Stabilizzatori Quick MC2 X, in mare senza rollio

L’innovazione nella nautica รจ una cosa strana, non รจ un processo lento e continuo come in altri settori, funziona sostanzialmente a balzi o, se preferite, a rivoluzioni. Come quella copernicana per esempio, che oltre a farci sapere che tutto ruota attorno al sole (e non a noi), oggi viene usata come sinonimo del ribaltamento di un sistema concettuale, in precedenza universalmente accettato.

Quick-MC2Strana combinazione inoltre, quella che vede il sinonimo di rivoluzione nel sostantivo rotazione, pensiero quantomai opportuno se parliamo di stabilizzatori, l’oggetto del nostro test.

Saranno forse stati gli stessi concetti ad aver affollato la mente dei fondatori di Quick, colosso italiano dell’accessoristica nautica, quando, poco piรน di un anno fa, hanno acquisito MC2 con l’intenzione di rivoluzionare il mercato mondiale degli stabilizzatori, invertendone i principi concettuali che ne stavano alla base.

Completamente reingenierizzati all’interno dei 20.000 metri quadri degli stabilimenti Quick di Ravenna, i nuovi MC2 X basano il loro funzionamento su logiche meccaniche opposte a quelle attualmente diffuse.

Test-Quick-MC2-NavigazioneLa prima grande rivoluzione consiste nel fatto che la massa degli MC2 X gira in verticale e non in orizzontale e, come capirete, questa รจ una grande differenza. Girando in verticale il peso della massa รจ distribuito su due cuscinetti e non piรน su uno solo come nei modelli orizzontali, questo consente due grandi vantaggi che stanno alla base dell’innovazione:

1) Vengono dimezzati gli sforzi, quindi si puรฒ aumentare la massa e diminuire il numero di giri, a tutto vantaggio dei tempi di accensione.

2) Viene drasticamente ridotta la generazione di calore, quindi non รจ piรน necessario ne raffreddare ad acqua il meccanismo, ne far funzionare il tutto sottovuoto.

Tutti questi vantaggi sfociano in un prodotto che non essendo raffreddato ad acqua e non avendo la necessitร  del sottovuoto, รจ molto semplice ed efficace. In pratica serve solo ancorarlo ed alimentarlo e lo stabilizzatore รจ pronto all’uso. Questo lo rende ideale anche per le installazioni sul parco imbarcazioni esistente.

Ma veniamo ora alla prova che, piรน di ogni altra cosa, รจ quella che conta davvero.

La prova degli stabilizzatori MC2 di Quick

Barca Quick MC2 XE’ una mattina di sole quella in cui arriviamo al porto di Marinara.ย  Ad attenderci il personale di Quick, al quale avevamo raccomandato di farci trovare la barca completamente spenta, in modo da poter simulare e verificare il funzionamento dello stabilizzatore da zero.

Saliamo a bordo del DC 13ย che l’azienda usa per testare tutte le apparecchiature, ormeggiato dall’altra parte del pontile uno yacht gemello, sprovvisto di stabilizzatore, entrambe le imbarcazioni pesano circa 16 tonnellate in ordine di marcia. E’ una fortuna poter analizzare il comportamento di due barche identiche, รจ un test che diventa molto attendibile, molto piรน della solita simulazione “inserito-disinserito”, che comunque non fermerebbe la rotazione della massa ma vedrebbe solo il suo disinserimento.

Stabilizzatore QuickChiedo venga aperto il portello che da accesso alla sala macchine, mi ci infilo e trovo subito l’apparato. Sulla barca dimostrativa, il lato anteriore รจ stato sostituito con un plexiglass trasparente, questo ci consente di vedere come รจ strutturato lo stabilizzatore al suo interno. In sintesi la massa circolare, che nel nostro caso รจ quella di un 19k che pesa 553 chili, รจ “appesa” ad un asse orizzontale sostenuto da due spalle generosamente strutturate che, a loro volta sono solidali con un “piatto rotante” posto alla base dello strumento.

