Trucchi di bordo, ecco cosa fare se manca la chiave per i filtri

Abbiano visto la scorsa settimana, in un pezzo dedicato alla pulizia e  sostituzione dei filtri, come e quando si debba cambiare il filtro dell’olio e del gasolio. E abbiamo visto come sia necessaria una chiave apposita, costituita da una fascia, di materiale diverso, in grado di stringersi intorno al filtro in modo da poterlo svitare.

Può accadere però che la chiave non la si trovi, scomparsa chissà dove, oppure che ci si sia dimenticati di metterla fra gli attrezzi indispensabili di bordo.

L’altro giorno a Procida, abbiamo rubato con gli occhi, dalle competenze di un direttore di macchina della Guardia Costiera, un  trucchetto che in questo caso risulta risolutivo.

Una volta che ci si rende conto di non avere l’attrezzo giusto, possiamo sostituirlo realizzandolo con le nostre mani. Sono necessari una cimetta di diametro piccolo ma robusta e una chiave a stella fissa. In alternativa, una qualsiasi chiave che abbia nella parte posteriore del manico in foro.

Si fa passare la cima all’interno del foro realizzando una bocca di lupo in modo che le due estremità della cimetta siano di uguale lunghezza e soprattutto di una lunghezza tale da poter avvolgere tutta la circonferenza del filtro.

A questo punto si avvolge la doppia cimetta intorno al filtro facendo passare le due estremità sotto la bocca di lupo e, in questo caso, al manico della chiave.

La doppia cima deve essere avvolta bene e che non rimanga del lasco che le permetterebbe di ruotare intorno al filtro.

Ora si può esercitare una pressione sulla chiave in modo da realizzare una leva che contribuirà a serrare la cima intorno al filtro e a farlo ruotarla per svitarlo.

Il gioco è fatto. Ricordandoci sempre  che i filtri si svitano con la chiave apposita (o con il trucchetto in questione) e si avvitano sempre a mano.

 

Nico Caponetto

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  • Suggestivo !
    Dalla teoria alla pratica potrebbe funzionare solo per filtri che risultino assai docili ad essere svitati il che per la Legge di Murphy non sempre accade.
    In caso di filtri tosti resta sempre valido il sistema brutale di perforarli da parte a parte con un robusto cacciavite e poi far ruotare il manico.
    Ovviamente si predispone per contenere lo spargimento di liquidi in sentina

  • anche un foglietto di carta vetro piegato in due con le due parti abrasive esterne, avvolto intorno al filtro aiuta molto sia con la chiave giusta che con questo ottimo metodo, evitando lo scivolamento e la più traumatica perforazione.

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Nico Caponetto

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