Italwinch al METS, Fossati: «guardiamo a cantieri importanti»

Italwinch continua il suo viaggio espositivo, dopo aver partecipato ai principali Saloni estivi, sarà al METS di Amsterdam dal 16 al 18 novembre (Booth 01.478). L’azienda monzese, specializzata nella produzione di verricelli e prodotti meccanici legati all’ormeggio, ha nel tempo acquisito parecchi marchi legati al mondo della nautica fra i quali Progetto Elica. E commercialmente cura, fra il resto, la distribuzione del prodotto Yacht Controller tramite MZ Electronic. Abbiamo incontrato Alessandro Fossati, socio di maggioranza del Gruppo e responsabile commerciale. È stata l’occasione giusta per fare il punto sulle tante aspettative che concernono un Salone B2B molto importante per il mercato degli accessori nautici a livello globale. Le aspettative sono alte e motivate anche da un atteso ritorno del METS che ricomincia dopo una pausa obbligata dalla pandemia nel 2020. 

Cosa vi aspettate dal METS di quest’anno? 

Per noi il METS è sempre un salone di riferimento. Quest’anno temiamo che sarà un po’ sottotono perché sappiamo che l’organizzazione ha ridotto gli spazi. Sarà un po’ più “europeo” perché non tutti forse se la sentiranno di venire. Però per noi rimane un Salone importante come punto di riferimento e tra l’altro quest’anno rinnoveremo tutta la veste grafica dello stand. Porteremo con noi anche Progetto Elica e sarà questa l’occasione per spingere a livello internazionale la notizia dell’acquisizione di questa azienda da parte di Italwinch.    

Quali sono i prodotti che Italwinch presenterà al METS a riguardo di Progetto Elica? 

Avremo degli esempi di eliche e avremo esempi di timoni. Va detto poi che, oltre al catalogo di eliche immerse e standard che produciamo, in occasione del METS esporremo l’elica di superficie per barche veloci che abbiamo fornito ai cantieri apuani Tecnomar per il Lamborghini 63 con cui è nata un’ottima partnership.

E con MZ Electronic, ci sono integrazioni con le piattaforme più conosciute? 

Porteremo MZ Link che è un nuovo sistema personalizzabile in parte e con una grafica avvincente, che serve per la gestione dei thrusters e dei verricelli ed è integrato nei chartplotter. A proposito, abbiamo finito l’integrazione con i sistemi Raymarine. Inoltre, a Genova abbiamo fatto una dimostrazione con i display Garmin. E abbiamo integrato anche i sistemi Furuno. A breve giro avremo tutte le nostre integrazioni sui principali chartplotter con ‘pubblicazione’ in HTML 5. 

E per quanto riguarda le pulsantiere? 

La gamme di pulsantiere ci sarà e sarà in una veste completamente inedita. La pulsantiera principale sulla quale puntiamo è il VHC 040 che permette la gestione di due thrusters, un verricello contametri, tutto via radio. Ed è dotata di una soluzione di ricarica contactless compatibile anche con gli smartphone. 

Cosa vi aspettate come Italwinch dal METS? 

Ci aspettiamo senz’altro una crescita dei rapporti diretti con la cantieristica di un certo livello. E poi sarà, come per ogni Salone, l’opportunità per incontrare i nostri dealer. 

Superyacht, quanto puntate su questo mercato? 

Per i superyacht da un punto di vista dei salpa ancore, con MZ Electronic copriamo già imbarcazioni fino a 70/80 metri. Con le eliche il target è attualmente inferiore, perché il diametro massimo delle eliche certificate che produciamo è di un metro e mezzo quindi idoneo per barche fino ai 40 metri. Tuttavia il target attuale della Gruppo è fissato su barche dai 15 ai 20 metri. Ciò non toglie che puntiamo a crescere e ottenere le certificazioni relative per i superyacht oltre i 40 metri. 

In che modo vi relazionate con i cantieri e con i motoristi per la costruzione delle eliche? 

Il cantiere ci dà determinate informazioni fra cui peso e baricentro dello yacht. Su richiesta sviluppiamo anche uno studio sull’idrodinamica dell’imbarcazione. Si lavora a quattro mani con il cantiere per realizzare un prodotto ad hoc. Progetto Elica non è orientata sulla produzione industriale di massa ma ha piuttosto un approccio ‘tailor made’ per soddisfare a pieno le richieste del cantiere.  

Futuro, obiettivi di sviluppo del Gruppo e numeri di produzione? 

Progetto Elica come società sarà fisicamente trasferita in uno stabilimento adiacente a MZ Electronic a primavera 2022, sarà sempre più autonoma e in grado di far fronte alle esigenze del mercato. Ad oggi Progetto Elica ha in forza circa una decina di dipendenti ed ha un fatturato di circa un milione di euro. Come numero di eliche contiamo di aumentare la produzione e di crescere ulteriormente.

Andrea G. Cammarata

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