Il movimento orizzontale del piatto consente di orientare la rotazione verticale della massa, generando quindi un momento raddrizzante che si oppone al rollio dell’imbarcazione.

Le prime cose che noto sono le ridotte dimensioni dello stabilizzatore (in pratica un cubo da 60 centimetri per lato) e la semplicitร  d’installazione. Il meccanismo รจ semplicemente appoggiato ed ancorato (saldamente) alla struttura dell’imbarcazione mentre, a livello di cablaggi, รจ presente una manciata di cavi che portano l’alimentazione e gestiscono il flusso di informazioni con il remote control.

Test Quick MC2 X-tempo-accensione 2Tutto qui, in sala macchine non c’รจ altro, eliminando il sottovuoto ed il raffreddamento ad acqua si eliminano un sacco di componenti, che poco hanno a che fare con la stabilizzazione e che aumentano la complessitร  d’installazione e poi, ovviamente, quello che non c’รจ non si puรฒ rompere.

Risalgo, prendo possesso del display installato in plancia, resettiamo i cronometri, diamo tensione allo stabilizzatore e lo accendiamo. Siamo in plancia, in pratica ci separa solo un metro dall’apparato, ma non si sente alcun rumore, nemmeno un fruscio. Apro il portello e vedo la massa che, neppure troppo lentamente, comincia a prendere i primi giri, il silenzio รจ totale, non val nemmeno la pena di prendere il fonometro, e cosรฌ accendiamoย  i motori del DC13 che ci ospita, molliamo gli ormeggi ed usciamo.

Test Quick MC2 X display-remote-control2A dieci minuti dall’accensione, mentre stiamo ancora navigando lentamente fra i pontili, il display ci mostra che siamo giร  al 50% del regime di rotazione massimo dello stabilizzatore, non male davvero, potremmo giร  innescare il funzionamento e godere di metร  dell’effetto.

Passa il tempo e, mentre aspettiamo che il secondo DC13 ci raggiunga nel lunghissimo antiporto di Marinara, la risacca si fa sentire. Fuori ci dev’essere onda lunga, l’ideale per testare il funzionamento dello stabilizzatore ma, anche qui all’interno dei due bracci foranei, non รจ che si stia benissimo, fra la risacca, il passaggio delle imbarcazioni ed il fatto che siamo fermi, siamo “sballottati” per bene.

Test Quick MC2 X-tempo-accensionePoi, quando il cronometro segna 29 minuti, 12 secondi e 50 centesimi l’indicatore arriva al 100% e possiamo finalmente accendere il nostro Quick MC2 X.

Premiamo il tasto dell’inserimento e tutto si ferma, l’orizzonte smette di muoversi e le onde non ci spostano piรน.

Cominciano viceversa a frangere sulle murate dell’imbarcazione, come fossimo diventati un pontile e non piรน un’imbarcazione, impressionante l’efficienza di questo apparato.

Arriva la barca gemella e finalmente possiamo dar fondo alla manette per uscire in mare aperto, fuori troviamo un’onda lunga da 40/50 centimetri.

Test Quick MC2 X imbarcazioniPerfetto, praticamente le condizioni che quando siamo all’ancora rovesciano i nostri bicchieri e tingono di bianco (quando non di verde) le guance dei nostri ospiti.

Proviamo un po’ di andature con lo stabilizzatore inserito, l’effetto in planata รจ di una navigazione stabile e sicura, gli angoli di accostata sono ovviamente ridotti ma, a differenza di altri prodotti che abbiamo provato in precedenza, il Quick MC2 X non ostacola le virate e riusciamo addirittura a compiere la figura ad otto, cosa davvero non comune sulle imbarcazioni munite di stabilizzatore.

Rallentiamo e proviamo le andature intermedie con il mare al traverso, in dislocamento il DC 13 con lo stabilizzatore รจ stabile, l’altro soffre parecchio, la differenza รจ visibile ad occhio nudo.

