Salpa ancora, aiutiamolo con una gassa

Se c’è qualcosa che può danneggiare seriamente il verricello dell’ancora è lo sforzo che la catena esercita sull’asse del verricello quando va in trazione sotto la forza del vento o del beccheggio.

Purtroppo è piuttosto diffusa l’abitudine di concludere la manovra di ancoraggio limitandosi alla verifica della tenuta dell’ancora. Da questo momento in poi siamo tranquilli. Ma in realtà, se si alza un po’ di vento o se un po’ di onda crea beccheggio, la catena in tensione trasmette una continua sollcitazione all’asse del verricello. Si tratta di un’usura continua che alla lunga può disassare il motorino e bloccare il meccanismo.

La soluzione sta nel togliere la tensione alla catena  trasferendola su una cima abbastanza robusta.

In vendita si trovano già confezionati dei dispositivi composti da una cima e da un aggancio della misura giusta per le maglie della catena che abbiamo a bordo. Ma se ne siamo sprovvisti è sufficiente una gassa e un nodo alla galloccia per risolvere il problema.

Una volta conclusa la manovra di ancoraggio, prendiamo una cima il cui diametro passi attraverso la maglia della catena e realizziamo una gassa.

A questo punto fissiamo con un nodo di bitta la stessa cima alla galloccia cercando di fare lavorare la cima in modo quanto più in asse con la catena.

Ora si può scaricare la tensione della catena dal verricello premendo il pulsante down sul “musichiere” ossia il comando elettrico del salpa ancora. In questo modo vedremo che il tratto di catena che esce dal verricello sarà completamente in bando.

E’ un accorgimento che si deve adottare sempre se si prevede di passare molte ore in rada, oppure se anche una breve sosta è comunque caratterizzata da vento e beccheggio.

Per liberare la cima “salva verricello” si agirà nel modo opposto. Ossia prima diamo tensione alla catena scaricando la cimetta, quindi possiamo sciogliere la gassa e il nodo di bitta.

Nico Caponetto


Deprecated: ¡La función the_author_description ha quedado obsoleta desde la versión 2.8.0! Usa the_author_meta('description') en su lugar. in /var/www/html/wp-includes/functions.php on line 6085

View Comments

  • invece della gassa propongo che la cimetta sia fissata ad una delle due bitte di ormeggio, passi attraverso una maglia della catena (per intenderci dove è stata fissata la gassa nella foto) e poi sia bloccata sull'altra bitta
    in questo modo anche chi non sa sciogliere la gassa (che sarà strettissima) può liberare la catena sciogliendo la cimetta da una delle due bitte

    • Concordo, anche perchè in questo modo il carico sarà scaricato su due bitte!

Share
Published by
Nico Caponetto
Tags: promo-vela

Recent Posts

LUXIA YACHTS, perfezione e maestria si incontrano

Luxia Yachts 375 GTS e Monaco ridefiniscono il concetto di lusso La genesi di LUXIA…

21 horas ago

Absolute Yachts si mette in mostra al Flibs 2024

Absolute Yachts non perde mai occasione per mettere in mostra il suo approccio unico al…

2 días ago

Nuove dotazioni di sicurezza per imbarcazioni con bandiera italiana, la guida esplicativa

È entrato in vigore l’obbligo, per tutte le imbarcazioni battenti bandiera italiana, di dotarsi di…

3 días ago

Notizie Flash 2024

LE FLASH NEWS DI YACHT DIGESTNotizie Flash della settimana 44HEESEN CONSEGNA IL 20457 MY SANTOSHA:…

5 días ago

Verniciatura degli scafi in legno: storia e tecniche del “ciclo Riva” di Stoppani

La verniciatura delle imbarcazioni è un processo molto importante, soprattutto per gli scafi in legno,…

6 días ago

Grand Soleil 52 Performance, il passato si evolve sempre

Il patrimonio ereditato dal passato è un vantaggio competitivo per le aziende che hanno alle…

7 días ago