Nell’ambito dell’attività marittima del 2023, la prefettura marittima del Mediterraneo (PREMAR MED) ha redatto un rapporto esaustivo sull’azione governativa in mare (AEM) nel corso dello scorso anno. Questo articolo offre un’analisi dettagliata delle attività condotte e dei risultati ottenuti, evidenziando i successi e le sfide affrontate lungo le coste mediterranee nel 2023.

Il prefetto marittimo è il punto focale per la gestione delle attività in mare ed è il centro di coordinamento predisposto alle emergenze. Attraverso i suoi poteri, il prefetto marittimo svolge un ruolo chiave nella lotta contro le attività illegali e nella protezione dell’ambiente marino, lavorando senza sosta per mantenere l’ordine pubblico e la sicurezza in mare.

Il rapporto appena pubblicato evidenzia che, nonostante una leggera diminuzione delle operazioni condotte dal Centre Régional Opérationnel de Surveillance et de Sauvetage de Méditerranée (CROSS Med) nel 2023, il livello complessivo di attività rimane elevato. Con una media di oltre 7 risorse nautiche permanentemente impegnate in mare lungo le coste del Mediterraneo (che hanno navigato per un totale di 64.000 ore), e con una media di oltre 11 ore al giorno di volo degli aerei in servizio, la prefettura marittima ha garantito una presenza costante e un’efficace vigilanza sul territorio.

Tra i dati salienti, si contano oltre 15.000 controlli in mare, con più di 2.000 sanzioni, e oltre 4.000 operazioni coordinate da CROSS Méditerranée che hanno portato al salvataggio o all’assistenza di oltre 9.000 persone. Inoltre, sono state segnalate e gestite con prontezza sospette infrazioni all’ancoraggio (oltre 900 casi) e più di 250 segnalazioni di inquinamento marino.

Grazie all’intervento della prefettura marittima, lo scorso anno sono state portate in salvo più di 1600 vite, e sono state assistite in mare più di 4 mila persone, per un totale di 13 operazioni di salvataggio a largo delle coste.

Per legge, il territorio francese termina a 12 miglia nautiche dalla costa o dalle isole, ma gli interessi della Francia si estendono ben oltre. Il litorale mediterraneo della Francia comprende 2.000 km di costa, di cui 1.000 km in Corsica, una zona di protezione ecologica, un santuario dei mammiferi marini e riserve marine. La maggior parte delle attività marittime, tra cui il commercio, la pesca e lo sfruttamento dei fondali, si svolgono in alto mare, così come molte attività illegali e traffici proibiti che vengono tenuti sotto stretto controllo da parte di PREMAR MED.

Altro successo evidenziato nel rapporto è stato il “dispositivo di sicurezza per il Test Event dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 (JOP)”, svoltosi a Marsiglia nel luglio 2023. Il test ha confermato l’efficacia del sistema di sicurezza che sarà implementato per i Giochi Olimpici della prossima estate, garantendo un ambiente sicuro e controllato anche per tutti gli eventi nautici.

Tuttavia, le sfide rimangono, con il traffico intenso (circa  il 25% del traffico mondiale) e la vulnerabilità ecologica del Mediterraneo che richiedono una vigilanza attiva ed incessante. Il rapporto sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale e dei piani di emergenza per affrontare le minacce transfrontaliere e garantire la sicurezza e la sostenibilità di questa regione cruciale per il commercio di tutto il mondo.