Pannello solare, generatore eolico e idro-generatore, ecco come aumentare la produzione di corrente in barca.
Il vento, il mare e più in generale la natura, offrono risorse che possiamo sfruttare per aumentare la produzione di energia elettrica a bordo. Pannello solare, generatore eolico e idro-generatore sono tre ottimi esempi da tenere in considerazione quando si valuta di incrementare la produzione elettrica a bordo della barca. In questa guida analizzeremo le caratteristiche di questi tre strumenti che, in modo pulito ed ecologico, riescono a trasformare la luce solare, il vento e la rotazione di un elica, in energia elettrica.
Il sempre crescente impiego di apparati elettrici ed elettronici, porta infatti le imbarcazioni a dover sostenere un consumo di corrente giornaliero sempre maggiore: il cosiddetto bilancio energetico. Se infatti fino a pochi anni fa il nostro consumo era basso, compreso fra i 50 e i 60 Ampere al giorno (1 frigo, luce di fonda e autopilota), oggi il bilancio energetico di un’imbarcazione è decisamente più importante. Il raddoppio della strumentazione e della dimensione dei display, gli impianti domotici e le utenze ad essi collegate, portano il nostro bilancio energetico a schizzare verso numeri a tripla cifra. Non è infatti raro oggi considerare una necessità compresa fra i 100 e i 120 Ampere al giorno.
Ecco quindi come andare a cercare di colmare questo gap, utilizzando la produzione di energia pulita.
Esistono poi due principali tipologie di pannelli fotovoltaici: quelli rigidi e quelli flessibili. I pannelli fotovoltaici rigidi hanno una struttura solida, solitamente in alluminio, offrono una buona durata nel tempo e sono ideali per installazioni fisse in una zona definita della barca. Dall’altra parte, i pannelli fotovoltaici flessibili hanno una struttura più morbida, sono più leggeri e possono essere appoggiati temporaneamente su superfici curve, come un bimini.
Dal punto di vista delle prestazioni, i pannelli fotovoltaici rigidi tendono ad avere un’efficienza leggermente superiore rispetto ai pannelli flessibili. Questo significa che, per una data superficie di esposizione al sole, i pannelli rigidi generano più energia rispetto ai loro omologhi flessibili. Inoltre, i pannelli fotovoltaici rigidi hanno una durata tendenzialmente maggiore rispetto a quelli flessibili, principalmente perché i materiali di cui sono composti sono più robusti, perciò hanno una migliore resistenza agli agenti atmosferici e all’usura.
In ogni caso possiamo considerare che con un’installazione da 150 W produrremo in una giornata fra i 50 e i 100 A in funzione della potenza del sole e dell’orientamento/esposizione delle celle.
In definitiva, non esiste una soluzione migliore di un’altra: entrambe le tipologie di pannelli (rigidi e flessibili) presentano caratteristiche proprie che possono tornare utili a seconda della condizione della propria barca.
I pannelli fotovoltaici rigidi offrono rendimenti migliori dal punto di vista energetico, di durata nel tempo e resistenza alle intemperie, ma sono più voluminosi, più pesanti e necessitano di una sede solida e resistente.
I pannelli fotovoltaici flessibili sono più leggeri, più maneggevoli e non hanno bisogno di strutture fisse su cui essere posizionati. Di contro, resistono meno agli agenti atmosferici e all’usura e hanno rendimenti energetici leggermente inferiori.
Inoltre, è importante considerare che i pannelli fotovoltaici sono generalmente più facili da installare e richiedono meno manutenzione rispetto ai generatori eolici. Per i primi è sufficiente una pulizia periodica dei moduli, per i secondi si deve intervenire sulle turbine, che sono più delicate e più complesse da revisionare. Inoltre, i pannelli eolici hanno bisogno di una spinta del vento specifica per entrare in funzione, senza la quale rimangono inattivi.
In conclusione, non c’è una risposta universale su quale tecnologia generi più potenza, poiché dipende dalle circostanze specifiche e dalle condizioni ambientali di ciascuna installazione. Entrambi i sistemi hanno i propri vantaggi e possono essere utilizzati in modo complementare per massimizzare la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Le dimensioni e le proprietà dell’idro-generatore ideale dipende dalle caratteristiche della propria imbarcazione e dalla velocità di crociera media. Per esempio, con una barca che naviga a una velocità di crociera tra 4 e 6 nodi potrebbe essere ottimale un idro-generatore da 300W, poiché compensa in ampiamente i consumi di circa 8 ampere dell’impianto di bordo.
Per barche superiori a 35 piedi, invece, può essere utile installare un idro-generatore da 600W, che oltre a fornire una quantità maggiore di energia, produce elettricità in modo esponenziale a partire dai 6 nodi di velocità.
In un mondo sempre più attento all’ambiente, l’adozione di fonti di energia rinnovabile a bordo delle imbarcazioni è diventata una scelta consigliata a tutti coloro che desiderano incrementare il proprio apporto elettrico in modo sostenibile. I pannelli fotovoltaici, i generatori eolici e gli idro-generatori offrono soluzioni efficaci per produrre energia pulita e ridurre l’impatto ambientale della navigazione. Scegliere la soluzione migliore dipende dalle esigenze specifiche della barca, dalle condizioni di navigazione abituali e dai costi che si devono sostenere per l’installazione degli apparati, ma una cosa è certa: il futuro della nautica, un futuro che viva in sintonia con l’ambiente e con le alte prestazioni energetiche, oggi è possibile e raggiungibile anche sostenendo investimenti contenuti.
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E' tutto vero quello che viene ampiamente descritto nell'articolo. io sono un armatore velista con il pallino dell'ottimizzazione della barca e in questo caso dell'energia. A tale proposito ho montato sulla mia 411 un pannello solare ( semplice da 100W) ma ho installato anche un generatore elettrico ( motore a combustione) per esigenze temporanee. La cosa che è molto importante fare è studiare bene il bilancio energetico della propria barca ( specifico) in maniera di non esaurire completamente le batterie navigando per lunghe crociere. Sono pienamente soddisfatto ed autonomamente sufficiente. Mi piacerebbe installare un idro generatore ma mi sono frenato per via dei costi perchè in barca come ti giri trovi sempre qualche accessorio intelligente ed utile per navigare al meglio. leggerò volentieri il prossimo articolo! Buon vento! Pierstefano