 

Test-comparativo-Quick
Le due imbarcazioni a confronto

Test Quick MC2 X imbarcazioni 2Poi ci fermiamo e facciamo accostare le due imbarcazioni, una vicina all’altra, mentre il vento le dispone al traverso dell’onda. Se escludiamo un leggero ed inevitabile beccheggio, noi siamo praticamente immobili mentre l’altra imbarcazione rolla moltissimo, gli angoli di rollio superano in molti casi i 35ยฐ.

Chiedo venga disinserito lo stabilizzatore anche sulla nostra imbarcazione e, in un attimo, il mondo cambia e diventa instabile. Abbiamo tutta l’attrezzatura video fotografica appoggiata sui divani e sul tavolo, con la stabilitร  che avevamo a bordo nemmeno ci avevamo pensato, ed ora invece dobbiamo correre a proteggerla dalle cadute. La differenza รจ abissale.

Test Quick MC2 X-drone-provaReinseriamo lo stabilizzatore e torniamo in sicurezza. Si avete letto bene, oltre al comfort questo accessorio eleva il livello di sicurezza a bordo fino a livelli facilmente intuibili. E’ molto piรน difficile cadere o farci cadere addosso le cose, particolare non trascurabile quando siamo in crociera.

Per dimensionare correttamente lo stabilizzatore alla barca che possiediamo o che vogliamo acquistare, sarร  necessario considerare alcuni fattori. Oltre al peso infatti sono importanti l’altezza, la larghezza dell’imbarcazione e la distribuzione verticale dei pesi. Anche la carena e la sua stabilitร  di forma sono fattori rilevanti, ma a questi calcoli ci pensa il cantiere per fortuna.

Ed ora, per certificare oltre ogni ragionevole dubbio quanto avete letto fin qui, visto che abbiamo reinserito lo stabilizzatore e che la barca รจ ferma, prepariamo il drone, decolliamo e documentiamo con le immagini il risultato di questa giornata di test.

https://www.facebook.com/tuttobarche/videos/1983015221717495/

Quick MC2 X : le conclusioni

Test Quick MC2 X Michele-Marzucco
Michele Marzucco titolare dell’azienda

Gli ingegneri di Quick hanno veramente realizzato una rivoluzione copernicana. Il nuovo MC2 X รจ efficace, semplice da installare e praticamente privo di manutenzione.

Se comparato a quanto presente sul mercato, รจ una generazione avanti, sia in termini di prestazioni che di velocitร  di accensione e di spegnimento, particolare non trascurabile visto che, non essendo raffreddato ad acqua, una volta arrivati in banchina lo si spegne e si puรฒ andare via senza preoccupazioni.

MC2X AppSe poi volessimo sapere quanto sta stabilizzando il nostro apparato, magari mentre siamo sdraiati a prendere il sole, sarร  sufficiente scaricare l’ App che, compatibile con gli smartphone ed i tablet Apple e Android, ci consentirร  di avere tutti i dati sotto controllo.

Insomma questo prodotto ci ha propio convinto.

E per quanto riguarda i vecchi modelli, quelli prodotti prima dell’acquisizione di Quick? Lo abbiamo chiesto direttamente a Michele Marzucco, proprietario dell’azienda italiana.

“Quick รจ una multinazionale che vende i suoi prodotti per la nautica in tutto il mondo, forte di una rete capillare, fornisce assistenza su tutto, quindi anche sugli stabilizzatori della precedente generazione.”

