Il Privilège 5 , costruito sulle linee d’acqua di Marc Lombard, misura 50 piedi precisi ed è il catamarano più piccolo prodotto dal famoso cantiere francese.

Il catamarano offre di serie, come di consuetudine della casa, numerosi accessori per vivere tanti giorni a bordo nel pieno comfort e, come tuti i Privilège, è una barca semicustom, in grado quindi di soddisfare tutte le richieste dell’armatore. 

Salendo a bordo dalla spiaggetta dello scafo di sinistra, si notano immediatamente le grandi dimensioni a disposizione. Con una larghezza di quasi otto metri è possibile ospitare, senza problemi, un tender a chiglia rigida fino a quattro metri e mezzo di lunghezza. Il cantiere ha realizzato per il Privilege 5 degli argani specifici, chiamate gruette pendolari, che facilitano la messa in acqua del gommone.

Gli scalini della poppa sono realizzati in teak, mi gusto il profumo e la consistenza del legno, che rende molto elegante l’imbarcazione, mentre salgo a bordo e noto il grande bimini rigido, la soluzione migliore per proteggersi dagli elementi e lavorare alla randa.

Tramite i tendalini a cerniera è possibile chiudere tutto il pozzetto, rendendo la zona vivibile anche quando piove o fa freddo.

Il pozzetto è molto spazioso, completo di un comodo divano a L che circonda un tavolo da otto persone e che, con l’aggiunta della seduta ad angolo, permette a ben 10 persone di accomodarsi a tavola.

Appena alle spalle del divano, un “cuscino” snodabile si allunga a mò di chaise longue, permettendo di godere al massimo il pozzetto. All’estrema poppa, come di consueto su quasi tutti i catamarani, trova spazio un altro divano a tutta larghezza che nasconde anche due ampi gavoni.

Dal pozzetto è visibile la timoneria, leggermente rialzata, dalla quale è sufficiente salire tre scalini per trovarsi nella postazione di comando della barca. Finalmente davanti al timone, cosa non scontata su un catamarano, ho un ottima visuale verso prua e poppa e riesco a controllare quasi tutte le zone dello scafo, un grande vantaggio da non sottovalutare.

Da questo vero e proprio centro di controllo si gestisce tutta la barca senza mai abbandonare la postazione, sono infatti qui raccolte tutte le manovre correnti, i winches, gli strumenti di navigazione e la radio. Su una barca di questa stazza è di sicuro un gran vantaggio, si può rimanere inoltre al timone anche con vento e mare, il timoniere è sempre riparato, grazie anche al tendalino avvolgibile e al parabrezza rigido.

Nonostante le dimensioni e lo spazio a disposizione, il Privilège 5 non ha un salotto o un’area prendisole sul tetto del bimini, forse un peccato, ma il cantiere non lascia affatto inutilizzata quest’ area, ha infatti installato qui, 5 pannelli solari da 100 watt ed un’antenna a banda larga.  

I camminamenti verso la prua sono piuttosto larghi, i candelieri a tre draglie e il tientibene sulla tuga conferiscono un grande senso di sicurezza ai passaggi da prua a poppa. 

La prua è una zona totalmente dedicata al relax, è molto confortevole ed offre molti spazi per godersi la rada e la navigazione. Grazie ai cuscini, alla coperta piatta e alle reti tra gli scafi, ci sono parecchie zone per rilassarsi.

Mi siedo in dinette e leggo la lista degli equipaggiamenti standard, sono davvero numerosi, con tutta questa attrezzatura si possono macinare tante miglia e stare in rada quasi sempre.

A bordo del Privilege 5 ci sono: generatore, dissalatore, aria condizionata, bagni elettrici, lavatrice da 7 kg, asciugatrice da 4kg, elettronica completa B&G e molto altro ancora, tanto che faccio prima ad elencarvi gli optional a richiesta: la cantinetta del vino da 24 bottiglie, la staysail e un compressore per le bombole, accessori che, fra l’altro, ben pochi cantieri offrono alla propria clientela. 

La barca è di fatto un semi custom, si possono quindi scegliere gli accostamenti dei legni, i tavoli, modificare la dinette e installare a bordo ulteriori optional. Su questa barca in particolare, l’armatore ha predisposto un frigorifero verticale in più per aumentare la capacità di stivaggio dei viveri freschi.

L’interno prevede sulla sinistra la cucina, molto accessoriata, con lavapiatti e ice maker dotato di cestello da 5 kg, il grande tavolo da carteggio corredato da uno schermo touch screen da 10”,  collocato di fronte alla cucina.

Al centro della dinette il tavolo è  circondato da un comodo divano dove trovano posto 8 persone. Il cantiere lascia all’armatore la scelta dei legni di base: acero, rovere, ciliegio o noce.

Per gli interni c’è la possibilità di avere 3 differenti layout di base, uno di questi prevede una cabina armatoriale di prua con letto king size, disposto longitudinalemente allo scafo.

La barca che vi racconto offre invece quattro cabine e quattro bagni, tutte con letti matrimoniali posizionati per baglio; le toilette sono decisamente spaziose ed offrono doccia en suite.

Le finiture sono di pregio e rendono gli ambienti molto eleganti. Il cielo delle cabine è in alcantara beige, il pagliolo in mogano e le docce con piano in carabottino di teak, questi gli accostamenti scelti dall’armatore.

A spingere il Privilège 5 due Volvo Penta da 75 cv con eliche a 4 pale, mentre a vela è presente una randa steccata full batten da 86 m² e tre mani di terzaroli, un genoa da 53 m², rollabile elettricamente ed un gennaker da 120 m².

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