Il Cantiere delle Marche cambia proprietari, ma la produzione rimane e procede a gonfie vele.
Una vendita che è stata perfezionata nei giorni scorsi quella del Cantiere delle Marche che ha venduto le sue quote per il 75% all’azienda austriaca FIL Bros Family Office. Una scelta serena anche per i co-fondatori: Ennio Cecchini, ora Presidente di CDM e Vasco Buonpensiere, ora Amministratore Delegato, che detengono insieme l’altro 25%.
Una scelta fatta per valorizzare e rendere più forte l’azienda, mantenendo alla guida i fondatori, che potranno guidare l’attività verso nuovi obiettivi e nuovi traguardi.
La strategia del Cantiere sarà proprio questa: un investimento a lungo termine per sviluppare l’azienda in modo solido mantenendo le caratteristiche di Cantiere Delle Marche che lo hanno caratterizzato fino a oggi e ne hanno consentito l’affermazione a livello globale in soli dieci anni.
L’azienda che ha acquistato CDM si dice pronta a raggiungere nuovi obiettivi e Tom Schröder, proprietario della FIL Bros Family Office, afferma che ha deciso di fare questo acquisto dando ascolto alla sua smisurata passione per lo yachting, trovando nei fondatori del Cantiere, la stessa passione e volontà di realizzare qualcosa di diverso nel mondo nautico che possiede anche lui. Un passo grande che non ha intenzione di lasciare indietro nessuno, come afferma anche lui stesso:
Insieme a Vasco ed Ennio, entrambi parte fondamentale della compagine azionaria, e insieme a tutti gli impiegati, che verranno a loro volta coinvolti e incentivati ad aiutarci nel nostro progetto, continueremo – in maniera coerente con quanto fatto negli ultimi 12 anni – a consolidare la posizione di CDM tra i migliori cantieri navali al mondo. Il nostro obiettivo è consegnare 3 o 4 explorer yacht all’anno di qualità extra-ordinaria ad armatori che desiderano solcare gli oceani fino ai ghiacci eterni in sicurezza, comfort e ovviamente circondati da design e lusso, modernamente intesi.
Obiettivi comuni per la FIL Bros Family Office, azienda che ha investito nel Cantiere Delle Marche, che li porterà a tagliare nuovi traguardi, incrementando la produzione e la vendita anno dopo anno. Ad oggi il CDM ha la produzione già venduta fino al 2026 e nei prossimi tre anni prevedono un raddoppiamento del valore rispetto al 2021.
Con ben 13 explorer yacht ordinati, CDM e la nuova azienda azionaria non perdono tempo: l’aria di rinnovamento c’è, la voglia di superare i propri limiti anche, non resta che mettersi al lavoro per fornire agli armatori i più bei explorer yachts possibili.
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