Dragonship 25, 500 metri quadrati di spazio, energia pulita e 20 mila miglia di autonomia

Dopo avere lanciato il progetto di un trimarano di 80 metri, la società inglese Pi Superyachts ha ridimensionato i suoi orizzonti dimensionali e ha lanciato pochi giorni fa il progetto di un trimarano di 25 metri.

Fin qui nulla di eccezionale. Ma il Dragonship 25, questo il nome del nuovo progetto la cui costruzione sembra dovere iniziare molto presto, si mostra interessante per le tre diverse configurazioni in cui viene proposto – uno a motore e due diverse a vela – e per un fortissimo orientamento verso l’uso di energie rinnovabili.

Will O’Hara, CEO e fondatore di PI Superyachts, ha detto che il primo esemplare sarà realizzato nei Paesi Bassi, e sarà destinato a un lavoro di marketing, per mostrarla in giro e possibilmente utilizzarla presso qualche compagnia di charter di lusso. L’obiettivo dichiarato è quello di iniziare la produzione del 25 e spingere sui progetti più grandi, probabilmente senza ritornare sull’originario 80 metri che non ha dimostrato, sino ad oggi, di avere una grande possibilità di commercializzazione.

Dragonship 25M, mette in campo tutte le soluzioni tecnologiche per impiego di energia pulita. Oltre a una vasta estensione di pannelli solari è stato progettato un sistema di generatori che produrranno energia grazie allo stesso movimento in acqua della barca.

Ma la sua carta più importante sembra giocarla sul tavolo dei grandi spazi. Con i suoi 25 metri di lunghezza e oltre i 15 di larghezza, mette a disposizione  5oo metri quadrati di spazio vivibile, fra gli interni e la coperta, destinati a 10 ospiti. Quello che colpisce, è il numero di persone di equipaggio previste, ben 8 secondo le indicazioni dei progettisti, probabilmente almeno la metà destinati ai servizi di bordo e non alla conduzione.

E naturalmente, visto la fascia del charter di lusso cui punta, non potevano mancare i grandi classici dei supeyacht, come la palestra e una vasca ad acqua calda posizionata sul ponte superiore.

Come dicevamo il  Dragonship 25 viene proposto in tre versioni. Una a motore, dotato di due  Cummins da 600 hp. Quindi la versione Classic, con propulsione a vela e un armo piuttosto classico come dice il nome stesso della sua configurazione.

La versione motore del Dragonship 25

La terza proposta è quella più innovativa. Si tratta del Dragonship 25M Eco Lux, dotato di una grande randa a profilo alare, governabile elettricamente, che può ruotare per essere orientata al vento. La propulsione meccanica è invece affidata a due motori elettrici che vengono approvigionati di energia attraverso il movimento della barca quando naviga sottovela. Un sistema che complessivamente dovrebbe garantire al trimarano 20 mila miglia di autonomia.

Secondo il produttore, il Dragonship 25 avrà la classificazione RINA Green Plus riconosciuta alle imbarcazioni con eccezionali soluzioni in tema di utilizzo di energie pulite.

Il costo base, e per base si intende scafi e allestimenti minimi, è di 5,5 milioni di euro.

Redazione

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