Il Nimbus T11 è un walk-around ‘open’ molto alettante e se state pensando alla vostra prima barca oppure a cambiarne una che vi dà troppi pensieri, siete davanti al modello giusto.
Perché il Nimbus T11 nei suoi 12,40 metri di lunghezza accontenta le categorie di armatori più disparate, con doti tipiche «easy yachting», costi di gestione e flessibilità adatti per chiunque vi salga a bordo.
Un day-cruiser che si presta a chi desidera un utilizzo costante della sua imbarcazione, magari tutti i weekend per un giro sotto costa in cerca di cale e calette, oppure anela a una navigazione d’altura in cerca d’introspezione. Il T11 è pensato così: munito di dotazioni standard soddisfacenti, solido e non privo di spazio idoneo per alloggiare sottocoperta fino a quattro persone.
Una barca insomma offerta nel tipico stile svedese di fare le cose, quello noto in tutto il mondo per l’efficacia del design e costi contenuti. Il T11 oscilla su un prezzo finale di circa 450mila euro. Se in più ci aggiungete l’arte proverbiale di armare imbarcazioni nel suo senso scandinavo (e vichingo), Nimbus è un cantiere svedese attivo da più di mezzo secolo. Offre notoriamente barche che durano e, diciamolo, spesso acquistiamo una sola barca nella vita ed è giusto così. A proposito, l’importatore per l’Italia di Nimbus è Bellacenter.
Nel pacchetto di Nimbus c’è un feeling votato alla condivisione dell’imbarcazione con gli altri, ciò in termini di vera e propria socialità di bordo. Il layout esterno è walk-around, ampiamente vivibile per più persone su tutto il piano di coperta. Sono tre le poltrone in plancia di comando, pensate per navigare assieme, e tre i divani comodi, più il prendisole di prua. I tavoli sono dotati di maniglie per rotearli a piacimento. Scendendo al ponte inferiore ecco due cabine che ospitano genitori e figli oppure una coppia di amici, più il bagno; e c’è anche un cucinotto.
Una curiosità. Il T11 è imparentato con il C11 di Nimbus, quest’ultimo ha una pilot-house molto funzionale, si dota della stessa carena ed è un classico commuter, anche se a parer nostro è un po’ meno sportivo del fratello ‘open’, lo abbiamo provato recentemente qui.
Senza fare troppi confronti, il Nimbus T11 è molto accattivante. Così com’è privato della pilot-house si alleggerisce di circa 1.000 chilogrammi e guadagna in bellezza, aprendosi di più all’ambiente marino, non privo di una certa grinta.
Va benissimo per chi lo utilizza nelle belle stagioni. Ama i bagni in mare e ama farli con le attrezzature giuste. Non a caso il T11 ha un gavone poppiero da ben 2.500 litri di capienza per water-toys e gingilli vari. Nelle giornate da solleone il T11 offre ombra grazie al tendalino di poppa a movimentazione elettrica. Ed è davvero facile pensarsi a leggere un libro in una situazione così.
La prova del Nimbus T11
Mentre attendo i tre marinai dell’equipaggio seduto nel divano a poppa, mi preparo per la prova del Nimbus T11. Fra i sopralluoghi del caso noto che il T-top è munito di un pannello fotovoltaico e radar, fra l’altro questo T11 è dotato di ulteriori dotazioni opzionali come il giroscopio stabilizzatore, il generatore a diesel e il joy-stick per gli ormeggi di fino.
In dotazione abbiamo due motori fuoribordo Mercury Verado V8 da 300 HP, in realtà per i più esigenti il T11 ne sostiene anche tre dello stesso tipo, arrivando a una velocità massima di 50 nodi. La motorizzazione può essere pensata anche entrobordo, qualora l’armatore preferisca una spiaggetta di poppa decisamente più ampia.
Il mare uscendo da Marina di Varazze è leggermente formato con un’onda di circa 50 centimetri. C’è scarsa tendenza a rasserenare e il sole fa capolino nel cielo nuvoloso e terso a tratti. Un vento di Tramontana scura soffia violentemente incuneandosi fra le valli verso il mare. È rassicurante vedere i tientibene disponibili su tutto il perimetro del Nimbus T11, soprattutto in giornate come queste.
Mollati gli ormeggi, le manovre iniziano davvero precise grazie al joy-stick in dotazione. Ci allontaniamo dal porto ad andatura di rito, il T11 dà subito sfoggio delle sue doti anche alle basse velocità.
La carena è a redan con due scalini e glissa sull’acqua senza opporre nessuna resistenza rilevabile. Mentre do un’occhiata al plotter da 12 pollici, mi porto sui 9,4 nodi e noto con piacere che l’indicatore dei Mercury Verado segna solo 1.500 giri per minuto. La posizione di guida è davvero comoda, la visibilità a prua totale e devo dire che il parabrezza fa il suo lavoro contro il vento che mi entra nelle orecchie sibilando.
