Intervista a Gaetano Fortunato, General Manager Eolo Marine: ‘Ecco i primi test di Eolo 9’

Eolo 9, l’ultimo gioiello di Eolo Marine, è stato svelato e come c’era da immaginarsi, ha ampiamente soddisfatto le aspettative dei dealer che, in anteprima, hanno avuto il piacere di effettuare i primi test in acqua.

Affidabile, robusta, veloce, elegante… Si sprecano gli aggettivi nel parlare di questa Daily Line dalle linee sinuose e dall’animo eclettico, che la rendono in sostanza adatta per tutte le occasioni. In nove metri Eolo Nove  sintetizza tutto lo spirito di Eolo Marine, che da una parte è un’anima fatta di dettagli preziosi, scelta di materiali di pregio e tanta comodità, ma dall’altra è anche molto grintosa e amante dell’alta velocità: una family line per splendide giornate in compagnia, una sportiva per una gita tra amici e una battuta di pesca, ma anche molto elegante e fascinosa.

Un modello molto atteso dal mercato e altrettanto voluto dall’azienda, come ci racconta Gaetano Fortunato, General manager Eolo Marine & Membro presso Confindustria Nautica.

Cominciamo col dire che Eolo 9 è una prosecuzione chiaramente del lavoro che abbiamo fatto con gli altri modelli, in primis Eolo 830. Ci è stato richiesto diciamo un upgrade. Un’altra motivazione è legata fatto che in questa fascia, quindi tra i 9 e i 10 m, non ci sono molti cantieri che realizzano questo tipo di imbarcazione: siamo in pochi, insomma, a proporre questo tipo di misura, che è una via di mezzo tra un tra uno yacht e una barca medio piccola.

Ci troviamo in una fascia di prezzo medio alta, parliamo di 200.000 € circa completa di tutto, e ci aspettiamo un buonissimo riscontro nel mercato: possiamo contare su tanti concessionari in Europa, e da poco ne abbiamo anche uno nuovo in Canada. Siamo sicuri, insomma, del modello e del prodotto, perfetto per questo tipo di mercato’.

A quando le prime prove in mare?

‘Abbiamo fatto le prima prove coi dealer, e stiamo continuando i nostri test. Il primo Salone in cui lo presenteremo sarà sicuramente Genova’.

Personalmente l’ho provata di recente per la prima volta, ed è stata un’esperienza nuovissima. Ha una stabilità in navigazione impressionante, probabilmente dovuta alla maggior lunghezza.

La prova è andata veramente molto bene. La barca con due motori da 250 CV ha toccato i 43 nodi con mare formato. Siamo riusciti a fare un lavoro importante: la struttura della barca è robusta, e non fa un rumore, uno scricchiolio, nonostante l’abbiamo stressata tantissimo sull’onda.

È veramente silenziosa, ma è anche veloce. Velocità di crociera di 25 nodi, di massima superiamo i 40 nodi, ed è veramente divertente, ma allo stesso tempo basta rallentare un po’ per godersi appieno tutto il relax che offre, dentro e fuori. Secondo me chi effettuerà i test su Eolo 9 ne resterà sicuramente molto impressionato, e chi la acquisterà sarà sicuramente soddisfatto’.

Parlando più in generale del mercato, dove si orienta maggiormente la richiesta in questo periodo storico?

La richiesta più importante sicuramente al momento è sui nostri modelli più grossi. La linea GL della AS Marine, di cui fanno parte la 22, 23, 26 e 28 sono dei modelli che stanno riscuotendo un grande successo. Abbiamo avuto una buona richiesta di queste barche e continuiamo ad avere forte richiesta con la Day Line, quindi 590, 650, 730 e 830.

Ma ora con Eolo 9 iniziamo la nuova generazione, per cui da Eolo 9 nascerà Eolo 8, Eolo 7, Eolo 6: ci facciamo un po’ il look. Abbiamo deciso proprio di ripartire dalla barca più grande per la nuova linea, un po’ come succede nell’automobilismo’.

Parlando di futuro c’è qualche progetto che vorresti anticiparci o qualche novità alle porte?

‘Ci sono diversi incentivi che spingono verso dei modelli innovativi, ed in questo momento l’innovazione che ci chiede il mercato, ma forse più che il mercato, l’ambiente, è l’elettrico.

L’idea è quindi quella naturalmente di creare una versione elettrica, probabilmente di Eolo 7, ma la sfida è ancora molto impegnativa per raggiungere le prestazioni che noi desideriamo per le nostre imbarcazioni. Al momento ancora non vedo le condizioni, anche se naturalmente tifiamo perché vengano a risolversi le evidenti problematiche tecniche.

Servono garanzie sullo smaltimento delle pile, altrimenti rischiamo di inquinare ancor di più che coi classici motori Diesel, e servono anche elementi meno ingombranti, che non occupino troppo spazio in barca. E poi naturalmente le prestazioni. La barca deve almeno entrare in planata e concedere un certo tipo velocità di crociera, almeno 16 nodi, e la possibilità di percorrere almeno una trentina di miglia nautiche.

Al momento funzionano bene sui laghi, ci sono diversi servizi di noleggio interessanti, ma su barche che al massimo raggiungono gli 8 nodi, e per un tranquillo noleggio una domenica pomeriggio va benissimo, ma se penso ad acquistare una barca, credo al momento non sia sufficiente.

Ad ogni modo facciamo il tifo per il progresso, e quando si verificheranno le giuste condizioni sicuramente saremo della partita’.

C’è un messaggio che vuoi lasciare ai nostri lettori prima di salutarci?

‘Si certo. Spero che Eolo 9 ci dia modo di farci conoscere anche in questo settore di mercato e che ci avvicini a tutti coloro che vogliono approcciarsi alla nostra splendida e variegata realtà Made in Italy. Eolo 9 per noi è come un traguardo finale, il compimento di un lungo lavoro di riprogettazione, di cui andiamo molto fieri.

Spero vi piaccia e buon divertimento’.

Specifiche tecniche:

Lunghezza fuori tutto m 9,00
Lunghezza scafo m 8.74
Larghezza massima m 2.96 
Dislocamento a vuoto 3.050 Kg 
Serbatoio carburante l 400

Test Eolo 9 – prestazioni rilevate con 2 Suzuki DF250AP:

Giri motoreVelocità in nodiConsumo l/hAutonomia mn con riserva 20%
6003,24,2230
1500714160
2000824,4104
250010,136,788
30001447,295
350024,551,6152
3800 (crociera)2860150
40002965142
45003380132
500037107110
55004013098
6000 (max)44,217084
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