La Navetta 52 diย Absolute Yachts ha, come sua peculiare caratteristica, la capacitร di fare evolvere la tipologia di cui รจ rappresentante. Fino a una decina scarsa di anni fa, il concetto di navetta era infatti legato in maniera inossidabile allโidea della barca dislocante dalle forme codificate (spesso a poppa tonda) e con una sovrastruttura articolata su piรน ponti, in genere con fly bridge, con buona parte del ponte principale coperta e riparata. Insomma, unโimbarcazione, generalmente sopra i 20 metri, destinata alle navigazioni a lungo raggio.
Le cose sono poi cambiate e i cantieri hanno cominciato a proporre yacht dalle dimensioni piรน contenute, ma con gli stessi contenuti prestazionali delle navette propriamente dette, vale a dire un serio mezzo per affrontare con serenitร spostamenti anche di lunga tratta. In piรน, le carene sono divenute piรน veloci e dalla navigazione in dislocamento puro si รจ passati al semidislocamento o alla semiplanata a seconda del tipo di geometrie applicate nellโopera viva. Cosรฌ come lโimpatto visivo si รจ affrancato dai canoni tradizionali per proporre scafi e sovrastrutture dallโaspetto rimaneggiato, con il fine sia di aggiornare lโestetica, ma anche di fornire nuove possibilitร a chi la barca la deve usare, con nuovi e maggiori spazi in coperta e, soprattutto, negli interni.
La barca
Navetta 52 รจ, per il momento, la piรน piccola dellโomonima serie di yacht realizzati dal cantiere piacentino che si compone anche di altri due modelli: la Navetta 58 e la recentissima e giร pluripremiata Navetta 73 .
Tra i tre rappresentanti, perรฒ, รจ quella che meglio rinnova il concetto di questa tipologia riuscendo, in 16 metri di lunghezza fuori tutto, a mantenere i contenuti cambiandoย le forme, che risultano le piรน originali. Magari, tra gli amanti delle sovrastrutture piรน affilate e degli scafi piรน affusolati, la preferenza estetica potrebbe cadere sulle consorelle, ma in realtร รจ proprio in questo modello, il piรน piccolo, che lโufficio design del cantiere ha saputo ampliare gli spazi oltre le aspettative.
Di sicuro, il colpo dโocchio la differenzia dalla maggioranza delle imbarcazioni della fascia 15-18 metri che si vedono oggi in giro: la Navetta 52 ha la ruota di prua perpendicolare allโacqua, la sovrastruttura che sale verticalmente verso il fly bridge, le superfici vetrate che praticamente rivestono tutti gli interni del ponte principale, e le numerose sedute e il prendisole che arredano e completano la zona prodiera, soluzioni non cosรฌ comuni. Anche da un punto di vista marino, il modello che abbiamo provato riserva delle piacevoli evoluzioni. Per esempio la possibilitร di navigare efficacemente oltre i 20 nodi, sfruttando la dualitร della carena capace di procedere sia in dislocamento, che rimane il suo andamento preferito, sia la planata.
Gli esterni
SullโAbsolute Navettaย 52 si abbandona il concetto di barca prettamente mediterranea. Ma la sua fruibilitร esterna รจ considerata in funzione dellโAbsolute Global Project, lโiniziativa che ha come fine la progettazione e la costruzione di barche adatte a una destinazione mondiale, per armatori che navigano nelle acque del Sud Est asiatico, tra le isole caraibiche o nel Mare Nostrum.
Il pozzetto ha unโimpostazione classica, con un divanetto addossato alle specchio di poppa che serve il tavolino per il pranzo. Per proteggere dal sole o per garantire la privacy quando si รจ in porto, questa zona puรฒ essere riparata con una tenda che scende dal fly bridge (soluzione analoga si ha anche sui passavanti, per ridurre la quantitร di luce esterna che arriva nel quadrato). Il cielino del pozzetto รจ rifinito con tappezzeria proprio per sottolineare la continuitร tra interni es esterni. Questa zona torna a essere uno dei centri attivi della vita sociale di bordo: รจ qui che sono serviti i piatti cucinati nel grill che puรฒ essere installato nello specchio di poppa e a cui si accede dalla plancetta semovente. Se non si desidera questa seconda postazione di cucina esternaย -di gestione non comodissima se il tender รจ tenuto a riposo qui-ย รจ possibile usare questo spazio come gavone aggiuntivo.
I giร citati passavanti sono larghi, protetti in alto dallโaggetto del ponte superiore, e di lato da una robusta impavesata che rende sicuro con ogni tempo il transito. Di sicuro, perรฒ, lโuso piรน intenso della zona prodiera รจ con il bel tempo, vista la sua destinazione privilegiata: area relax e prendisole. Qui, a dispetto delle dimensioni totali dellโAbsolute 52 Navetta i designer del cantiere sono riusciti a posizionare in maniera armonica un prendisole per tre persone con poggiaschiena regolabili, piรน un divanetto altrettanto capiente installato a ridosso del parabrezza. Tutto quanto senza che siano limitate le possibilitร di manovra in fase dโormeggio anche con sei ospiti in questa zona.
