Farsi largo tra le tante, interessantissime proposte che il mercato delle 10 metri ha da offrire non è un’impresa facile e, soprattutto, non è un’avventura per tutti.
Fin dal momento del suo lancio nel 2014 (un anno ricco di novità per la gamma 10 metri di casa Dufour) la Dufour 350 Grand Large ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per riuscirci.

La 350 è stata fortemente voluta dal cantiere francese come un’imbarcazione in grado di coniugare divertimento e sicurezza, tranquillità ed eccellenti prestazioni, pensata per un armatore alla ricerca di un modello da crociera facile da condurre, che sappia dare soddisfazione al suo equipaggio.

E allora non è certo un caso se anche qui i cantieri Dufour si sono avvalsi della collaborazione di Umberto Felci e del suo studio, un rapporto di lunga data che in origine interessava la progettazione delle linee d’acqua, ma che con il tempo ha cominciato a riguardare anche le attrezzature a bordo e gli elementi di coperta.

I marchi distintivi del Felci Yachts Design ci sono e non possono fare a meno di attirare l’attenzione. A cominciare dall’altezza dell’albero -un particolare insolito per un’imbarcazione con intenti dichiaratamente crocieristici- e continuando con una carena sottile a prua per ottimizzare la navigazione, ma ben solida a poppa a dare stabilità.

Insomma, la 350 ci tiene ad identificarsi come un’imbarcazione che sa stare in bilico tra “tradizioni” consolidate ed innovazioni.

Comodità e facilità di spostamenti in coperta

La doppia ruota di timone è una delle più evidenti caratteristiche ereditate, una presenza che aveva sorpreso tutti alla presentazione della 335 GL, date le dimensioni della barca inferiori ai 10 metri.

Un dettaglio che però -oggi come oggi- non stupisce più, visto che i progettisti Dufour sono riusciti ad ottimizzare gli spazi e ad offrire una configurazione con due ruote di timone anche a bordo della 310 e dei suoi nove metri.

Altra caratteristica distintiva del marchio Dufour che si ritrova anche nella 350 è l’ampia finestratura di tuga, pensata per donare un’incredibile luminosità agli spazi interni.
L’aria di cambiamento nella Dufour 350 GL arriva nella direzione della lunghezza e della larghezza, che qui acquistano centimetri ed importanza, e ed in quella dello spigolo alto di poppa, che regala una migliore qualità delle prestazioni e “libera” lo spazio interno, lasciando più libertà di movimento.

Il fiocco auto-virante è stata un’altra bella innovazione che ha dato il via ad una consuetudine in casa Dufour sulle imbarcazioni a vocazione crocieristica.
Le rotaie del fiocco posizionate lungo la tuga pensano alla comodità dei passeggeri e alla facilità di transito da poppa verso prua, e viceversa. I passavanti alti e solidi completano la missione “sicurezza a bordo”.

Le attenzioni alla comodità a bordo e alla facilità nei movimenti non finiscono qui:la  mancanza del paterazzo colpisce al primo colpo d’occhio e rende più ariosa e sfruttabile la zona poppiera, mentre le lande hanno gli attacchi situati sulle murate, più esternamente possibile.

La facilità di accesso alle scotta di randa e alla scotta di genoa (e ai relativi winch) dalla postazione di timone invece è un’attenzione agli equipaggi ridotti e ai comandanti “solitari”. Le postazioni di timone sono integrate di piattaforme poggiapiedi e panche per la seduta, comfort e praticità a portata di mano.

La prua ha profili affilati ma buoni spazi, che sapranno far felici sia i manovratori sia i passeggeri che vogliano godersi un bagno di sole comodamente adagiati in una bella zona solarium.
Il pozzetto è ampio e sa integrare perfettamente le esigenze dei manovratori e i momenti di relax e convivialità.

Gli esterni sanno dunque soddisfare anche gli equipaggi più esigenti. Ma gli spazi interni non deluderanno nessuno.

Due o tre cabine, sottocoperta il comfort è sempre assicurato

Pochi sono i gradini che separano il pozzetto dalla zona sottocoperta, illuminata dalla bella luce che filtra dalle grandi finestrature della tuga. Per il layout degli interni di questa 350 i cantieri Dufour lasciano ai propri clienti la possibilità di scegliere tra una configurazione a due o a tre cabine.

Nella prima ipotesi si avranno due ampie cabine -la padronale a prua l’altra a poppa-, un ampio tavolo da carteggio e una sala da bagno a cui viene consacrato maggiore spazio. Nella seconda configurazione le cabine di poppa diventano due e il tavolo da carteggio tradizionale “sparisce”, in favore di un piano a scomparsa posizionato a dritta. Non a tutti piacere l’idea di privarsi di un tradizionale tavolo da carteggio, ma il bello è proprio quello di poter lasciar all’armatore la scelta delle proprie priorità.

La cucina, ad L e molto ben equipaggiata, resta sulla parte sinistra, senza subire variazioni, così come i due divani laterali posti uno di fronte all’altro, con il bel tavolo centrale a dividerli.
La sala da bagno resta unica, quale che sia il layout scelto, ma ben attrezzata.

L’armatore saprà scegliere la scala delle proprie priorità ma, qualunque sia la sua decisione, gli interni di questa Dufour 350 Grand Large offriranno a lui e ad i suoi ospiti il giusto grado di comfort e vivibilità, con spazi ben equilibrati e numerosi vani di alloggiamento e scomparti.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza fuori tutto…………….. 10.28 mt
Baglio max……………………………. 9.00 mt
Pescaggio……………………………… 1.90 mt
Dislocamento……………………….. 5674 kg
Superficie Velica…………………… 55 mq
Progettista…………………………… Felci Yachts Design
Cantiere………………………………. Dufour Yachts