Se c’è qualcosa che può danneggiare seriamente il verricello dell’ancora è lo sforzo che la catena esercita sull’asse del verricello quando va in trazione sotto la forza del vento o del beccheggio.

Purtroppo è piuttosto diffusa l’abitudine di concludere la manovra di ancoraggio limitandosi alla verifica della tenuta dell’ancora. Da questo momento in poi siamo tranquilli. Ma in realtà, se si alza un po’ di vento o se un po’ di onda crea beccheggio, la catena in tensione trasmette una continua sollcitazione all’asse del verricello. Si tratta di un’usura continua che alla lunga può disassare il motorino e bloccare il meccanismo.

La soluzione sta nel togliere la tensione alla catena  trasferendola su una cima abbastanza robusta.

In vendita si trovano già confezionati dei dispositivi composti da una cima e da un aggancio della misura giusta per le maglie della catena che abbiamo a bordo. Ma se ne siamo sprovvisti è sufficiente una gassa e un nodo alla galloccia per risolvere il problema.

IMG-20160528-WA0006

Una volta conclusa la manovra di ancoraggio, prendiamo una cima il cui diametro passi attraverso la maglia della catena e realizziamo una gassa.

IMG-20160528-WA0007

A questo punto fissiamo con un nodo di bitta la stessa cima alla galloccia cercando di fare lavorare la cima in modo quanto più in asse con la catena.

IMG-20160528-WA0008

Ora si può scaricare la tensione della catena dal verricello premendo il pulsante down sul “musichiere” ossia il comando elettrico del salpa ancora. In questo modo vedremo che il tratto di catena che esce dal verricello sarà completamente in bando.

E’ un accorgimento che si deve adottare sempre se si prevede di passare molte ore in rada, oppure se anche una breve sosta è comunque caratterizzata da vento e beccheggio.

Per liberare la cima “salva verricello” si agirà nel modo opposto. Ossia prima diamo tensione alla catena scaricando la cimetta, quindi possiamo sciogliere la gassa e il nodo di bitta.

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?