Conferenza stampa del Gruppo Azimut – Benetti durante il Cannes Yachting Festival, si parte subito con una giusta dose di orgoglio: “Siamo l’unica vera grande Family Company della nautica italiana senza partecipazioni straniere o statali”. Parla per primo Paolo Vitelli, arrivato all’Hotel Martinez a bordo del suo scooterone e con un gran sorriso stampato sulla faccia. In platea il pubblico delle grandi occasioni, sul palco tutto lo stato maggiore a cominciare dalla figlia Giovanna e dal nuovo arrivato Marco Valle, appena nominato a capo direttore generale della Busniess Line Azimut.
Il sorriso di Paolo Vitelli è più che giustificato, i numeri parlano da soli: il valore complessivo della produzione del gruppo è salito, nelle ultime due stagioni, del 15%: si è passati da 611 a 710 Milioni di Euro: “E se un più 15% è già un bel risultato in assoluto, riuscire a farlo quando si parla di cifre come queste diventa sempre più difficile. Più si è in alto più è difficile crescere in questa maniera”.
Come da tradizione del Gruppo sono stati confermati i notevoli investimenti nel campo della Ricerca e Sviluppo, 100 milioni per i prossimi tre anni, il numero delle barche prodotte nel corso dei 12 mesi è di 300 unità, i lavoratori Azimut sono 4.000, di cui il 50% dipendenti diretti. Nei prossimi tre anni arriveranno 12 nuovi modelli, tra i 10 e i 50 metri.
Tra le big boats le prime ad arrivare saranno il Benetti Mediterraneo 116 (nella foto di apertura) 35,5 metri di lunghezza disegnato da Giorgio Cassetta e Pierluigi Ausonio, seguito dal Grande 35 (marzo 2017 al Dubai Boat Show) la nuova ammiraglia della gamma, e il Grande 27 (giugno 2017 all’Azimut/Benetti Gala). Al capo opposto della produzione, tra i “piccoli”, arriverà il Verve 40 Weekender tra un paio di mesi al Fort Lauderdale Boat Show. Tra un anno esatto, infine, al prossimo salone di Cannes, arriveranno, L’Azimut S7 e l’Azimut 60 nella gamma flybridge.