Articolato in modo intelligente anche il fly bridge, dalle dimensioni generose paragonato alla lunghezza totale dellโimbarcazione. La plancia comando รจ centrale, con la comoda poltrona del timoniere dotata anche di un indicatore di peso di chi si siede per poter regolare lโammortizzatore della seduta nel modo piรน personalizzato possibile. Circondata, appena qualche centimetro a poppavia, dalle lunghe sedute per gli ospiti che possono cosรฌ essere di compagnia a chi timona restando nel piรน completo relax. Arretrando verso poppa si incontra la zona pranzo, sita sulla dritta. Alloggia sei persone che possono usufruire delle pietanze cucinate sul grill che appare dal mobile con frigo e lavello posto sul lato di sinistra, proprio di fronte alle scalette che comunicano con il main deck. Tutta questa zona รจ protetta da un T-Top che puรฒ ombreggiare parzialmente anche la zona prendisole posta allโestrema poppa, grazie a una tenda avvolgibile installabile sulla sua sommitร .
Gli interni
Come รจ ormai tradizione in casa Absolute, appena si accede agli interni di yacht a dimensione familiare, in cui รจ lโarmatore a poter gestire personalmente la barca anche senza bisogno di aiuti professionali, la cucina รจ il primo ambiente che si incontra, sistemato allo stesso livello del pozzetto. Questo luogo, a sinistra dellโingresso, diventa il cardine tra i due mondi, quello esterno e quello interno che puรฒ servire in egual modo. Notevole il lavoro compiuto dal cantiere per rendere elegante e pulito uno spazio che deve essere prima di tutto funzionale, ma a cui รจ dato anche il compito di accogliere gli ospiti. Cosรฌ pure essendo presenti il lavello, il piano di cottura in vetroceramica, la lavastoviglie, il forno, il frigorifero con il congelatore e un buon piano di lavoro, oltre al mobile sulla murata di dritta con i cassetti dotati di sedi proprie per tutte le stoviglie di bordo, lโimpatto rimane di grande pulizia e stile.
Ad aiutare in tutto questo il gioco dei colori chiari -alternati tra calpestio in rovere color pietra, tappezzerie e cielini- e piรน scuri dei mobili e degli arredi in legno, ma soprattutto la grande quantitร di luce che arriva dalle enormi finestrature che circondano tutto il ponte dando visibilitร su tutto lโorizzonte. Siccome alla Absolute disegnano barche e non case, anche i dettagli sono finalizzati a migliorare la vita di bordo, il calpestio รจ dunque tramato per aumentare lโeffetto antisdrucciolo e nel cielino sono integrati in maniera discreta dei tientibene che rendono sicuro lo spostamento anche in navigazione con mare mosso.
Verso prua il livello del pagliolato si alza, idealmente a separare la zona piรน interna, per il resto integrata senza soluzione di continuitร con il resto degli spazi comuni. Qui รจ posizionata laย tavola da pranzo, sempre sulla sinistra e separabile dalla cucina tramite un vetro a scomparsa, che alloggia fino a sei persone. Di fronte รจ alloggiato un divanetto per due.
La plancia di comando interna รจ allโestrema prua, sul lato di dritta. Compatta quanto basta da ospitare tutti gli strumenti e i comandi per la gestione della navigazione รจ ben riparata anche dalla luce del giorno dal labbro del fly bridge che offre una superficie ombreggiante su unโalzata altrimenti perfettamente verticale. Utile e insolita per uno yacht di queste dimensioni, lโapertura laterale che mette in contatto diretto la timoneria e il passavanti, soluzione di grande aiuto per chi usa la barca in equipaggio ridotto.
Alla zona notte รจ dedicato il ponte inferiore. La cabina armatoriale รจ posizionata a mezza nave, nel punto meno ballerino della barca. La sua pianta a tutto baglio permette di ricevere luce dalle aperture luminose realizzate sulle murate e di lasciare spazio a un divano sul lato di sinistra e a un vanity sulla dritta. Non manca lo spazio per un tv pop up e uno stipetto per i vestiti, mentre il letto รจ di dimensioni standard. Ovviamente il bagno รจ privato, arredato con un piano il marmo scuro con venature ruggine e con spazio doccia separato.
