Lโarcipelago delle Egadi รจ composto dalle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo cui si aggiungono scogli e faraglioni, i piรน famosi dei quali sono certamente gli Asinelli, Maraone e Formica.
Le tre isole sono tutelate dalla Regione Sicilia in quanto Sito di Interesse Comunitario e, insieme agli isolotti di Formica e Maraone, rientrano nellโArea Marina Protetta delle Isole Egadi grazie alle meraviglie di flora e fauna, terrestre e marina. Si tratta dellโarea marina protetta piรน grande in Europa.
Le isole Egadi sono la meta perfetta per gli amanti della natura selvaggia e incontaminata: lunghe camminate consentono di scoprire lโentroterra, mentre con le immersioni รจ possibile ammirare gli splendidi fondali, ricchi di vita e di antichi relitti.
I venti predominanti allโinterno dellโarcipelago sono quelli del III e del IV quadrante. Spesso questi venti rinforzano e soffiano con molta intensitร a causa della vicinanza tra le isole che crea lโeffetto di canalizzazione. Durante la stagione estiva i venti soffiano generalmente con unโintensitร compresa tra 15 e 30 nodi.
Intorno alle isole sono presenti moltissime secche. Esse sono quasi sempre segnalate e quindi ben visibili, ma รจ opportuno prestare la massima attenzione durante la navigazione e osservare attentamente i cartelli e le segnalazioni.
Lโisola di Favignana, quella piรน vicina alla costa occidentale della Sicilia, dista 5 NM dalla costa trapanese. ร la piรน grande dellโarcipelago, nonchรฉ la piรน abitata. Sottocosta lโisola รจ ricca di secche e di scogli molto pericolosi per le imbarcazioni, in particolar modo lungo la costa meridionale. Per evitare i pericoli รจ necessario prestare sempre attenzione e consultare attentamente le carte nautiche, evitando di navigare sottocosta.
Lโunico porto dellโisola si trova al centro del versante settentrionale, dove รจ situato il paese. Cala Principale non รจ un vero e proprio porto turistico e ha un ingresso molto particolare, arginato da una vecchia tonnara. Allโinterno del porto รจ bene rispettare le necessitร dei pescherecci di entrare e uscire dal bacino a seconda degli orari di lavoro.
Spostandosi dal porto in direzione Ovest si incontrano Punta Faraglione, Cala Pozzo, Punta Ferro e Punta Sottile, che costituisce lโestremitร occidentale dellโisola. Punta Sottile รจ particolarmente apprezzata dagli appassionati di snorkeling, in quanto il fondale raggiunge qui i 30 metri di profonditร . I piรน romantici la ameranno invece per i bellissimi tramonti, con la silhouette del maestoso faro che si staglia nel cielo infuocato.
Proseguendo in direzione Sud sono particolarmente degne di nota Cala Grande e Cala Rotonda, che offrono un buon ridosso dai venti provenienti da Est. Cala Rotonda รจ famosa per lโArco di Ulisse, ossia un arco in pietra modellato nel corso degli anni dal vento e dalla salsedine, e per le sue moltissime grotte sommerse; allโinterno di una di queste grotte รจ possibile seguire un itinerario subacqueo per scoprire le meraviglie dei fondali.
Proseguiamo costeggiando il versante Sud, sempre tenendo a mente il pericolo delle secche e quindi evitando di navigare sottocosta. Il versante Sud รจ particolarmente interessante e ricco di insenature; a causa delle numerose secche e degli scogli perรฒ, pur fornendo un buon riparo dai venti provenienti dal I e dal II quadrante, queste insenature non garantiscono sempre un approdo sicuro.
A metร del versante meridionale troviamo il porticciolo di Punta Longa, un riparo naturale che offre 20 posti barca destinati a imbarcazioni di piccole dimensioni. Il porto รจ molto affollato durante la stagione estiva e presenta un alto livello di pericolositร soprattutto durante le ore notturne a causa degli scogli affioranti.
Proseguendo verso Est incrociamo Cala Azzurra, una spiaggia di rara bellezza grazie ai riflessi rosa del bianchissimo fondale. Qui รจ presente un campo boe che consente di ormeggiare la propria imbarcazione per godere delle fresche acque della cala con un tuffo rigenerante.
La cala piรน bella e famosa รจ perรฒ situata a Nord โ Est: stiamo parlando di Cala Rossa, una meravigliosa baia che offre un ottimo ridosso dal libeccio. Cala Rossa รจ caratterizzata dalle pareti bianchissime di tufo che la rendono unica e che creano un meraviglioso contrasto con lโazzurro cristallino del mare.
Per preservare i fondali e tutelare la bellezza di questa splendida cala, considerata una delle piรน belle non solo di Favignana ma dellโItalia intera, รจ stato creato un campo boe che offre un ormeggio sicuro alle imbarcazioni;ย in questo modo viene anche disincentivata la โsosta selvaggiaโ, che rischiava di mettere a repentaglio il fragile ecosistema.
Lasciamoci alle spalle Favignana e navigando verso Nord – Ovest per 3 NM arriviamo a Levanzo, lโisola piรน piccola dellโarcipelago. Famosa per la natura selvaggia e per le acque cristalline, Levanzo รจ un ottimo richiamo per gli amanti del trekking e delle immersioni. Lโattrazione principale รจ la Grotta del Genovese, imperdibile sito archeologico ricco di graffiti preistorici.
