Nella nautica i record riguardano anche le maniglie. E se di record si parla, soprattutto in termini di design e qualità, c’è da scommettere che si parla italiano.

“Tribute to Doha” è infatti il nome della nuova maniglia creata dall’azienda ligure F.lli Razeto & Casareto, e presentata al Qatar International Boat Show 2015 il mese scorso.

 Un’anteprima mondiale per la maniglia più preziosa mai realizzata. E’ infatti interamente ricoperta di microdiamanti, con una fascia di diamanti incastonati e illuminata al suo interno grazie a un sistema a led brevettato, esclusivo della F.lli Razeto & Casareto. Infine il nome, scelto in omaggio alla capitale del Qatar che fa del lusso e della voglia di stupire, anche con qualche ostentazione per la verità, la sua ragione d’essere.

Che si tratti di un oggetto unico non c’è dubbio. Una maniglia – gioiello destinata alle imbarcazioni di lusso non era mai stata creata e rischia di diventare l’emblema del lusso e dell’esclusività.

Per realizzarla, l’azienda ligure ha messo insieme 100 anni di esperienza per definire concept e engineering, la maestria di artigiani che solo l’Italia può annoverare e le competenze della Dblux, azienda specializzata nella lavorazione e posa dei diamanti che utilizza tecnologie avveniristiche.

La maniglia Tribute to Doha è un’evoluzione di quelle che fanno parte della serie FreeGo, ispirate al biomimetismo in natura, ossia a quegli aspetti naturali che possono essere sfruttati e ispirare la tecnologia. Come tutte le maniglie FreeGo, nasce da un’idea di Giangi Razeto, anima creativa dell’azienda ligure.

La forma della maniglia è assolutamente personalizzabile. Stesso totale livello di personalizzazione può essere richiesto anche in termini di colori e di materiale di costruzione. Oltre all’ottone, utilizzato con trattamento galvanico per ottenere le tre colorazioni oro, rutenio nero e palladio, la maniglia può essere richiesta anche in altri tipi di metallo, fino all’oro massiccio. Può anche essere richiesta con particolari lavorazioni di cesello, per riprodurre disegni o stemmi.

Ma oltre alla sua preziosità, Tribute to Doha si propone come oggetto unico anche dal punto di vista tecnologico. La maniglia è infatti retroilluminata grazie a un sistema di trasmissione senza fili di dati trasmessi dal telaio della porta brevettato dalla Razeto & Casareto.

Oltre all’aspetto estetico, la retroilluminazione ha anche una valenza funzionale. Prima di tutto in termini di sicurezza: in caso di black-out nell’ambiente in cui è installata, consente di trovare immediatamente le vie di fuga anche al buio.

C’è poi la funzione “management”. Il led RGB che si trova all’interno della maniglia può essere programmato per comunicare, attraverso codici cromatici universali, informazioni allo staff di servizio, dove verde e rosso, ad esempio, corrispondono all’informazione di accesso libero o meno. In totale sono disponibili 10 colori di luce e tre intensità diverse, regolabili direttamente dall’utente.

Anche i diamanti utilizzati rappresentano motivo di grande interesse. Al fine di ottenere luci e tonalità diverse, creare contrasti ed evidenziare le figure e le forme dipinte con la Diamond Dust, sono usati diamanti naturali e diamanti man-made, ossia diamanti realizzati dall’uomo, cioè non estratti dalla miniera.

Si tratta quindi di diamanti meno pregiati di quelli naturali? Secondo la pubblicistica più diffusa non vi è differenza strutturale tra diamante naturale e diamante man-made: l’uomo ha appositamente creato in laboratorio il processo di sintesi del carbonio, elemento di cui è composto il diamante, realizzando appunto il cosiddetto “man-made diamond”, diamante che mantiene le stesse caratteristiche fisiche e chimiche di quello naturale.

La maniglia è infine un prodotto totalmente made in Italy: dal concept iniziale allo studio e allo sviluppo delle tecniche realizzative (protette da brevetti), tutto è italiano al 100%. Una realizzazione in cui capacità manuali e altissime tecnologie si fondono per dare origine a un processo produttivo complesso ed originale.

Il prezzo? Il livello di personalizzazione è altissimo, quindi un listino prezzi vero e proprio non esiste. Ma l’azienda lascia trapelare una valutazione massima che potrebbe giungere fino ai 100.000 euro a maniglia.

 

 

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