La cabina vip รจ a prua, con il letto posto a 45 gradi rispetto alla linea di chiglia per avere spazio in cabina, ma senza sacrificare i volumi dedicati alle necessitร tecniche come il pozzo dellโancora. Lโaccesso al bagno, che divide con la terza cabina a letti gemelli, posizionata subito a dritta della discesa, รจ chiuso da una porta scorrevole,soluzione in genere evitata in barca per via delle vibrazioni, ma qui risolte in maniera impeccabile.Buona parte del merito รจ anche dovuta al sistema di costruzione ISS (Integrated Structural System) che prevede la realizzazione degli interni fuori opera e poi lโassemblaggio finale delle due parti monolitiche: scafo e arredi. Il tutto garantisce maggiore rigiditร e durata oltre a una serie di vantaggi costruttivi e manutentivi.
Dallo specchio di poppa si accede al locale marinaio, corredato di un vero locale toilette, e da qui si arriva alla sala macchine dove sono alloggiati i due Volvo Penta D6 IPS 600 da 435 cavalli lโuno che, come lascia intuire al sigla identificativa, scaricano in acqua la loro potenza grazie a trasmissioni Ips.
La prova
Abbiamo testato la Navetta 52 di Absolute in condizioni molto vicine al limite di utilizzo. Non tanto per lo stato del mare, mosso da unโonda lunga di circa un metro di altezza, ma per le 10 persone a bordo circostanza che puรฒ verificarsi per unโuscita giornaliera, ma di sicuro non in vista di una crociera, la prima destinazione di utilizzo di chi sceglie una navetta. Ancora prima di analizzare i numeri riguardanti consumi e prestazioni, che possono essere verificati nella tabella dedicata, a colpire del binomio โcarena-impianto propulsivoโ รจ la stabilitร in navigazione. Arrivata in velocitร di crociera planante, a circa 19 nodi, la barca scorre veloce e con un eccellente comfort a bordo anche con il mare che fa il suo lavoro.
Grazie allโutilizzo della trasmissione Ips invece che in linea dโasse, durante le manovre la navetta si รจ dimostrata piรน agile di quanto ci si aspetterebbe da una tipologia di imbarcazione del genere che di sicuro non nasce per slalomare tra in velocitร tra i flutti, ma per portarci con un buon passo, a navigare lontano e ovviamente, navigando in dislocamento,la meta del nostro incedere puรฒ essere molto piรน lontana: con i 2000 litri di gasolio che trovano posto nei due serbatoi in alluminio, a nove nodi si coprono oltre 450 miglia, che scendono a 238 quando si sceglie di tenere il log sui 20 nodi. Molto interessante anche la velocitร di crociera economica in dislocamento che, a 7,2 nodi, porta l’autonomia a poco meno di 1.000 miglia, un gran bel navigare !
Altro elemento che colpisce รจ la totale assenza di spruzzi in coperta. Certo, specialmente per quanto riguarda lโintensitร del vento la prova non รจ stata effettuata in condizioni particolarmente maschie, ma comunque giร sufficienti a sollevare un bello spaglio di acqua quando si affrontavano le morbide onde di scaduta in piena velocitร . Tanta asciuttezza รจ merito della geometria dellโopera morta caratterizzata da uno pigolo lo spigolo sulla murata che, a circa tre quarti della lunghezza dello scafo, partendo da poppa, dal galleggiamento si eleva verso la ruota di prua stoppando, di fatto, le particelle dโacqua dirette verso la coperta e la sovrastruttura.
Per quanto riguarda la parte alta delle prestazioni, spingendo le manette a fine corsa, a 3600 giri e aiutando con i flap lo scafo a mantenere lโassetto piรน corretto si sono raggiunti i 22 nodi, una velocitร di tutto rispetto per, lo ripetiamo, unโimbarcazione che nasce per navigare placidamente a regimi ben piรน contenuti.
Nota finale, il prezzo di listino รจ di 750mila euro piรน Iva. Una cifra davvero interessante per quanta barca ci si porta via.
Le prestazioni
Giri/minuto | Velocitร | lt/h | lt/miglio | Autonomia | |
600 | 3,0 | 2,4 | 0,8 | 2.500 | |
1000 | 4,7 | 7,1 | 1,5 | 1.333 | |
Vel. Crociera economica | 1500 | 7,2 | 15,1 | 2,1 | 952 |
Vel. Crociera dislocante | 2000 | 9,0 | 39,6 | 4,4 | 455 |
2250 | 11,0 | 66,0 | 6,0 | 333 | |
2500 | 11,6 | 85,8 | 7,4 | 270 | |
Vel. Planata | 2750 | 13,0 | 97,5 | 7,5 | 267 |
3000 | 15,5 | 124,0 | 8,0 | 250 | |
Vel. Crociera planante | 3250 | 20,0 | 168,0 | 8,4 | 238 |
Vel. Max | 3600 | 21,7 | 173,6 | 8,0 | 250 |