Lโunico centro abitato dellโisola รจ il piccolo villaggio di Cala Dogana, sul versante meridionale. Qui troviamo lโomonimo porticciolo, che offre un buon riparo dai venti del I e del IV quadrante ma in cui i servizi sono veramente pochi. ร possibile ormeggiarsi al molo (i posti disponibili sono scarsi) oppure in rada, con un fondale profondo dai 2 ai 6 metri.
Spostandoci in direzione Nord โ Est arriviamo a Cala Fredda, una cala di piccole dimensioni ma molto visitata per le sue acque limpide e, come dice il nome, fredde. ร nelle acque di Cala Fredda che sono sommersi importanti tesori, come il relitto romano adagiato sul fondale. In questo piccolo angolo di paradiso cโรจ una spiaggia di sassi ma manca qualunque tipo di servizio; รจ presente un campo boe per lโormeggio.
Dopo una sosta nelle fredde acque della cala continuiamo a risalire la costa fino ad arrivare a Cala Tramontana, sul versante Nord โ Ovest dellโisola. ร la cala piรน grande dellโisola, caratterizzata da alte pareti rocciose di colore rossastro e da una fauna notevole. Qui รจ infatti possibile ammirare da vicino anemoni, protule tubolarie e stelle marine. Il fondale รจ molto profondo, 27 metri.
Date le scarse dimensioni dellโisola, la scelta migliore รจ quella di ancorare la propria imbarcazione al porticciolo o ai campi boe presenti nelle varie cale per partire poi allโesplorazione dellโentroterra, che nasconde grandi sorprese. A Levanzo cโรจ infatti unโunica strada asfaltata; tutto il resto dellโisola รจ costituito da sentieri che penetrano nella natura selvaggia dellโisola.
Salutiamo Levanzo per raggiungere Marettimo, distante 12 NM. Marettimo รจ lโisola piรน distante dalla costa siciliana (20 NM la separano da Trapani) e anche quella piรน selvaggia e impervia. Le sue coste sono rocciose e si aprono in un gran numero di grotte, emerse e sommerse: se ne contano piรน di 400!
Quando ci si avvicina allโisola di Marettimo รจ importante sapere che questโultima รจ aperta a tutti i venti a causa dellโalto rilievo. Sotto costa, tali venti possono inaspettatamente subire rinforzi o essere deviati in diverse direzioni. Tenendo questo a mente, il paese di Marettimo si trova nel mezzo del versante orientale dellโisola e divide in due il porticciolo.
Lo Scalo Vecchio รจ interdetto alle imbarcazioni ed รจ quindi utile soltanto qualora si decida di avvicinarsi in tender o a bordo di piccoli gommoni. Le imbarcazioni da diporto possono invece ancorarsi allo Scalo Nuovo.
A causa della creazione della Riserva Integrale, che interessa parte del versante occidentale, gli unici ancoraggi dellโisola si trovano a Est. Dal porto di Marettimo ci spostiamo verso nord, costeggiando lโisola in direzione Punta Troia. Ben presto incontriamo lo scoglio del Cammello, poco distante dallโomonima grotta. Il momento migliore per visitare la grotta รจ a mezzogiorno, quando i raggi del sole oltrepassano lโapertura circolare della grotta e donano meravigliosi riflessi alle sue acque cristalline.
Continuando verso nord arriviamo a Cala Manione, sul cui fondale furono trovate importanti anfore preromane. Arriviamo finalmente a Punta Troia, lโestremitร nordorientale dellโisola, sul cui promontorio รจ ben visibile il castello costruito dagli spagnoli in tempi lontani. A Punta Troia, unita allโisola da uno stretto lembo di terra, si susseguono numerose baie e spiagge di sassi.
Continuiamo il giro dellโisola in direzione Ovest, incontrando un gran numero di grotte. Tra queste la Grotta del Tuono, chiamata cosรฌ perchรฉ il rumore delle onde del mare in burrasca rimbomba allโinterno, producendo un suono spaventoso simile a quello del tuono. Questo versante รจ costellato di secche: per evitare eventuali rischi รจ meglio mantenersi a debita distanza dalla costa.
Superata Punta Mugnone arriviamo finalmente alla meravigliosa costa occidentale, con rocce altissime a picco sul blu scuro del mare. Qui si apre Cala Bianca: la sua spiaggia bianchissima e le acque limpide e cristalline impongono di fermarsi per una breve sosta per poterne ammirare la bellezza. Con Cala Bianca ha inizio la Riserva Integrale, allโinterno della quale non รจ possibile ormeggiare. La Riserva termina a Punta Libeccio, con il bellissimo faro che si staglia 40 metri sul livello del mare.
Per gli amanti delle immersioni, superata Punta Libeccio si incontra la Secca del Cretazzo, dove il fondale misura appena 2 metri di profonditร . Prestiamo massima attenzione e proseguiamo in direzione Sud โ Est alla volta di Punta Bassana, dove si trovano i fondali piรน belli dellโisola. Qui la trasparenza delle acque permette a chi si immerge di avere una ottima visibilitร ben superati i 40 metri di profonditร .
Le Isole Egadi sono un piccolo grande paradiso che merita di essere esplorato almeno una volta nella vita. Lontano dalla frenesia della vita moderna, perdersi per qualche giorno nella natura incontaminata, circondati da acque trasparenti, รจ unโesperienza impagabile.