Gommoni Master, l’eccellenza dell’artigianato


Sessanta diversi modelli
di gommone compresi fra i 7 e i 10 metri, una capacità produttiva di 200 pezzi all’anno, una diffusione capillare in tutto il mondo con il marchio Master. Sono questi i numeri di un successo tutto italiano. Ma dietro ai numeri ci sono le persone.

Primo fra tutti il fondatore, Pietro Gargiulo, che nel 1983 a Milano, insieme con la moglie, iniziò l’attività produttiva per poi trasferirla nel 1997 nella nativa Palermo. E naturalmente le persone che ci lavorano, fra le quali colei la quale oggi rappresenta la mente e il braccio operativo dell’azienda.

Schermata 2016-03-03 alle 12.28.32Stiamo parlando di Annalisa Gargiulo, figlia d’arte, che sin da bambina ha respirato passione per il mare e odore di neoprene fino al punto di diventare il riferimento di una eccellenza italiana conosciuta in tutto il mondo.

“Ma l’anima di questa realtà – precisa l’imprenditrice – è da sempre mio padre, il suo intuito e le sue straordinarie capacità manuali. E mia madre. Questa azienda, senza di lei non sarebbe stata la stessa”.

Trentotto anni, tre figli e un lavoro che la porta a viaggiare in continuazione, Annalisa racconta l’esperienza di una realtà artigianale pura, capace però di assorbire i più moderni strumenti di analisi e conduzione aziendale per affrontare i mercati internazionali.

Siamo una delle poche realtà italiane – ci spiega – in grado di realizzare tutta la filiera produttiva internamente, dalla progettazione alla produzione di tutte le parti del battello. Siamo quindi artigiani puri che nello stesso tempo devono confrontarsi con mercati internazionali molto diversi fra loro e naturalmente con il mercato interno”

Ma anche voi avrete avvertito i colpi della crisi che nella nautica italiana sono stati micidiali.

“Certamente, ma siamo stati in grado, molto prima della deflagrazione, di mettere in atto le strategie giuste per affrontare i lunghi anni della crisi, dal contenimento delle spese all’ideazione di nuovi modelli. Soprattutto questa capacità di reazione, di inventare qualcosa di nuovo quando tutti tendevano a chiudersi sul già fatto, sul conosciuto, ha fatto la differenza. E poi naturalmente ci sono la nostra storia e la fiducia che questa suscita nella clientela”.

Gommone master (FILEminimizer)

Anche la progettazione, come la produzione, è tutta interna alla Master?

“Assolutamente, in linea con la nostra vocazione artigianale. Noi iniziamo a progettare partendo da un’idea per trasformarla in un modellino con legno, scotch, carta. Il progetto nasce così, dalle mani, solo dopo entrano in gioco i computer e i calcoli”.

Questo approccio vi dà una forte capacità di personalizzazione dei vostri battelli.

“Si, siamo in grado di assecondare molto i gusti del cliente partendo naturalmente da una base strutturale nostra, che deve rispettare i criteri di marinità e robustezza. E questa capacità di personalizzazione è presente sia sui modelli da diporto che su quelli da lavoro”.

Qual è il vostro cliente tipo?

“Possiamo individuare due tipologie generali. I clienti stranieri, sia che vengano dalla Nuova Caledonia o dalla Cina, in comune puntano sulle qualità strutturali della nostra produzione, sull’eccellenza dei materiali e delle rifiniture tecniche. I clienti italiani, generalmente, sono passati da una forte attenzione agli aspetti strutturali a quelli estetici. La nostra capacità è quella di coniugare entrambi gli aspetti”.

Una donna in un ambiente a forte connotazione maschile. Problemi ce ne sono stati?

“Problemi grossi no, ma è vero che diffidenza spesso ne ho incontrata. La metto sempre in conto al primo step ma poi, quando il rapporto si sposta sul piano professionale, emergono le competenze, anche quelle tecniche. Una volta in Cina, di fronte a clienti che si rifiutavano di trattare con una donna, mi sono inventata uno pseudonimo maschile. Siamo andati avanti così via mail per settimane poi, quando ci siamo visti, si sono ritrovati davanti una donna. Ma si sono dovuti arrendere di fronte alle competenze. E poi, essere donna mi dà una chiave in più nei confronti del cliente uomo: la capacità di convincere la moglie”.

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?