Datos generales

Categoría:

Anclajes

Latitud:

42° 45′ 33″ N

Longitud:

10° 23′ 17″ E

Teléfono:

0565-968692

VHF:

9

Página web:

Grecale

Características

Calado mínimo:

2m

Pescaggio Massimo:

5m

Fondos:

Fangoso

Reducida:

Cuadrante III

Embarcaciones:

200

Horario de acceso a Puertos:

Continúa en

Eslora máxima
Embarcaciones:

40m

Anclajes cercanos:

Porto Azzurro y Portoferraio

Peligros:

Hay un pecio en un fondo marino de 9 metros

Atraviesa:

Grecale

Servicios del muelle

Descripción

Cala di Mola es un lugar de desembarco situado al oeste de puertos Azzurro en la isla de Elba, en la provincia de Livorno. La ensenada está protegida de vientos y corrientes, y el amarre lo gestionan propietarios privados o el astillero Golfo di Mola. Está muy bien equipada y no le falta de nada, incluida la posibilidad de reparaciones en el sistema eléctrico, el casco o el motor, y un servicio de seguridad.

Hay 80 tomas de electricidad y agua potable, remolque, grúa móvil de hasta 150 t, almacén exterior o interior, recogida de basuras, aseos y aparcamiento. El anclaje está marcado por una baliza blanca intermitente grp. 3, alcance 16 M en el cabo Focardo y un periodo de 15 segundos.

En Cala di Mola, se puede echar el ancla y amarrar al timón o a las boyas o al muelle del astillero. La isla de Elba es famosa por sus fondos marinos vírgenes, destino de turistas apasionados por la vela y el submarinismo, que vienen de todo el mundo.

Hay numerosos pecios en la zona, por lo que los fondos marinos son muy visitados. Frente a la bahía de Porto Azzurro se encuentra el famoso pecio de Punta Cera (o Punta Nera), de finales del siglo III, que yace en un fondo arenoso a 35 metros de profundidad.

Hay muchas escuelas de buceo y vela en los puertos Azzurro, y no faltan playas a las que se puede llegar por tierra o por mar. La isla de Elba forma parte del Parque Nacional del Archipiélago Toscano, que incluye siete islas mayores, tres islas menores y algunas rocas, lo que hace un total de unas 16.000 hectáreas de tierra y 56.000 hectáreas de mar.

Elba es la mayor de las islas y está a unos 10 km de la costa. Aparte de su mar cristalino, su interior no es menos interesante. Aquí hay huellas humanas desde el Paleolítico y, gracias a sus numerosos yacimientos de hierro, Elba permitió el nacimiento de la civilización etrusca.

Muchas aldeas etruscas se construyeron en colinas y posiciones estratégicas para dominar el mar. Las rutas marítimas fueron muy explotadas para el comercio del hierro, y los etruscos también nos dejaron algunas necrópolis cuyos restos se han depositado en los museos arqueológicos de Portoferraio y Porto Azzurro.

Los romanos también habitaron la isla de Elba, dejando algunas villas junto al mar; la propia Portoferraio data de la época romana y en ella se han encontrado dos necrópolis. Hay al menos cinco pecios de época romana situados en diversas zonas de la isla de Elba.

Tras numerosos descubrimientos arqueológicos, en 1960 se creó en Portoferraio el Sodalizio Elbano per Studi e Ricerche Archeologiche. La isla de Elba es muy visitada por navegantes de todo el mundo e incluso está masificada en determinadas épocas.

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