Arrivati i primi concorrenti della Roma X 1, Roma X 2, Roma X Tutti e della sorellina Riva X 2 e Riva X Tutti. Edizione 2017 caratterizzata da ariette leggere che hanno allungato i tempi di percorrenza abituali sulle 550 miglia del percorso Riva di Traiano/Ventotene/Lipari/Riva di Traiano. Infatti, a distanza di oltre cinque giorni dal via dato a Riva di Traiano lo scorso 9 aprile, sono circa una ventina gli scafi ad avere tagliato la linea di arrivo, mentre scriviamo, su 45 partecipanti. Addirittura anche i concorrenti della Riva X due e per Tutti, la regata con percorso ridotto a 220 miglia sulla rotta Riva di Traiano/Ventotene/Riva di Traiano sono ancora in ballo a combattere con le ultime miglia di Tirreno prima di concludere questa grande classica dellโaltura mediterranea.
Nella piรน impegnativa delle cinque regate in una organizzate dal Circolo Nautico Riva di Traiano, la Roma Xย 1, disputata in solitario, ad affermarsi รจ stato Alberto Bona con il suo Class 40 Magalรจ.
‘Sono arrivato alle Eolie fresco come una rosaโ, ha dichiarato il navigatore appena toccata la banchina di riva di Traiano. โIl ritorno invece รจ stato infernale: tutta di bolina con tanta, tanta bonacciaโ. Una condizione di estremo stress che ha portato il 31enne navigatore torinese a confrontarsi con le allucinazioni all’altezza di Ponza, nella nebbia, quando ha dichiarato che stava per rivolgersi a Tommaso Stella, il preparatore del team e lo scorso anno co-skipper di Bona a bordo del Mini Transa, pur essendo in barca da solo. โHo capito che era l’inizio di un’allucinazione. Mi sono sdraiato in pozzetto e ho dormitoโ. Adesso perรฒ gli orizzonti di Bona si allargano: โVoglio tornare in Atlantico e correre con altre barche della stessa classe.”
A poco meno di tre ore di distanza รจ arrivato a chiudere Yffar (Viva Mozart), il Fenicia 45 di Angelo Ciciriello, mentre รจ ancora i regata il candidato piรน probabile al bronzo dell Roma X :1 Extremelife, il 950 condotto da Maurizio Vettorato.
Nella Roma X2, quattro giorni e 17 ore sono stati necessari a Giancarlo Simeoli e Michele Vaccari sul Vismara 46 Aeronautica Militare per chiudere la pratica, ben lontani dalle 53 ore impiegate cinque anni fa da B2 condotto dalla coppia Pietro DโAlรฌ e Michele Galli detentori del record della regata. I due avieri sono stati capaci di sfruttare meglio le ariette, anche a discapito della distanza percorsa. Il secondo e terzo classificato, Lunatika – NTT DATA, del binomio Stefano Chiarotti e Ambrogio Beccaria, e Bora Fast di Piercarlo Antonelli e Giovanni Bonzio (entrambi su Sun Fast 3600), hanno navigato meno miglia (rispettivamente 15 e 18 miglia in meno), ma con medie decisamente piรน basse.
A vincere la Roma X Tutti รจ stato il redivivo Junoplano-Tuttocalabria, il 60โ ULDB varato per Sandro Buzzi nel 1996 con scafo strettissimo, canting keel e due foil pivotanti nellโopera viva e albero alare ruotante senza sartie in coperta. A condurlo al traguardo davanti a tutto il resto della flotta dopo 4 giorni e 17 ore, tra gli altri Alex Ricci e Andrea Buzzi. Ironia della sorte, dietro questo futuribile progetto e a sole due ore di distanza si รจ piazzato Shirlaf, uno Swan 65 ketch, probabilmente una degli yacht piรน iconici e classici in assoluto armato da Giuseppe Puttini con a bordo Stefano Pelizza e Paolo Cian. Buon terzo uno dei piccolini, anche se il nome ricorda uno dei 12 metri defender della Coppa America del 1964, Costellation, il Solaris 36 di Fabrizio Caprioli .
Si rimane in ambito Americaโs Cup anche per il vincitore della Riva X 2. Il piรน veloce di tutti รจ stato il velista di casa ed ex tailer del Moro di Venezia Dudi Coletti, che a bordo di Mr Hyde, un Mumm 36, e in compagnia di Enzo Cittadini ha messo quasi otto ore dietro la sua poppa Baralla, un glorioso e agรฉe Comet 1000 condotto da Gherardo e Mattia Maviglia. Terzo classificato, un altro progetto Ior: Elea, un Contessa 35, con in equipaggio Edda Grassi Alessi ed Emanuel Sabene.
Per concludere il podio della Riva x Tutti, con Villamar, lโOceanis 43 di Riccardo Paschina con Toni Tulli e Claudio Massucci che conquista la prima piazza, seguito da Jean Jack The Dreamer, un Bavaria 36, di Giovanni Maglionico con in equipaggio anche Maria Carla Borgia e buon terzo Fintotonto, lโ Elan 40 di Stefano Nicolรฒ.