico e marittimo, che ci sentiamo di rappresentare non solo a nome delle aziende associate a Nautica Italiana ma a nome di tutte le aziende colpite e dell’intero comparto, a prescindere dalle diverse realtร associative di riferimento, con un pensiero rivolto in particolar modo ai concessionari di Marine e porti turistici, che, dopo aver effettuato rilevanti investimenti non ammortizzati, si trovano in questo momento a contare le decine di milioni di euro di danni derivanti dallo sfondamento delle dighe foranee e delle strutture, nonchรฉ dalla perdita delle imbarcazioni e in taluni casi dell’intero portafoglio clienti.
Lโemergenza di queste ore evidenzia lโindifferibile necessitร di affrontare in modo organico e costruttivo la tematica della portualitร turistica e i numerosi temi irrisolti che lโaffliggono da decenni e che penalizzano gravemente un settore assolutamente strategico, per un Paese immerso nel mare che ha 7500 km di coste e che del mare fa o potrebbe fare il suo piรน importante polmone produttivo, occupazionale, dei trasporti e ricettivo.
Non possiamo non sottolineare come non risolvere oggi questa complessiva problematica implicherebbe non solo lโirreversibile crisi del settore nelle localitร colpite, e il rischio immanente di depressione economica per il variegato indotto dei Territori ove sorgono i siti portuali travolti dalle recenti mareggiate, ma sfiducerebbe lโintero settore che, da decenni, con i propri investimenti e il proprio lavoro quotidiano concorre significativamente allo sviluppo economico del Paese.
Nell’attuale stato del mercato nautico, che mostra buone prospettive di crescita, risulta ancor piรน necessario supportare gli sforzi degli operatori del turismo e dei servizi nautici per permettere loro di poter rispondere alla domanda della prossima stagione estiva.
Chiediamo pertanto che le Istituzioni e Autoritร competenti adottino tempestive e adeguate misure straordinarie e ordinarie, per permettere agli operatori pubblici e privati non solo di fronteggiare l’emergenza ma anche di poter ripartire con rinnovata fiducia nei propri investimenti, quali:
– sospensione temporanea dei canoni demaniali, della Tari, dell’IMU;
– immediato snellimento delle procedure burocratiche che oggi assoggettano l’adeguamento delle dighe foranee alla VIA;
– semplificazione di tutti i procedimenti autorizzatori in modo da consentire la tempestivitร degli interventi di messa in sicurezza delle strutture portuali, di contenimento o risoluzione dei rischi idrogeologici nonchรฉ di adeguamento delle necessarie opere infrastrutturali;
– prolungamento della durata delle concessioni demaniali a fronte degli interventi di ripristino delle strutture portuali nonchรฉ laddove gli imprenditori privati provvedano al loro spontaneo adeguamento e/o provvedano o concorrano alla realizzazione di interventi infrastrutturali;
– chiara individuazione della specificitร della portualitร turistica ai fini dellโapplicazione di IMU, TARI, TASI per una loro imposizione coerente e omogenea nel territorio nazionale, che eviti inoltre effetti distorsivi della concorrenza;
– individuazione di criteri per lโapplicazione dei canoni demaniali alle concessioni in corso allโentrata in vigore della Finanziaria 2007, omogeneizzazione della quantificazione cd. addizionale regionale nonchรฉ, in via generale, di strumenti perequativi che tengano conto degli elementi che, pur estranei al rapporto concessorio, concorrano oggettivamente a penalizzare il concessionario nel corso della durata della concessione;
– predisposizione di un piano di governo del territorio su vasta scala mediante un Master Plan dellโintero perimetro costiero italiano, la cui attuazione e gestione sia demandata alle amministrazioni locali;
– incentivi per il recupero e lo smaltimento delle infrastrutture e delle imbarcazioni andate distrutte.
Certi che il grido d’allarme e al tempo stesso d’aiuto di tanti operatorisia da Lei considerato uno stimolo a intervenire con tutti i mezzi necessari a favore di questa importante filiera della nostra economia marittima e turistica, restiamo a Sua completa disposizione per fornire ogni supporto, relazione tecnica, strumento utile alla gestione dell’emergenza e al varo di provvedimenti strutturali che superino la fase emergenziale per ridare ossigeno e sviluppo ad un comparto che dalla crisi potrebbe trarre il suo rilancio.
Voglia gradire i sensi della nostra stima,
Lamberto Tacoli
Presidente Nautica Italiana -Perini Navi
Michele Gavino
VicePresidente Vicario Nautica Italiana – Gruppo Baglietto
Giovanna Vitelli
Vice Presidente Nautica Italiana -Gruppo Azimut-Benetti
Claudio Galbo
Vice Presidente Nautica Italiana – Fincantieri
Matteo Italo Ratti
Vice Presidente con delega al Legislativo, Marine e Servizi Nautica Italiana – Marina Cala de Medici
Daniele Guidi
Vice Presidente con delega ad Accessoristi e Sostenibilitร Nautica Italiana – Guidi