Tutti in mare a vedere il Covid affogare: si salvi chi puรฒ!
Se qui mi rivolgo solo ai barcaioli, condividiamo tutti che, a metร maggio, รจ beato chi ha giร la barca in acqua e sono fortunatissimi quei tre o quattro che lโhanno potuta muovere, cioรจ hanno minimamente navigato.
Se invece mi rivolgo a tutti coloro, e sono molti, che leggono questo blog senza essere armatori, nemmeno skipper e neppure marinai casualmente imbarcati, la soluzione delle prossime ferie estive diventerร un rebus.
Ho letto su un’autorevole testata che questโanno le escursioni in alta montagna saranno gettonatissime perchรฉ garantiranno – staremo poi a vedere – di essere lontani dagli assembramenti. Lโho giร detto, e forse lโho anche giร scritto da qualche parte, che per chi resterร a quote bassissime sarร piรน igienico stare IN mare piuttosto che andare AL mare.
Tuttavia, chi possiede un natante, inteso cosรฌ genericamente qualsiasi mezzo galleggiante dai tre metri in su, e non navigherร in solitaria, con le normative vigenti, che non decadranno cosรฌ presto, dovrร sottoporsi alla verifica della composizione della sua ciurma.
Si accosterร una delle almeno quattro autoritร che imperversano in mare (speriamo una alla volta) che verranno a controllare se lโequipaggio o la compagnia dellโarmatore rientra nella tipologia del gruppo familiare, approfondendo se eventuali parenti e affini siano conviventi o meno (un figlio o figlia maritati che vivono altrove possono stare a bordo con papร ?) oppure, se ricongiunti per lโoccasione, si sono portati appresso i rispettivi coniugi, volgarmente detti โcongiuntiโ. Ma con chi? Tra di loro o con lโarmatore?
Beh, tralascio quali dovranno essere le prove che dovranno essere esibite per dimostrare la โcongiunzioneโ o โgli affetti stabiliโ per quellโarmatore separato, vedovo o single (e tralascio anche lโaffettuoso fedifrago) che si accompagni ad altro o altra persona aspirante di diventare la prossima metร della sua vita. Ci voleva il Covid-19 per ristabilire finalmente ordine negli affetti e nei rapporti interpersonali.
Insomma, nellโinevitabile casino di strane congiunzioni affettive e di incerte convivenze a bordo, giร che ci siamo, vuoi che al pubblico ufficiale di turno non sorga la legittima curiositร di verificare se un altrettanto disordine regni anche nelle dotazioni di sicurezza, oppure tra le varie licenze quella del VHF con il patentino dโuso? O la tabella delle deviazioni della bussola magnetica per poi analizzare per benino tutti i documenti di bordo?
Questโanno chi esporrร il famoso โbollino blu”, che certifica lโavvenuto controllo a bordo, sarร additato come un equipaggio strettamente familiare o formato da legittimi โconviventiโ congiunti da indiscutibili โaffetti stabiliโ e quella imbarcazione potrร essere additata quale perfetto modello anti Covid 19, esente da qualsiasi altro controllo futuro e ufficialmente certificato al di sopra di ogni sospetto anche di natura morale.
Ecco gli appassionati di mare e soprattutto di vela, ma ho trascurato il lettore terrazzano che prudentemente ha seguito il consiglio dellโalta montagna per consumare, se ancora ne disporrร , le sue ferie estive.
Egli si avventurerร per gli irti sentieri, superando solitarie strade ferrate o lascerร la traccia dei suoi passi ai bordi dei residui ghiacciai senza che alcuno mai osi chiedere a lui o al suo capogita se nello zaino disponga di una cassettina per il pronto soccorso, del siero anti-vipera, del caschetto per qualche mini frana, di un vhf o di altro mezzo di segnalazione se il cellulare non avrร campo, e soprattutto se le scarpette di ginnastica, o peggio indossate da qualche escursionista, abbiano la certificazione RINA per sostituire in piena sicurezza gli scarponi da roccia.
Tutti in mare, il Coronavirus non sa nuotare!
Beh, non importa tutto ciรฒ, perchรฉ sappiamo che in montagna viene – sembra gratis – lโelicottero a prelevare anche chi ha semplicemente sbagliato.
Invece, per le nostre cazzate in mare, si deve fare la denuncia di โevento straordinarioโ e, dopo il โ mea culpaโ, ci scappano sempre i provvedimenti amministrativi. Minimo รจ il ritiro della licenza di navigazione.
Nonostante solo i marinai respirino abbondante iodio e cosรฌ accrescano, si dice, lโintelligenza, solo essi rimangono sotto la stretta tutela paternalistica delle autoritร competenti che, bontร loro, rendono esenti tutti i montanari e, ancor peggio, gli sciatori.
Ho leggermente divagato e dal tema sono andato fuori come appunto si desidera ormai da lungo tempo andar โfuoriโ, o meglio uscire in libertร .
Per concludere, e per quanto riguarda chi potrร navigare, il mio consiglio รจ che sarร meglio andare IN mare piuttosto che AL mare. Tutti in mare, dunque, perchรฉ basterร un miglio dalla costa per avere la certezza che il Coronavirus non sa nuotare.
Buon vento.