Siamo a La Spezia presso il cantiere Sanlorenzo sull’explorer 126/42 “Ocean’s Four” per scoprire, accompagnati dall’ing. Alberto Palazzo, l’impianto antincendio AerPro Marine della italiana Polytechno Engineering.
AerPro Marine è un sistema estinguente ad aerosol che utilizza sali condensati di potassio e che può essere montato in sostituzione dell’impianto antincendio tradizionale.
Questi sistemi ad aerosol, a differenza di quelli che usano agenti estinguenti tipo CO₂, Novec o FM200, impiegano miscele di sostanze con formule proprietarie di ogni azienda, diverse quindi per prestazioni, caratteristiche e certificazioni.
AerPro è l’unico certificato (EPA americano) completamente atossico e sprinkler equivalent, cioè utilizzabile in tutti gli spazi abitati dall’uomo. AerPro detiene altresì circa 40 ulteriori certificati a livello mondiale che garantiscono l’installazione ovunque, con impianti sotto tensione, in presenza di meccaniche delicate o carta. Il sistema non è dotato di ugelli, di tubi o bombole, è molto compatto e installabile senza grandi interventi in quanto necessita solo di un collegamento elettrico.
Come funziona? A 250 gradi di temperatura avviene la reazione chimica (veloce, ma non esplosiva né incendiaria né pirotecnica) tra il carbonato e il nitrato di potassio del compound solido all’interno del corpo metallico dell’AerPro. Un aerosol di potassio tramite un processo simile alla sublimazione viene liberato in un particolato molto fine, come una fitta nebbia che, a contatto con le fiamme, scatena una seconda reazione chimica.
Questo denso vapore è respirabile e atossico ma ha l’unico svantaggio di togliere visibiltà all’ambiente; perciò è stata studiata la seguente procedura:
Nel caso di imbarcazioni sopra i 24 metri l’attivazione consentita è solo in modalità manuale, allo svilupparsi dell’incendio suona una sirena nel locale dell’evento per indurre l’evacuazione e, nel frattempo, la centralina di controllo verifica immediatamente tutti i punti dell’impianto. Per azionare l’AerPro è necessario confermare il preallarme in plancia di comando, per poi premere il pulsante di attivazione relativo alla zona di emergenza. L’attivatore termico inserito nel compound si scalda a oltre 250° e il calore prodotto attiva una reazione chimica immediata.
Le centrali elettroniche dei diversi locali sono dotate di un sistema di emergenza che rende possibile l’attivazione contemporanea di tutti gli AerPro presenti sulla nave.
Sulle barche più piccole il sistema può partire sia manualmente sia in automatico, attraverso l’opportuno posizionamento di sensori di temperatura, rilevatori di fumo o cavi termosensibili.
L’impianto montato a bordo di questa imbarcazione, ad esempio, è piuttosto completo e protegge zone a rischio incendio come la sala macchine, la lavanderia e il reparto frigorifero, senza impatto sull’estetica e sul design.
Sono anche realizzabili impianti compatti e stand alone (senza collegamento elettrico) adatti, per esempio, al semplice vano motore di barche a vela o a vani tecnici pieni di elettronica.
Il sistema AerPro viene dimensionato sulla cubatura da proteggere, il modello più grande è un cubo di 30cm di lato: dal mezzo metro cubo in su tutto è possibile e modulabile.
Nel caso si sviluppi un incendio, subito domato e senza danni, è possibile sostituire gli AerPro usati con dei nuovi tenuti a bordo come backup (due bulloni ed un connettore elettrico). La lifetime del compound è garantita 15 anni, e un altro grande vantaggio é che il sistema AerPro non necessita di manutenzione programmata.
L’aerosol di potassio non danneggia e non macchia; è adatto anche agli archivi come quello della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, che ha scelto AerPro per proteggere i suoi preziosi manoscritti. Una volta raffreddato, alcuni piccoli residui di aerosol possono depositarsi sulle superfici, in modo facilmente rimovibile e che non intacca nessun supporto.
Il comandante Giovanni Lombardi di “Ocean’s Four” dichiara ai nostri microfoni “L’installazione è rapida, l’impianto è ridotto, poco invasivo e non necessita di manutenzione; il suo funzionamento è semplicissimo, intuitivo e non pericoloso per l’equipaggio”.
In sintesi il sistema é estremamente sicuro ed ha una grande affidabilità per proteggere la vita delle persone a bordo e limitare i danni all’imbarcazione.
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