La moto d’acqua? No, la moto anfibia

Una moto da strada che in cinque secondi si trasforma in una vera e propria moto d’acqua. Stiamo parlando della Gibbs Biski, una “due ruote” che che prende il nome dal suo inventore, Alan Gibbs, che da tempo si occupa di inventare e produrre veicoli anfibi.

A meta’ strada fra un maxi – scooter e un piccolo jet ski, Gibbs Biski si caratterizza per alte prestazioni sia su strada che in acqua. Grazie a un motore bicilindrico da 55 hp, la moto sfiora i 130 chilometri all’ora su strada e i 37 nodi in acqua.

 

La metamorfosi avviene in pochi secondi. Appena lasciata la strada e entrata in acqua, grazie al comando di un solo pulsante, Biski entra in modalita’ navigazione. La ruota anteriore rimane nella sua posizione originaria ma non offre nessuna resistenza in quanto l’assetto la mantiene fuori dall’acqua. Il motore invece cessa di trasferire propulsione alle ruote mentre  entra in azione in un idrogetto.

Biski pesa come un normale scooter, circa 230 chilogrammi, per fare un esempio 9 chili in piu’ di un T Max Yamaha, e il suo papa’ assicura che ha un ottimo assetto in acqua.

Dato pure per scontato che sia vero tutto cio’ che il progettista garantisce, potenza, velocita’ e sicurezza, quello che non sembra essere di immediata digestione e’ l’estetica . Su strada infatti, spicca come la sezione longitudinale di una normale moto sia stata sacrificata in Biski per garantire una decente larghezza per il galleggiamento. Viceversa in acqua, quella ruota che spunta a “prua” non rappresenta proprio il top dell’eleganza.

Il prezzo? Seppure il progetto abbia mosso i primi passi nel 2011, la moto ha visto la luce poche settimane fa e non ha ancora un listino.