A bordo siamo in quattro, ognuno ha trovato il suo posto comodamente. È quel tipo di comfort che incita a navigare più forte, forse perché ci si sente sicuri. Do fondo alla manetta e in un batter di ciglia il T11 va in planata sui 19 nodi a circa 2.400 giri. Onde da mezzo metro e il T11 naviga soave, senza fare intendere nessuna esitazione va deciso con una prua davvero tagliente sull’onda.
È un bell’andare. La scia che lasciamo è pulita e senza sbavature. In molti hanno scelto come noi questa giornata vispa per uscire in barca, ma il T11 dà ulteriore prova di non temere il mare incrociato che le aitanti concorrenti originano a nostro dispetto.
Voglio provare la direzionalità del Nimbus T11, mi porto sui 30 nodi e provo un paio di accostate chiuse a dovere, poi disegno virando un bel cerchio da circa 65 piedi. Nulla: il T11 mostra sempre grande tenacia, è davvero stabile. Cerco la velocità massima un po’ incurante del mare comunque formato. Arrivo per un attimo a sfiorare i 38 nodi. Considerato che a bordo siamo in quattro (pari a cinque uomini e mezzo quanto a corporatura) e le condizioni meteomarine non gradevoli, queste sono davvero grandi prestazioni. Senza parlare dei consumi che stando ai dati in plancia si tengono sempre poco al di sopra dei 3 litri per miglio nautico ed è un unicum.
Interni del T11 di Nimbus
Entrando sottocoperta affascina subito la scelta delle tonalità calde e il legname lavorato in forme smussate. L’assenza totale di spigolature, seppur apparentemente di gran moda, è davvero gradita.
Muovendomi nella cabina matrimoniale di prua a tutto baglio (3,46 metri) mi sento davvero sicuro e nonostante chi sia al timone stia continuando a spingere ancora forte il T11, non c’è nessun angolo dell’arredo a pungermi inopportunamente.
Discreta l’illuminazione naturale fornita dai due baffi finestrati a dritta e sinistra dei profili dello yacht. E sono gradevoli le luci a LED “dimmerabili” di serie, ben funzionali anche sulla ‘cucinetta’ interna. Il pavimento è ricoperto da una gradevole moquette che attutisce tutti i rumori.
A proposito, l’impianto stereo di bordo Fusion HI-FI è munito anche di sub-woofer. Il bagno non manca di nulla: l’altezza è sufficiente e ha un piccolo oblò che garantisce luce naturale. L’altra cabina non si fa criticare affatto e serve gli ospiti a dovere.
Esterni
Il T11 vede il suo imprinting nell’area lounge, bella per stare insieme e le feste in rada. Bella per una giornata in famiglia ad apprezzare il panorama. C’è poi tanto spazio che permette di passare agilmente da prua a poppa e accedere al mare da ogni punto della barca. E, lo ripetiamo, ci sono ben tre divani con il tavolo di servizio che alla bisogna si trasforma in prendisole. La cucina esterna è munita di quanto serve: scompartimenti dedicati, lavello con acqua calda e fornelli a gas oppure elettrici. Il cockpit si presenta nel puro stile Nimbus ben evidente e ricco di scompartimenti. E a prua non mancano il divano frontemare e un prendisole.
Conclusioni
Il T11 è la barca che ispira un sentimento evidente di seamanship all’armatore e ciò include gran comfort e sicurezza. Una barca perfetta per i mari dell’Europa mediterranea, Oceania e States. E non è da escluderne l’impiego come mega-tender per megayacht e superyacht, a bordo poi c’è spazio per dodici persone.
Scheda tecnica
Lenght** | 12,40 m / 40´ 7” |
Width | 3,46 m / 11´ 4” |
Weight | 5600 kg / 12345 lbs |
Draught | 0,9 m / 3´ |
Height*** | 3,75 m / 12´ 3” |
Fuel Capacity | 850 l / 224,5 US gal |
Water Capacity | 135 l / 36 US gal |
Black water tank | 80 l / 21 US gal |
Grey water tank | optional |
Design Category | B10, C12 max 12 persons |
Number of beds | 4 (2+2) |
Speed | plus 40 knots |
Refrigerator Capacity**** | 70+70+85 l 2,47+2,47+3 cu/ft |
Tabella delle prestazioni durante la prova
RPM | Speed in Kn | lt/h | lt/Nm |
700 | 3,7 | 3,9 | 1,05 |
1.000 | 6,6 | 8,5 | 1,29 |
1.500 | 9,4 | 24,5 | 2,61 |
2.000 | 13,9 | 43,1 | 3,10 |
2.400 | 19,0 | 59,9 | 3,15 |
2.500 | 21,5 | 64,0 | 2,98 |
2.700 | 26,1 | 72,1 | 2,76 |
3.000 | 29,8 | 83,1 | 2,79 |
3.200 | 32,7 | 97,5 | 2,98 |
3.400 | 45,9 | 112,4 | 3,13 |
3.500 | 37,9 | 123,2 | 3,25 |
3.600 | 37,9 | 123,2 | 3,25 |