Non sono semplici rendering, progetti, schizzi lanciati sul web. Bugatti entra nel mondo della nautica e lo fa seriamente, al fianco del prestigioso nome di Palmer e Johnson. Arriveranno tre barche, dai 12 fino ai 26 metri di lunghezza in una serie che si chiamerà Niniette, dal nome del cucciolo di Lidia, la figlia di Ettore Bugatti, il fondatore del marchio.
Più di un ingresso si tratta di un ritorno nel mondo del diporto, anche se quelle che Bugatti faceva negli anni ’30 erano barche da corsa, e non da crociera come saranno invece i tre modelli da 42, 63 e 88 piedi di lunghezza, con prezzo di partenza della più piccola di circa 2 milioni di euro. Siamo evidentemente a livelli di superlusso, a partire da scafi realizzati in carbonio e composito.
Il modello di cui si a di più è quello intermedio di circa 20 metri di lungheza e sei di larghezza, due cabine doppie sottocoperta più quella del comandante, per un prezzo di 3,25 milioni di dollari e una velocità massima prevista di 38 nodi.
Gli spunti stilistici sonodi evidente derivazione Bugatti come ad esempio una livrea bicolore e dalle linee che riprendono l’iconica Type 57 Atlantic, mentre i profili ricordano molto la lussuosa Type 41 Royale prodotta tra il 1927 e il 1933.
E mentre aspettiamo l’arrivo dei Niniette, farà sicuramente prima la sua comparsa (su asfalto) l’attesissima Chiron, destinata a sostituire la Bugatti Veyron.