Crescono i timori per lo stato di salute dei delfini lungo le coste liguri.
All’inizio di maggio sul litorale di Imperia sono stati ritrovati spiaggiati altri due esemplari di stenella. La possibilità di una morte causata da un avvelenamento o dall’ingestione di rifiuti è stata apparentemente esclusa, dato che i laboratori veterinari dell’Asl 1 di Imperia incaricati dell’autopsia non hanno rinvenuto alcuna traccia di cibo o di plastica all’interno degli stomaci degli animali.
Con questi due esemplari il numero di delfini ritrovati spiaggiati in Liguria dall’inizio del 2015 sale a 7 : un dato statisticamente allarmante, perché in media questo è il numero di delfini che vengono rinvenuti morti in un anno.
Probabilmente le cause di questi decessi sono da ricercare tra gli strascichi degli sconvolgimenti ambientali prodotti dall’alluvione dello scorso novembre e tra i virus-come quello del morbillo- che sempre più frequentemente colpiscono i delfini.
A tal proposito, non bisogna dimenticare che l’inquinamento dei mari causato da metalli pesanti e diossina rende le difese immunitarie della fauna marina più deboli.
Nonostante l’inclusione delle acque liguri nel Santuario Pelagos, un’area marina protetta multiregionale, esperti ed ambientalisti continuano a sottolineare la criticità della situazione dei cetacei in Liguria, che sono spesso vittime dell’inquinamento marino e dell’incuria di alcuni naviganti.