La strambata cinese: video e suggerimenti per porvi rimedio
Viene definita cinese per la presunta scarsa preparazione velica dell’omonimo popolo ma, in realtร , รจ una strambata involontaria.
Temutissima nell’era degli spinnaker, ora viene percepita meno come un problema. Sarร perchรฉ con i gennaker tendiamo a condurre le imbarcazioni ad un angolo piรน stretto, sarร per l’assenza del tangone e dei bracci, fatto รจ che incorrere il una strambata cinese, in condizioni meteo normali, รจ al giorno d’oggi piรน difficile.
Proviamo a spiegare, nel dettaglio, cosa succede quando si innesca questa manovra, quali sono i risultati e soprattutto quali sono i pericoli.
Iniziamo, spiegando, che di solito, a meno di gravi disattenzioni da parte del timoniere, il pericolo si manifesta quando il nostro angolo si avvicina ai 180 gradi e il vento supera i 20 nodi. Siamo quindi in poppa piena e le cause della strambata involontaria possono essere:
- una raffica in scarso, quindi sulle altre mura
- una planata molto profonda che porta lo scafo alla poggia
- un’ingavonata nel cavo dell’onda che rallenta in modo repentino la barca
- una rollata dello scafo data da un’onda
- un errore del timoniere quando mantiene l’andatura a filo di poppa
- trovarsi giร sulle false mura senza rendersene conto
Piรน รจ forte il vento, piรน stiamo andando veloci, piรน il tutto accadrร in modo repentino, non lasciando spazio ad azioni correttive. Quando parte la cinese non c’รจ modo di fermarla: orzare non servirร , รจ giร troppo tardi.
Le mure cambiano, la poppa si sposta e la barca parte veloce all’orza sulle nuove mure, inclinandosi quasi a 90 gradi. Il timone non porta.
La vela di prua, non importa essa sia un gennaker, uno spi o un asimmetrico, rimane cazzata sopravvento, impedendo alla deriva di fare il suo lavoro di moto raddrizzante, a causa del troppo carico presente sulle vele. La randa inizialmente rimarrร sopravento, per poi ricadere violentemente sottovento.
Qualcuno spesso, a questo punto, cade in mare. Deve sperare di non trovarsi in traiettoria del boma quando questo si schianterร , inevitabilmente, in acqua sottovento.
La manovra di recovery non รจ semplice poichรฉ l’equipaggio รจ scosso e la barca rimane inclinata. Ci vuole sangue freddo. Bisogna innanzitutto controllare che tutti stiano bene e che siano rimasti a bordo. Poi ci si preoccupa delle vele.
Se abbiamo armato un gennaker o un’assimetrico, basterร lascare la scotta di sopravvento per fare passare la vela sulle altre mura; non cazzare la nuova scotta e lasciare fileggiare la vela, aiuta a recuperare lo sbandamento.
Invece, in caso di armo a spinnaker รจ piรน difficile. Il consiglio รจ di mollare subito la drizza (controllare sempre che non abbia nodi o sia incattivita) per scaricare la vela, successivamente bisogna sparare, aprendo la varea, il braccio ormai finito sottovento (sempre che il targone sia intatto), ricordando di non lasciarci sfuggire fuoribordo la scotta dallo stesso lato. Ora, si puรฒ lascare leggermente anche la scotta di sopravvento, facendo in modo che lo spinnaker sbatta appena sopra la superficie dell’acqua.La barca si raddrizza ed รจ questo il momento per recuperare la vela a bordo.
La randa, in entrambi i casi, va scaricata mollando il vang e il trasto va riportato sottovento.
Si passa ora alla conta dei danni sulle attrezzature, tangone spezzato o rotaia, su cui scorre la campana, danneggiata sono il minimo. I pericoli maggiori si corrono su albero e boma.
A causa dell‘improvviso passaggio della randa sulle altre mura, il pericolo รจ di incorrere nella rottura del boma dato dall’impatto violento con l’acqua o il danneggiamento della trozza per lo sforzo riportato.
L’albero รจ messo a rischio in primis in caso di armo a volanti, poichรฉ durante la strambata non รจ cotroventato correttamente. Aggiungendo che vela e boma si scontrano con la volante in tensione, il disalberamento diventa probabile . Anche la sola frustata, data dalle sollecitazioni delle forze in gioco, in assenza di volanti puรฒ essere causa di rotture dell’albero.
Un suggerimento utile per evitare tutto questo, per esempio in caso di andatura di poppa sotto spi, รจ quello di non esporre troppo la vela al vento, tenendola leggermente piรน strallata.
Altro classico esempio di planata che porta ad una strambata involontaria. Come vedete capita anche piรน bravi, durante la Volvo Ocean Race. Loro hanno anche la canting keel che, rimanendo inclinata sottovento, non aiuta di certo!
https://www.youtube.com/watch?v=Er2CEJAxkNA
Su questo Farr 4o stavano andando veramente forte!