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Clipper round the world, tragica fatalità

E’ con profondo rammarico che apprendiamo della morte di un membro dell’equipaggio di Ichor Coal, il fatto è successo ieri alle 11.27 UTC nei pressi della Linea di cambio data, a 39N e 160E, mentre era in svolgimento la nona tappa della regata, da Qingdao a Seattle.

Lo skipper, Darren Ladd, riferisce che Sarah stava prendendo i terzaroli alla randa in 35/40 nodi di vento quando una ondata l’ha scaraventata violentemente verso la battagliola. Il sopraggiungere immediato di un secondo violento maroso ha fatto si che fosse trascinata tragicamente fuori bordo.

Lo skipper ha messo immediatamente in atto le manovre per il recupero del membro dell’equipaggio ma le proibitive condizioni meteo hanno fatto si che se ne perdesse subito la vista.

Solo il segnale AIS ha permesso, alle 12.44 UTC, di riportare a bordo il corpo esanime di Sarah. Le cause della morte non sono ancora state confermate.

Sarah Young era un’imprenditrice londinese quarantenne amante dell’avventura, la Clipper Round the World Race era uno dei suoi sogni da sempre. In precedenza Sarah aveva fatto trekking in Borneo, alpinismo in Nepal, ed era Divemaster.

Per le immagini si ringrazia ©onEdition

Luca d'ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura. Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.