Si avvicina l’inverno e finalmente inizia la bella stagione. Almeno per chi ama navigare a vela riducendo al minimo il ricorso al motore.
In inverno infatti, la possibilita’ di avere venti di gradiente, cioe’ quelli portati dalle differenze di pressione e’ molto alta, al contrario di quanto accade in estate quando si puo’ contare quasi esclusivamente sulle brezze e il rumore del motore accompagna molte delle nostre navigazioni.
In questo contesto, se si vuole tracciare una rotta per navigare a vela da un punto ad un altro su medie distanze, sara’ necessario non solo consultare i siti meteo, ma dare anche un’occhiata alle carte sinottiche per individuare le alte e basse pressioni.
La loro posizione e il loro movimento infatti, determineranno la direzione e l’intensita’ del vento e di conseguenza le nostre strategie. Dobbiamo insomma iniziare a guardare le carte sinottiche come uno scenario all’interno del quale immaginare i movimenti e le direzioni della nostra barca.
Per farlo non da scienziati ma da diportisti medi, basta ricordare poche nozioni base.
Innanzitutto dobbiamo sapere che nel nostro emisfero i venti ruotano in senso antiorario attorno ai centri di bassa pressione e in senso orario intorno ai centri di alta pressione con una angolazione verso l’esterno nelle alte e verso l’interno nelle basse a causa della rotazione terrestre.
Inoltre, in linea di massima, i grandi movimenti delle masse d’aria procedono da nord ovest verso sud est.
Infine, ricordiamo che i flussi d’aria si spostano dalle alte verso le basse pressioni.
Detto questo prendiamo in esame le condizioni che incontrera’ una barca che naviga con rotta ovest verso una bassa pressione che precede una alta.
Se la scelta sara’ quella di navigare mantenendosi a sud del centro di bassa, lo skipper vedra’ inizialmente diminuire la pressione e avra’ venti da sud /sud ovest. Man mano che procedera,’ la bolina si fara’ piu’ stretta fino al punto di dover poggiare verso nord oppure virare. La navigazione sara’ sata comunque sempre contro vento e mare.
Se invece lo skipper cerchera’ di guadagnare una posizione a nord della depressione, avra’ prima un lasco con mure a sinistra, quindi una poppa che lo indurra’ probabilmente a strambare e portarsi con le mure a dritta. Il vento e il mare saranno sempre portanti e la navigazione molto piu’ confortevole.
L’analisi delle carte, incrociata con i dati ricavati dalla consultazione dei siti meteo e, se vicini a costa, la conoscenza dei fenomeni locali, sono le condizioni necessarie per condurre una navigazione responsabile, piu’ sicura e molto piu’ comoda.
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