โPronti a virare?โ โProntiโ. โViroooโ
Quasi che fosse un rito, gli istanti prima della virata si riempiono delle stesse frasi da sempre. In realtร , ย quando si manovra in equipaggio, si tratta di frasi essenziali, in modo che tutti ย sappiano cosa fare al momento giusto.
La virata รจ una delle manovre base, una delle prime che si imparano nei corsi di primo livello in ogni scuola di vela. ย In sostanza si tratta di passare da un bordo di bolina allโaltro attraversando lโangolo morto, quello spazio angolare in cui la barca non ha propulsione perchรจ si trova con la prua nel vento.
ย Una manovra semplice? Sรฌ, almeno quasi sempre, ma che puรฒ offrire qualche difficoltร quando, come sempre accade, non se ne avrebbe proprio bisogno.
Riassumendo molto brevemente, per eseguire la manovra a regola dโarte ci si porta a unโandatura di bolina, la piรน stretta possibile, si avverte lโequipaggio con il richiamo alla voce โPronti a Virareโ e quando lโequipaggio รจ pronto si porta la barra allโorza entrando nel letto del vento. Quando il fiocco fileggia il tailer che era sottovento molla tutto e quello sulla mura opposta cazza.
Tutto molto chiaro e semplice eppure qualche volta la virata non riesce o riesce con difficoltร . Ad esempio quando il vento รจ molto leggero. In questo caso, soprattutto se siamo su una barca non troppo pesante, lโunica possibilitร che abbiamo รจ quella di farci aiutare dal peso dellโequipaggio.
Nella fase inziale lโequipaggio sbanda la barca sottovento in modo da agevolare lโandata allโorza dello scafo.
Quando la vela di prua inzia a rifiutare lโequipaggio sposta il peso verso il centro in modo da far riprendere alla barca un assetto corretto e quando il boma รจ passato sulle nuove mure, lโequipaggio puรฒ disporsi correttamente sopravento.
Ci possono essere perรฒ situazioni in cui le difficoltร sono maggiori, come ad esempio quando si deve contrastare un moto ondoso forte, oppure quando si sommano una serie di errori da parte del timoniere o dellโequipaggio. In questi casi la possibilitร che la virata non riesca aumentano.
Gli errori piรน comuni sono ad esempio la scarsa velocitร data alla barca allโinzio della manovra, essere partiti con poco abbrivio e giร con la prua nel vento, fiocco mollato troppo presto rinunciando cosรฌ a un bel poโ di potenza a prua, azione indecisa del timoniere o, al contrario, azione troppo brusca, che, soprattutto con vento leggero, trasforma la pala del timone in un freno.
Che fare in questi casi?
Se la virata รจ stata abortita per mancanza di velocitร , occorre poggiare, cazzare di nuovo il fiocco, aprire un poโ di randa per dare un poโ di velocitร e ripetere, con piรน attenazione, la manovra.
Se la virata si ferma quando siamo giร con la prua al vento, possiamo agire sulla scotta del fiocco trattenendola e mandando il fiocco a collo che aiuterร la barca a poggiare sulle nuove mure. Anche in questo caso, il peso dellโequipaggio puรฒ aiutare lo spostamento della barca sbandandola dalla parte oppostaย rispetto a quella verso la quale vogliamo portare la prua.
Ma attenzione, con il fiocco a collo si puรฒ avere una azione negativa del vento che puรฒ addirittura far indietreggiare la barca. Quindi una volta eseguita la virata si deve subito mollare la scotta e cazzare lโaltra sullโaltra mura.
Infine, di fronte a un moto ondoso forte, lโunica possibilitร รจ quella di avere una buona velocitร e, se necessario, inziare la manovra un poโ piรน poggiati del neccessario per imprimere maggiore velocitร alla virata. A parte i casi in cui virare non รจ proprio possibile. In questi casi รจ certo che ci saremo giร accorti in precedenza che anche la bolina รจ diventata troppo dura e probabilmente staremo giร fuggendo la burrasca augurandoci di avere molta acqua sottovento.