Le caratteristiche tecniche degli stabilizzatori Quick MC2 X

MODELLO MCยฒX 5k MCยฒX 7k MCยฒX 13k MCยฒX 16k MCยฒX 19k MCยฒX 25k MCยฒX 30k MCยฒX 40k MCยฒX 55k
Velocitร  nominale del rotore / Rated speed (1): ย  Rpm 5000 6000 4700 5000 5700 4000 4000 3500 3800
Momento angolare / Angular momentum (2): Nยทmยทs 1811 2174 4185 5325 6090 8293 9878 13132 18000
Coppia uscita / Output torque (3): Nยทm 5560 6678 12850 16350 18700 25464 30333 40324 555882
Tempo di accelerazione / Spool-up time to rated RPM: min 18 20 32 35 43 32 32 36 40
Tempo di stabilizzazione / Spool-up time to stabilization: min 14 16 23 25 32 26 26 30 33
Potenza assorbita / Power absorbed : W max 1400 1500 2100 2200 2800 4000 4800 6500 6800
Tensione di alimentazione / AC Input voltage : Vac 90รท260 90รท260 90รท260 90รท260 90รท260 200รท260 200รท260 200รท260 200รท260
Frequenza / Frequency : Hz 50รท60 50รท60 50รท60 50รท60 50รท60 50รท60 50รท60 50รท60 50รท60
Emissione sonora / Noise output:: dB < 70 < 70 < 70 < 70 < 70 < 70 < 70 < 70 < 70
Temperatura ambiente / Ambient air temperature : ยฐC -10ยฐC รท +60ยฐC -10ยฐC รท +60ยฐC -10ยฐC รท +60ยฐC -10ยฐC รท +60ยฐC -10ยฐC รท +60ยฐC -10ยฐC รท +60ยฐC -10ยฐC รท +60ยฐC -10ยฐC รท +60ยฐC -10ยฐC รท +60ยฐC
Peso / Weight : Kg 300 300 490 500 553 880 965 1250 1400
Dimensioni : mm 480x480x570 480x480x570 610x610x667 610x610x667 610x610x667 800x 800×839 800x 800×839 950x950x1014 950x950x1014

(1) Velocitร  nominale del rotore: velocitร  del volano (RPM / Giri per minuto).
(2) Momento angolare: quantifica la coppia necessaria per equilibrare il sistema nellโ€™unitร  di tempo (Newton per metro per secondo).
(3) Coppia uscita: coppia generata dal rotore a regime (Newton per metro).

Quick SpA

Via Piangipane 120/a – Piangipane (RA)

www.quicknauticalequipment.com

 

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Leave a comment

You must be logged in to post a comment.

Categories

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Do you need to sell your boat? You are in the right place! yachtdigest.com is in fact the largest online portal on recreational boating and in this section you will be able to write your ad for free if you want to sell your boat. Adding a new sales message is very simple and intuitive as is finding a boat you are interested in buying, but to make your listing even more appealing, we want to give you some general but important pointers that you can follow if you wish.

First of all, try to personalize your ad, describing the history of the boat and perhaps the reason why you are selling it, this way you will gain more trust from the reader.

You can call it “half-new” if it is almost new, or “used” by specifying whether or not it is in good condition. It indicates the condition of the engines, the year of registration, how many owners it has had-most importantly, it indicates whether the boat has been owned by a single owner: it increases interest to those reading the ad.

The goodness of your craft must shine through in your message, because before you can convince someone, you yourself must be convinced that the product is good.

It is important that no spelling errors are made in the advertisement, so reread the message well before putting it online. The language then must be clear and simple, understandable to all.

It serves to attract interest and induce the reader to continue reading; it is the most important part and should summarize in one line the whole message we want to give. Unfortunately, you don’t have much chance to stand out much except with something really original to attract attention. So focus on truly original details of the boat, its real qualities: in the yachtdigest.com portal this brief summary will appear by hovering over the picture of the boat with the mouse.

It is important to clearly include the general record of the vessel. Always enter: shipyard, model, length, width, draft, engines, number of cabins, year of construction, price.

In the boat sheet accurately enter all boat details, standard and extra equipment. It is useful to communicate many details and details for those who are really interested and will continue reading beyond the first few lines.

Suggest to the reader who wants to buy the best features of your craft, and do not indicate-unless it is necessary to inform the buyer in advance-information that might negatively influence the reader.

Always indicate the price. Unless you absolutely do not want to deal, we recommend adding the words “price negotiable” which gives an incentive for the buyer to contact you.

Editorial Standards

REGISTER

[forminator_form id="7943"]

DO YOU WANT TO LOG OUT OF YOUR ACCOUNT?