Un vero duello con pochissime regole, anzi una sola: fare il giro del mondo a vela nel minor tempo possibile, barca, equipaggio, vele e qualsiasi altra cosa la scelgono i partecipanti.
In questo momento due mega trimarani,  Idec e Spindrift 2, si stanno sfidando alla conquista dell’incredibile Trofeo Jules Verne. 

E’ una competizione che sa di antico e che riesce ancora  vivere del fascino della sua formula iniziale quando, nel 1990,  fu inventata con l’idea di conferire il Trofeo alla prima barca che fosse riuscita a compiere l’impresa della circumnavigazione del globo in meno di 80 giorni, proprio ispirandosi alle imprese di Phileas Fogg, protagonista del romanzo dello scrittore francese. Quindi spirito di avventura, voglia di esplorare e sfida continua, tecnologica e anche umana. E poi la volontà di stupire il mondo da parte di ricchi armatori-gentiluomini (o gentildonne).

Ci riuscì per primo nel 1993 Bruno Peyron su Explorer, in 79 giorni e 6 ore, e lo stesso anno fallirono nell’impresa altri due barche. Da allora i tempi percorrenza si sono quasi dimezzati e il record attualmente è di 45 giorni e 13 ore, segnato nel 2012 da Loick Peyron (fratello di Bruno) con Banque Populaire V.

Nel frattempo ci sono stati altri 6 record e 14 tentativi falliti, sempre a bordo di cata o trimarani.

Due giorni fa hanno Idec e Spindrift 2 hanno tagliato l’ideale linea di partenza  tra Le Créac’h Lighthouse sull’isola di Ouessant e Lizard Point in Cornovaglia,  per fare meglio di Loïck Peyron devono ritornare ad attraversare la stessa linea prima del 6 gennaio 2016. In sostanza ci aspettano sei settimane di duelli in mezzo al mare a più di 25 nodi di media. Non le perderemo e li seguiremo “da vicino”. Al momento, arrivati alle Canarie, sono ancora appaiati, con un po’ di margine sull’attuale record.

E’ un duello interessante anche perché le due barche sono molto diverse, sia tecnicamente che nello spirito che le anima.

Spindrift 2 è decisamente più grande, 40 metri contro i trenta di Idec. E’ abituato a vincere visto che è l’ex Banque Populaire V, è il più grande trimarano da regata del mondo e appartiene alla svizzera Dona Bertarelli, moglie di quel Ernesto Bertarelli che ha vinto la Coppa America (evidentemente una famiglia col pallino dei multiscafi).

La barca è stata completamente riconfigurata nel 2014  a La Trinité dallo skipper Yann Guichard, che l’ha utilizzata per fare, in solitaria, la Route du Rhum (regata transatlantica). A bordo sono 14, di cui 11 timonieri (tra cui Dona Bertarelli , ottima in questo ruolo e vincitrice col catamarano Décision 35, Ladycat, la Bol d’Or Mirabaud nel 2010). La barca ha subito un’intensa cura dimagrante (da 24 a 22/23 ton di peso, un’enormità per uno scafo da corsa), ha ridotto la superficie velica e cambiato il tipo di albero.

Dall’altra parte c’è il “piccolo” Idec (è il ben più vecchio Groupama 3) comandato dal francese Francis Joyon uno dei più incredibili navigatori contemporanei (per esempio ha fatto due volte il giro del mondo in solitario stabilendo in entrambi i casi il record). Con lui solo sei marinai, tutti timonieri, tutti nomi eccellenti a partire dallo svizzero Bernard Stamm.

 

151019IDEC_066-1030x687

IDEC 

Progettisti: VPLP

Nomi precedenti: Groupama 3, Banque Populaire VII

Varo: June 2006

Lunghezza: 31.50 m

Larghezza: 22.50 m

Dislocamento: 15.5 t

Pescaggio: 5.70 m

Altezza albero: 33.50 m

Sup. velica di bolina: 411 m2

Sup. velica alle portanti: 678 m2

Spindrift 2

Progettisti: VPLP

Nomi precedenti: Banque Populaire V

Varo: June 2008

Lunghezza: 40.00m

Larghezza: 23.00m

Dislocamento: 21t

Pescaggio: 5.10 m

Altezza albero: 41.00m

Sup. velica di bolina: 531m2

Sup. velica alle portanti: 805m2

 

 

 

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?