3° Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous, riflettori puntati sull’innovazione nautica

Il Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous torna per la sua terza edizione e conferma il Principato di Monaco – se ancora ce ne fosse il bisogno – come capitale mondiale dell’innovazione nello yachting. L’appuntamento, che rientra sotto l’egida del progetto “Monaco, Capital of Advanced Yachting”, è per il 24 e 25 settembre 2023 ed è organizzato da M3 (Monaco Marina Management), realtà specializzata in sviluppo, gestione e promozione di porti turistici, yacht club e scuole di vela, con il sostegno della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, il programma governativo di transizione digitale per il Principato.

Il focus della terza edizione del Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous sarà quello di presentare le ultime novità per favorire lo sviluppo dei porti turistici virtuosi in termini di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. L’iniziativa è infatti sviluppata come un evento di networking che coinvolgerà oltre 250 persone in rappresentanza dei principali attori del settore della nautica da diporto, fra imprenditori, startup, industriali, investitori, promotori, costruttori di porti turistici e tutti coloro che sono coinvolti nello yachting a vario titolo. A questi soggetti, i vincitori delle selezioni del concorso potranno presentare i loro progetti a basso impatto ambientale e avere così la possibilità di affacciarsi nel mercato. In sostanza, Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous rappresenta un’opportunità unica e prestigiosa.

Come è organizzato il Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous

L’evento del 24 e 25 settembre rappresenta solo il culmine di un’iniziativa seria e articolata in più fasi: dopo la produzione e pubblicazione del catalogo elettronico delle 600 startup candidate, avvenuta dal 1° maggio al 31 luglio, sono ora in corso i colloqui individuali tra la giuria e gli sviluppatori dei 50 progetti selezionati, iniziati il 1° agosto e che si concluderanno l’8 settembre. Al fine di creare discussioni mirate ed efficaci, la giuria – composta da industriali, professionisti e investitori della nautica – incontra infatti i partecipanti individualmente prima di presentarli a potenziali partner strategici e finanziari. La terza e ultima fase prenderà infine il via dal 14 al 19 settembre con i “Consensus Meetings”, durante i quali la giuria selezionerà i vincitori assoluti degli International Smart & Sustainable Marina Awards per le categorie Startup & Scaleup, Marina e Architetti (per le ultime due, si terrà conto anche del voto del pubblico). I progetti vincitori dell’ultima fase saranno annunciati ufficialmente e presentati il 24 e 25 settembre durante il Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous.

Nel dettaglio, la giuria si concentrerà sulle innovazioni in alcuni ambiti specifici, che contraddistinguono l’iniziativa sin dalla sua prima edizione: gestione delle acque, ottimizzazione energetica, energie rinnovabili, rispetto della biodiversità, soluzioni costruttive per la costa, gestione dei rifiuti e gestione dei porti turistici. Novità di quest’anno è il premio della categoria Architetti, un concorso di idee che punta a raccogliere progetti di waterfront non solo attraenti e funzionali, ma anche sostenibili. L’obiettivo di questa nuova sezione del concorso è favorire il networking tra architetti e startup, nonché incentivare la progettazione di spazi in cui armatori, turisti e comunità locali possano godere del paesaggio e proteggere l’ambiente naturale. Il premio incoraggia infatti l’uso di materiali, tecniche architettoniche e tecnologie ad alta efficienza energetica, premiando quell’architettura che mostra il giusto equilibrio tra funzionalità, estetica e conservazione dell’ambiente.

«Lo Yacht Club di Monaco ha l’obiettivo di essere una piattaforma di comunicazione e un luogo in cui le innovazioni più interessanti nel settore della nautica possano trovare casa ed essere sviluppate per costruire la futura sostenibilità dello yachting», spiega Bernard D’Alessandri, segretario generale dello Yacht Club de Monaco e presidente del Cluster Yachting Monaco.

Aggiunge José Marco Casellini, CEO di M3: «Di fronte alle sfide ambientali di oggi, riteniamo essenziale che ci sia una risposta globale da una prospettiva internazionale. Siamo convinti che ci siano molte soluzioni tecnologiche oggi disponibili, che potrebbero essere implementate nei porti turistici per ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Si tratta di incrementare i livelli di innovazione per sostenere le economie locali in cui i porti turistici possano essere tra i principali stakeholders».

Redazione

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