È stata una presenza importante, quella di Greenline Yachts al più grande salone nautico in acqua del mondo, il Fort Lauderdale International Boat Show, tenutosi dal 30 ottobre al 3 novembre scorsi. Con ben quattro dei suoi innovativi yacht ibridi in acqua, il cantiere sloveno ha allestito una brillante vetrina dei suoi modelli. Nello specifico, i visitatori hanno potuto ammirare il Greenline 39, il Greenline 40, il Greenline 45 Fly e il Greenline 48 Fly. Ma soprattutto, il cantiere ha presentato al mercato statunitense il suo nuovo sistema 6G Hybrid, che a partire dal 2025 sarà lo standard di tutta la sua flotta.
“Siamo stati entusiasti di tornare a Fort Lauderdale, dove abbiamo riscosso tanto successo in passato”, ha dichiarato il proprietario e CEO di Greenline Yachts, Vladimir Zinchenko. “Il mercato americano apprezza da tempo le caratteristiche che rendono gli yacht Greenline così vivibili, a partire dal funzionamento elettrico silenzioso. E quest’anno c’è un incentivo più forte che mai per unirsi alla famiglia Greenline, dato che lo stato di Washington ha rinunciato all’imposta sulle vendite dei nuovi yacht ibridi. Questo potrebbe significare un risparmio di oltre 100.000 dollari per gli armatori”.
La rivoluzione del sistema 6G Hybrid
Greenline Yachts è stato pioniere nella tecnologia nautica ibrida fin dal 2008, combinando la propulsione elettrica con l’alimentazione diesel convenzionale per massimizzare l’efficienza e ridurre al minimo il rumore. Il suo sistema di punta è l’innovativo 6G Hybrid Drive, con una soluzione all’avanguardia per la gestione dell’energia che combina perfettamente l’energia solare, l’alimentazione da terra e il motore diesel.
Con il 6G H-Drive, le imbarcazioni Greenline Yachts possono passare istantaneamente dalla modalità elettrica a quella diesel. In modalità elettrica, si gode della serenità di una navigazione quasi silenziosa fino a 20 miglia nautiche, perfetta per tranquilli viaggi vicino alla costa o ancoraggi silenziosi. Per le avventure più lunghe o quando sono necessarie velocità più elevate, invece, il motore diesel alimenta in modo efficiente l’imbarcazione mentre ricarica le batterie, garantendo la totale assenza di sprechi di energia.
Questo sistema è disponibile sull’intera gamma di imbarcazioni Greenline Yachts, da 39 a 58 piedi, e offre un modo più sostenibile di navigare. Infatti, i test del cantiere dimostrano che il 6G H-Drive può ridurre l’impronta di carbonio dell’utilizzo di uno yacht Greenline fino al 40%. Sia che si navighi in modalità elettrica, sia che ci si affidi al diesel per un’autonomia estesa, il sistema offre un equilibrio ineguagliabile di efficienza e prestazioni, rendendo ogni viaggio una scelta responsabile per l’ambiente.
La propulsione Greenline Yachts non ha eguali
“Il sistema brevettato 6G H-Drive di Greenline Yachts offre un vantaggio significativo, soprattutto se confrontato con la concorrenza”, afferma il CCO del cantiere Luca Raumland. “Ma non si tratta solo del sistema ibrido: dal 2008, ogni yacht Greenline è dotato di serie dei nostri motori diesel ad alta efficienza, di un tetto solare e di un parco di batterie al litio. Questa configurazione consente di alimentare tutti gli elettrodomestici di bordo senza bisogno di un generatore, azzerando le emissioni. Questa configurazione è ideale anche per le località in cui non è necessaria l’aria condizionata 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, offrendo un’esperienza silenziosa ed ecologica. Tuttavia, abbiamo notato che molti dei nostri clienti continuano a preferire un generatore di riserva, soprattutto quando è necessaria l’aria condizionata. Quindi, nell’ultimo anno abbiamo testato una soluzione che combina la nostra tecnologia di batterie ibride con alternatori potenziati. Oggi possiamo affermare con certezza che questa soluzione elimina la necessità di generatori diesel, anche per coloro che desiderano far funzionare l’aria condizionata. A partire dal 2025, questo diventerà il nuovo standard per tutta la nostra flotta, come parte del nostro impegno costante per uno yachting responsabile e per la riduzione delle emissioni”.